In cosa consiste il sistema di assegnazione e come vengono generate le targhe dell’auto?
Conosciamo davvero il significato che sta dietro a quelle cifre e lettere che compongono la targa della nostra auto? Quanti sono i caratteri e quanti i numeri e come vengono ordinati e generati? Le targhe delle auto possono essere diverse da paese a paese ma alcune fasi sono comuni per tutti. Il sistema attuale in Italia per l’assegnazione delle targhe alle automobili prevede che vengano usate combinazioni di 2 lettere, 3 numeri e poi di nuovo 2 lettere. Uno dei documenti principali per poter procedere all’immatricolazione e alla “creazione” di una targa di un veicolo, è il Certificato di Conformità che viene rilasciato dalla casa madre di produzione.
Le funzionalità della targa di un’auto
Le prime targhe sono comparse in Italia nel 1897. La targa dell’auto ha diverse funzioni che contribuiscono alla sicurezza stradale, al controllo del traffico e dei veicoli da parte delle autorità competenti. Questa viene associata al veicolo nel momento in cui questo viene registrato presso l’ente governativo responsabile della gestione dei veicoli, come il Dipartimento dei Trasporti o l’Ufficio Motorizzazione Civile. Questa serve principalmente a identificare il veicolo in modo univoco e il suo proprietario, consentendo alle autorità di tracciare e identificare il veicolo in caso di incidenti stradali, violazioni del codice della strada o altri reati. Grazie alla targa, le assicurazioni auto possono inoltre stabilire i premi assicurativi recuperando informazioni sul veicolo. Questa può anche identificare veicoli commerciali o aziendali. Le targhe devono essere sempre ben visibili e pulite. Trasgredire questa regola può comportare multe dagli 84€ ai 7953€.
L’ente incaricato dell’immatricolazione delle macchine è la Motorizzazione Civile, ma a dettare le norme in merito alla circolazione dei mezzi targati è il Codice della strada.
Come viene generata la targa dell’auto
In cosa consiste il sistema di assegnazione e come vengono generate le targhe dell’auto? Dal 1993 le targhe italiane delle automobili sono formate da 7 caratteri: 2 lettere, 3 cifre, 2 lettere. Prima di allora, le prime due lettere della targa indicavano la provincia dove era stata immatricolata l’automobile. Questa regola è poi cambiata ed è diventata opzionale la scelta di attaccare un adesivo con la provincia o meno.
Oggi le targhe hanno 7 caratteri in totale: 2 lettere, 3 cifre e nuovamente 2 lettere, in ordine seriale. Le combinazioni partono dalla prima lettera dell’alfabeto dalla prima cifra 0, fino ad arrivare all’ultima combinazione possibile ZZ 999 ZZ. Come proseguono? Inizialmente saranno solo le tre cifre centrali ad aumentare di valore, mentre le prime due lettere rimangono invariate. Quindi ad esempio da AA 000 AA, si passerà a AA 001 AA e così via, fino ad arrivare all’ultimo numero disponibile AA 999 AA. A questo punto, inizia a crescere la prima lettera da destra, continuando a far variare le cifre nel centro da 000 a 999 fino a esaurire le combinazioni. Inizierà poi a crescere anche la seconda lettera da destra, mentre le cifre nel centro continueranno a variare, insieme alla prima lettera, e così via fino alle due lettere a sinistra delle cifre. Esistono in tutto 234.256.000 combinazioni possibili.
A che targa siamo arrivati oggi? Le targhe hanno raggiunto oggi il codice “GT *** **”.