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Curiosità

Come mai i capelli hanno un pessimo rapporto con l’umidità?

Published by
Federico Liberi

Le donne lo sanno bene: i capelli con l’umidità diventano crespi, ma a cosa è dovuto e come si può combattere questo problema? Ecco la risposta a queste domande

Uno dei più grandi problemi quando c’è tanta umidità è il fatto che i capelli diventano crespi, causando molto nervosismo soprattutto nelle donne, le quali si ritrovano a dover gestire e mettere a posto una montagna di capelli. Ma per quale motivo succede questo fenomeno? Esistono delle soluzioni efficaci al problema? Ecco la risposta a questa e ad altre domande.

Capelli crespi per l’umidità? Ecco per quale motivo succede e quali soluzioni adottare

Quello dei capelli crespi è un grande problema che colpisce le persone da sempre, e a volte sembra impossibile trovare un rimedio per domarli e tornare ad avere un’acconciatura perfette. Fortunatamente, esistono diversi rimedi contro i capelli crespi, ma prima è bene comprendere le cause che rendono i capelli crespi, poiché identificare il problema è il primo passo per trovare soluzioni efficaci.

Capelli crespi | Pixabay @FotoDuets – SocialBoost.it

Per quale motivo i capelli diventano ingestibili con l’umidità? Le strutture molecolari dei capelli, principalmente costituite da cheratina (una proteina), sono coese attraverso robusti legami chimici noti come “ponti disolfuro”. Tuttavia, all’interno dei fasci di cheratina, si trovano anche legami più fragili e sensibili all’umidità, chiamati “legami a idrogeno”. Mentre i legami disolfuro possono essere modificati solo mediante il calore, come durante una permanente, l’aumento dell’umidità nell’aria può causare la formazione di nuovi legami a idrogeno, creando una struttura disordinata nei capelli.

Conseguentemente, la configurazione dei capelli tende a mutare dopo il lavaggio iniziale, specialmente quando vengono esposti a un ambiente più umido dopo essere stati asciugati (ad esempio, con un phon). Questa suscettibilità dei capelli all’umidità ha contribuito allo sviluppo scientifico, e un esempio di strumento utilizzato è l'”igrometro di Saussure”, così chiamato in onore di Horace Bénédict de Saussure, il fisico svizzero del XVII secolo. Questo dispositivo misura l’umidità ambientale in base alle variazioni nella lunghezza di un ciuffo di capelli.

In presenza di elevata umidità, tutti i capelli sono suscettibili di gonfiarsi, ma questa caratteristica è più pronunciata nei capelli secchi, mossi e ricci. La porosità del capello svolge un ruolo fondamentale nella propensione al crespo, poiché i capelli porosi tendono naturalmente a essere crespi, anche in condizioni climatiche aride. Il motivo è che, quando sono poco idratati, i capelli assorbono più facilmente qualsiasi umidità presente nell’aria, anche quella impercettibile all’occhio umano. Il trucco per evitarlo, in questi casi, consiste nell’idratarli prima, durante e dopo lo shampoo. Ma quali sono tutte le tecniche da adottare? Ecco la lista.

I consigli da adottare per evitare che i capelli diventino crespi

Di strategie da applicare contro i capelli crespi ce ne sono diverse. Iniziamo dallo shampoo: è consigliabile non esagerare con la quantità di prodotto. Se si effettuano frequenti lavaggi, è utile diluirlo al momento dell’applicazione. Attenzione alla presenza di Sodium Laureth Sulfate (SLS), un tensioattivo comune in molti shampoo tradizionali che, pur pulendo a fondo, potrebbe lasciare i capelli secchi e crespi.

Capelli lisci e capelli crespi | Pixabay @JacobWackerhausen – SocialBoost.it

Per quanto riguarda la tecnica di lavaggio, evita di strofinare i capelli tra loro durante lo shampoo, poiché questo gesto potrebbe causare increspature e danni, sollevando le cuticole. La schiuma che scivola dalla cute è sufficiente per lavare le ciocche, comprese quelle più lunghe.

Per quanto riguarda il balsamo, opta per uno con un buon potere districante. Questo eviterà di pettinare eccessivamente i capelli durante l’asciugatura, un gesto che potrebbe renderli crespi. Un balsamo di qualità è in grado di distendere la fibra e le cuticole del capello, prevenendo il loro sollevamento.

Per asciugare i capelli senza incorrere in crespo, evita la spugna e preferisci una microfibra moderna. La microfibra assorbe più acqua, impedendo che penetri nel capello, specialmente se poroso, evitando di farlo gonfiare. Puoi trovare asciugamani o turbanti in microfibra specifici per contrastare i capelli crespi in profumeria e nella grande distribuzione. Nel caso dei capelli ricci, evita di tenere il turbante per più di 15 minuti, poiché i capelli potrebbero comunque tendere ad arruffarsi. Evita di strofinare vigorosamente i capelli con qualsiasi tipo di asciugamano, poiché questo solleva le cuticole, provocando l’arricciatura dei capelli. È bene limitarsi a tamponare delicatamente e avvolgerli come un turbante.

Il phon ideale per contrastare il crespo è quello con ioni negativi, che diffonde il calore all’interno del capello senza seccarlo. Le particelle ioniche “rompono” e “dissolvono” le molecole d’acqua, assorbendo facilmente l’umidità e rendendo il capello lucido e morbido. Scegli un asciugacapelli con temperatura regolabile e un getto d’aria sufficientemente intenso per un’asciugatura rapida e lisciante.

Se i capelli diventano crespi nei giorni successivi allo shampoo, puoi utilizzare uno spray anti-crespo o un siero indicato per capelli asciutti. Cerca prodotti con etichette come “anti-frizz” o “anti-umidità”. La maggior parte di questi prodotti è adatta a tutti i tipi di capelli, inclusi quelli lisci e ondulati. I capelli ricci spesso beneficiano di linee dedicate con texture più consistenti e ingredienti più oleosi.

In caso di emergenza, è possibile inumidire i capelli con uno spray, applicare alcune gocce di olio naturale (come olio di jojoba o di cocco) e quindi asciugare con il phon. L’olio si distribuirà meglio sui capelli umidi. Puoi potenziare l’effetto lisciante utilizzando una spazzola lisciante, che contribuisce a eliminare l’aspetto disordinato e arruffato della chioma.

Un componente da evitare assolutamente nei prodotti per lo styling è l’alcol, poiché questo, una volta evaporato, può lasciare i capelli secchi. Verifica l’INCI per vedere se è tra i primi ingredienti elencati, il che indica una concentrazione significativa.

Per asciugare i capelli ricci in modo naturale, è bene evitare di toccarli e lasciarli liberi il più. In questo caso applica sempre un trattamento leave-in per conferire morbidezza, definizione e lucentezza, specialmente se hai capelli spenti.

Se hai capelli mossi, il consiglio migliore da mettere in pratica è quello di utilizzare una spazzola a setole morbide per la piega, preferibilmente con base in legno. Per mantenere i capelli disciplinati anche il giorno successivo, opta per un fluido lisciante professionale senza risciacquo, ideale per capelli crespi, mossi e difficili da pettinare. Le innovazioni includono leave-in con “effetto memory”, che rimangono attivi per 48 ore.

E in caso di pioggia e forte umidità cosa conviene fare? Per minimizzare i danni, opta per una coda bassa e delicata, nascosta all’interno del cappotto e della sciarpa.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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