Ogni regione ha la sua tradizione per il menù di Natale, eppure ci sono dei piatti che mettono d’accordo tutti gli italiani. Scopriamo quali sono
Tortellini, capitone, lenticchie o baccalà? Nel giorno di Natale i piatti della tradizione sono diversi lungo tutta la Penisola, tuttavia ci sono cibi che mettono d’accordo gli italiani, piatti ai quali nessuno rinuncerebbe mai per onorare a modo le feste. E se c’è chi proprio non riesce a derogare alla tradizionale cena di “magro” della Viglia di Natale, a base di pesce, c’è anche chi preferisce dare sfogo alla fantasia e aprirsi a piatti a base di carne, senza aspettare il pranzo del 25 dicembre. è poi il dolce, dalla frutta secca al panettone, a riunire tutti.
Per cercare di analizzare le preferenze degli italiani a tavola nel giorno di Natale, Espresso Communication aveva condotto uno studio classificando gli hashtag delle più popolari prelibatezze natalizie su Instagram. A risultare vincente, nelle festività del 2020, è stata la lasagna: al vertice della top 10 dei piatti preferiti dagli italiani a Natale, la specialità emiliana aveva spopolato su Instagram con 760 mila hashtag.
Tra gli antipasti, invece, a dominare erano i salumi (e formaggi), con 293 mila menzioni, e le tartine, citate con 270 mila hashtag. Come primo piatto, oltre alle lasagne, a spopolare su Instagram un’altra tradizione emiliana: i tortellini (450 mila hashtag).
Parlando dei secondi, invece, il piatto preferito dagli italiani per il menù natalizio è risultata l’anguilla, pietanza tradizionale a Napoli e in Campania ma apprezzata in tutta Italia, come dimostrano i 390 mila hashtag su Instagram. A vincere nella categoria “contorno” sono state le lenticchie (93 mila hashtag).
La frutta secca, invece, non è mancata nel menù di Natale degli italiani (99 mila hashtag), ma a chiudere in dolcezza il pasto di Natale è sempre lui, il panettone. Tra i dolci tipici natalizi, infatti, l’antica “sfida” tra il panettone e il pandoro è stata vinta – sempre secondo i dati di Espresso Communication – nettamente dal primo, con 580 mila hashtag (seconda posizione nella classifica generale, dopo la lasagna) contro le 157 mila menzioni del pandoro.
Al di là dei cibi più consumati (e fotografati) dagli italiani nel giorno di Natale, ci sono poi le diverse tradizioni regionali. Una delle specialità valdostane, ad esempio, che si mangia per la festa di Natale è la carbonade, carne di manzo cotta nel vino rosso. In Piemonte non è Natale senza gli agnolotti e il gran bollito misto, in Veneto, invece, si mangia la polenta con il baccalà e il lesso con le salse. Il baccalà è protagonista pure nelle tavole del Lazio, mentre in Toscana vince il cappone ripieno. Gli struffoli sono la dolce tradizione della Campania, mentre in Basilicata si punta sui primi piatti, con la minestra di scarole, verze e cardi in brodo di tacchino. In Sardegna si possono assaporare i culurgiones de casu, che sono ravioli ripieni con sugo di pomodoro, e poi gli immancabili malloreddus, gnocchetti di semola al sugo di salsiccia.
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