È morto a Roma, all’età di 70 anni, Andrea Purgatori, giornalista, sceneggiatore e attore, ricordato anche per aver interpretato alcuni ruoli iconici della storia del cinema
Andrea Purgatori, giornalista d’inchiesta, ma anche volto di personaggi iconici di grandi film e serie tv, come Fascisti su Marte, Boris e Atlantide è stato ucciso da una malattia fulminante questa mattina a Roma, all’età di 70 anni. Il mondo del giornalismo, ma anche e soprattutto quello del cinema sono in lutto, Andrea Purgatori, oltre ad aver segnato la storia del giornalismo italiano d’inchiesta, stando in prima linea nei casi più importanti della cronaca nera italiana, come la strage di Ustica e il caso Moro, ha anche avuto un ruolo importante nella storia del nostro cinema. Vediamo quali sono stati i suoi ruoli più celebri nel cinema.
Andrea Purgatori attore, i suoi ruoli più importanti e memorabili
È morto Andrea Purgatori. Ne hanno dato notizia i figli Edoardo, Ludovico, Victoria. Giornalista, sceneggiatore e autore televisivo, Purgatori, classe 1953, si è spento questa mattina a Roma in ospedale dopo una breve fulminante malattia. A lasciarci è stato un volto unico del giornalismo e della tv italiana, stimato e ammirato da tutti, un giornalista d’inchiesta come pochi nel nostro paese, ma anche uno sceneggiatore e attore con una fantastica ironia e una mente brillante.
All’attività giornalistica, sua passione principale, ha sempre affiancato anche quella nel mondo del cinema e della tv, del quale era fortemente innamorato, sia in qualità di autore che di sceneggiatore e attore. Oltre ad aver condotto programmi come Uno di notte, Focus, Confini e il già citato Atlantide, ha scritto film come Il muro di gomma (che gli è valso un Nastro d’argento nel 1992 per il miglior soggetto), Il giudice ragazzino e L’industriale.
Da attore, invece, ha preso parte al cast di alcuni dei film e alcune delle serie tv che hanno segnato la storia. Tra i film a cui ha preso parte non possiamo non citare “Fascisti su Marte” diretto dall’amico Corrado Guzzanti (che ha dichiarato di aver perso uno dei suoi più cari amici) e Igor Skofic, in cui ha vestito i panni del personaggio di Fecchia. Il suo ruolo più iconico, però, forse rimarrà quello dell’avvocato Kalemzuck nella serie di enorme successo “Boris”. Ha poi recitato anche in “Vallanzasca – Gli angeli del male” di Michele Placido, per l’amico Marco Risi in “Cha Cha Cha”, mentre per Carlo Verdone in “Posti in piedi in paradiso” nel 2012 e “L’abbiamo fatta grossa” nel 2016. Recentemente ha preso parte come attore anche nel film “Era Ora” di Alessandro Aronadio, con il quale ha girato anche “Due vite per caso”, “Orecchie” e “Io c’è” nel corso dell’ultimo decennio.