Alla scoperta dei fari: 6 e più aneddoti che non tutti conoscono

Torri di segnalazione nautica o destinazioni romantiche? Tutto quello che non sapevi sui fari, affascinanti e maestosi guardiani delle coste

I fari, quei maestosi guardiani delle coste e delle acque, hanno da sempre affascinato gli esploratori e i viaggiatori di tutto il mondo. Oltre alla loro funzione di guida per le navi in navigazione, questi simboli di forza e solitudine racchiudono storie affascinanti, dettagli curiosi e perfino avventure moderne. Ma cosa li rende così speciali e attraenti per coloro che amano l’esplorazione e il fascino del mare?

Storia e significato

I fari, noti anche come “faraglioni”, sono strutture di segnalazione luminosa che indicano la presenza di secche, banchi di sabbia o scogli pericolosi nelle acque. La loro origine risale a tempi antichissimi, con il celebre Faro di Alessandria che è considerato uno dei primi fari mai costruiti. Situato sull’isola di Pharos, il faro diede il nome a questa tipologia di costruzioni. Oltre alla loro funzione pratica, i fari rappresentano spesso punti di riferimento iconici e romantici, spaziando dalla costa selvaggia dell’Atlantico alle isole remote.

I fari più belli del mondo

Tra i fari più belli e iconici al mondo, spicca la Torre de Hércules in Spagna, risalente al II secolo d.C e considerata una delle “7 meraviglie del mondo”. La sua torre era la più alta del mondo: fu superata solo nel 1300 da quella della Cattedrale di Lincoln, in Inghilterra. Questo faro è anche il più antico ancora funzionante ed è dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Altri fari degni di nota includono la Lanterna di Genova in Italia, la St. Augustine Lighthouse negli Stati Uniti e il Fanad Head Lighthouse in Irlanda, che offre una vista mozzafiato sull’Atlantico. Il più alto, con 113 m, sembra essere quello di Jeddah, in Arabia Saudita, ma mancano conferme ufficiali.

Funzione e curiosità

Oltre alla loro funzione primaria di segnalazione, i fari vantano anche utilizzi più curiosi. Alcuni fari sono diventati famosi per essere stati trasformati in hotel, offrendo agli ospiti un’esperienza unica di soggiorno in luoghi isolati e suggestivi. Ma non solo: i fari ospitano anche matrimoni e feste, trasformando il loro ambiente affascinante in scenari romantici da sogno.

un faro circondato dal mare
Immagine | pexels @toddtrapani – socialboost.it

Avventure e aneddoti

La storia dei fari è intrisa di avventure e aneddoti. Ad esempio, il faro di Eilean Mohr, al largo della Scozia, un tempo abitato dai guardiani, è stato al centro di un mistero irrisolto. Quando una barca giunse sull’isola per il cambio dei guardiani, essi erano misteriosamente scomparsi, lasciando un enigma senza soluzione. Inoltre, i fari offrono l’opportunità di soggiorni indimenticabili. Una donna dell’Ohio, Sheila Consaul, ha persino acquistato il Fairport Harbor West Breakwall Lighthouse e lo ha ristrutturato, offrendo ai viaggiatori un’esperienza unica. Ma ecco altri 6 aneddoti su queste strutture spettacolari

1. La Famiglia Stevenson e l’Eredità dei Fari Scozzesi

Nell’Ottocento, la dinastia degli Stevenson ha lasciato un’impronta indelebile lungo le coste scozzesi, progettando decine di fari che ancora oggi segnano le rotte marine. Un’eccezione all’interno di questa famiglia di costruttori fu Robert Louis Stevenson, noto autore di “L’Isola del Tesoro”, che scelse una strada diversa dalla tradizione dei fari.

2. I guardiani dei fari e il lavoro impegnativo

Nei tempi passati, i fari erano custoditi da guardiani che vivevano all’interno delle torri. Questi uomini coraggiosi rimanevano nei fari per intere settimane, vigilando sulla sicurezza delle navi e assicurandosi che le luci fossero sempre accese. Con le onde che si infrangevano contro le pareti di pietra e i venti che ululavano, il lavoro dei guardiani di faro era tutto fuorché facile, e col mare mosso, spesso i turni saltavano.

3. La classificazione dei fari e le diverse condizioni di lavoro

Nel XIX secolo, la professione di guardiano di faro presentava diverse sfaccettature. In Francia, ad esempio, i guardiani classificavano i fari in categorie che riflettevano le difficoltà della loro posizione. C’erano i fari dell’Inferno, situati in mare aperto, quelli del Purgatorio, su isole, e quelli del Paradiso, sulla terraferma. Questa classificazione sottolineava le differenti sfide affrontate dai guardiani in base alla loro posizione geografica.

4. Ogni faro ha una firma unica

La caratteristica più riconoscibile di ogni faro è la sua firma luminosa unica. Il tipo di luce, il colore, l’intensità e la durata dei segnali luminosi variano da faro a faro. Questi dettagli distintivi permettono ai navigatori di identificare ciascun faro e sono accuratamente registrati nell’Elenco dei Fari, un prezioso strumento per la navigazione.

5. Curiosità dall’incantevole Bretagna e oltre

La regione della Bretagna, in Francia, è un luogo intriso di fascino e storia, perfetto per ospitare numerosi fari affascinanti. Uno dei fari più iconici è l’Isola di Ar-Men, circondata dalle acque marine e raggiungibile solo durante la bassa marea. La sfida di costruire questo faro ha richiesto ben 14 anni di lavoro. Inoltre, non si può non menzionare il sorprendente spostamento del faro di Capo Hatteras, negli Stati Uniti, che è stato traslocato per proteggerlo dall’erosione costiera.

6. Gli Stati Uniti e la loro affinità per i fari

Gli Stati Uniti vantano una straordinaria collezione di fari, superando tutti gli altri paesi. Con oltre 115 fari che si affacciano sui Grandi Laghi, il Michigan si distingue per il maggior numero di queste maestose strutture. Tuttavia, dietro ogni faro c’è una storia unica di dedizione, avventura e passione per la navigazione.

la costa con vista faro e barca
Immagine | pexels @eskizamanhikayesii – socialboost.it

Destinazioni romantiche e incantevoli

I fari si prestano anche a diventare scenari romantici. Dai tramonti spettacolari sul mare ai panorami mozzafiato che si possono ammirare dalle loro vetrate, i fari sono una scelta perfetta per le coppie che cercano una destinazione romantica. Oltre ai famosi fari lungo le coste dell’Atlantico e del Mediterraneo, le remote isole del Nord Europa offrono fari isolati e incantevoli, perfetti per fughe romantiche.

Dalle loro torri svettanti ai panorami spettacolari, i fari resteranno per sempre luoghi emblematici di bellezza e mistero.

Può interessarti anche: “Leggende metropolitane, le cinque più curiose”

Gestione cookie