Che fine fanno gli insetti in inverno?

Cosa succede alle zanzare e gli altri insetti durante i mesi invernali? Scopriamo se muoiono o si nascondono

Le zanzare sono senza dubbio un incubo estivo con cui impariamo a convivere davvero solo a fine stagione. Nei mesi più caldi non ci fanno chiudere occhio e rovinano le nostre serate all’aperto. Eppure, con l’arrivo del freddo spariscono nel nulla. Che fine fanno? La risposta a questa domanda non è univoca, e potrebbe stupirti.

In questo articolo spiegheremo perché molti insetti spariscono durante i mesi più freddi per poi tornare più agguerriti che mai con il rialzarsi delle temperature.

Temperature troppo fredde per sopravvivere

Gli insetti giocano in svantaggio la loro partita contro il freddo. Questo perché mentre gli altri organismi viventi riescono, chi più e chi meno, a termoregolarizzare il proprio corpo, gli insetti non hanno sviluppato questa capacità.

Perciò, se svolazzassero qua e là mente fuori nevica, morirebbero sicuramente assiderati. Ma allora, se non riescono ad adattarsi al freddo, come possono non estinguersi? Scopriamo cosa fanno durante i mesi più freddi.

Diapausa: il letargo degli insetti

Le zanzare e molti altri insetti possono mettersi in stand by, proprio come i migliori videogiochi. Per usare un termine più corretto, si tratta di diapausa: una fase di arresto spontaneo dell’organismo, che resta inattivo per un lasso di tempo. In questo intervallo di tempo l’insetto non mangia e non si muove fino al rialzarsi delle temperture.

Solo in seguito ai corretti stimoli ambientali, l’insetto riuscirà ad uscire da questa condizione temporanea. Questo interessante fenomeno, paragonabile al letargo dei mammiferi, riguarda molte specie di insetti, acari, crostacei e lumache.

Ad ogni insetto un inverno diverso

Scopriamo cosa accade ai principali insetti che infestano le nostre giornate estive e primaverili all’abbassarsi delle temperature. Entrano tutti i diapausa oppure no?

La zanzara: preferisce il letargo

zanzara
Cosa fa la zanzara in inverno? – Unsplash – socialboost.it

 

La zanzara comune entra in diapausa da adulta, mentre la zanzara tigre entra in diapausa allo stadio di uovo. Infatti, le uova vengono deposte in luoghi riparati dove rimarranno nascoste fino al rialzarsi delle temperature con l’arrivo della primavera.

Uno studio pubblicato su Insects, ha confermato anche un’altra importante ipotesi relativa al comportamento invernale delle zanzare. Infatti, lo studio ha dimostrato che la zanzara comune attiva il suo stato di diapausa anche in relazione al fotoperiodo, ovvero l’alternarsi di luce e buio durante il giorno.

L’inquinamento luminoso può portare la zanzara ad uscire anticipatamente dalla sua diapausa e ricomparire prima del previsto.

Le api: sempre pronte a scaldare la regina

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L’alveare rimane caldo in inverno – Unsplash – socialboost.it

 

Queste preziosissime amiche dell’uomo e della natura, hanno un rifugio tutto loro in cui passare l’inverno: l’alveare. Quando la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi, tutte le api operaie sanno che il loro obiettivo, da quel momento in poi, sarà cercare di scaldare l’alveare il più possibile per proteggere la regina dal freddo.

Le api riescono a mantenere la temperatura interna dell’alveare costante e intorno ai 23 gradi, grazie a contrazioni sincronizzate che richiedono loro parecchia energia. Fortuna che hanno il miele a rimetterle in forze.

Le formiche: più abili di un architetto

Durante il periodo invernale è più difficile vederle perché, come le api, si ritirano nel loro nido. Alcune specie di formiche arrivano addirittura a realizzare delle camere in cui accumulano terriccio e fanno crescere funghi come scorta di nutrimento durante la stagione più fredda. Queste aree del nido prendono il nome di camere di coltivazione.

Le formiche rosse riescono a termo-isolare il nido, costruendo delle strutture simili a cumuli di terra per proteggere ulteriormente il formicaio dalle basse temperature

Le cicale: vere amanti del sonnellino

Non vanno a chiedere aiuto alle formiche come vorrebbe farci credere la favola. Anzi, anche loro, come le zanzare, vanno in diapausa. Ecco quindi che cadono in un sonno profondo.

Ci sono alcune cicale che possono dormire fino a 7 anni: stiamo parlando delle cicale presenti nelle foreste a nord degli Stati Uniti. Ma se vi sembrano tanti sette anni, pensate che le cicale del Tennessee possono dormire fino a 17 anni. Un bel sonnellino lungo anni per riprendersi dalla fatica del canto estivo.

 

Insomma, gli insetti saranno pur piccoli ma nascondono dentro i loro corpi, spesso microscopici, moltissimi segreti che la scienza sta svelando poco alla volta.

Ora che avete letto questo articolo dovreste aver capito una cosa, più di tutte le altre: non vi siete liberati davvero delle zanzare, probabilmente giacciono da qualche parte dormienti, in attesa di potervi rovinare le prossime nottate estive.

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