Nelle scorse settimane Fedez e Lazza avevano annunciato il lancio di Boem, la prima bevanda creata dai due cantanti. Ora Boem è disponibile, sia online sia nei bar. Si tratta di una bevanda trasparente, leggermente frizzante, caratterizzata per la sua leggerezza e per la sua nota pungente di zenzero. Secondo i due creatori, si serve fredda, tra i 2° e i 6°, bevendola direttamente dalla lattina oppure in un bicchiere con ghiaccio e limone. Boem è un hard seltzer, un tipo di bevanda molto diffuso negli Stati Uniti e che sta prendendo piede anche in Europa: ma cos’è un hard seltzer? Scopriamolo insieme.
Il primo passo per capire Boem è, quindi, capire cosa siano gli hard seltzer. Per farla breve, si tratta di bevande gassate, alcoliche e aromatizzate. Il loro contenuto alcolico è molto limitato, spesso compreso tra il 3 e il 5%, e vengono inseriti tra le birre, anche se birre non sono. Questo perché sono frutto, quasi sempre, di una fermentazione e, non a caso, molti produttori sono proprio dei birrifici. Il quasi è perché le tecniche di preparazione sono, essenzialmente, due. Nella prima la componente alcolica si ottiene attraverso, appunto, una fermentazione di acqua con malto o zucchero, mentre l’aggiunta di frutta o altri ingredienti serve a connotarne il gusto. In alternativa, si prepara l’hard seltzer attraverso la miscelazione di una base etilica neutra con acqua gassata (seltz) e aromi.
Gli hard seltzer sono un must negli Stati Uniti, dove il mercato si è sviluppato a partire dal 2012 ed ha già ampiamente superato i 4 miliardi di dollari, con crescite costanti anno dopo anno. Questo grazie alle loro caratteristiche: la bassa gradazione alcolica, le numerose combinazioni aromatiche e la bassa quantità di zuccheri. Non solo: in un mercato in grande fermento c’è anche un’altissima attenzione al packaging, colorato e accattivante, perfetto per un mercato come quello statunitense.
E l’Italia? Boem di Lazza e Fedez non è il primo hard seltzer italiano. A fine 2020 è stato Mister B, microbirrificio in provincia di Mantova, a lanciare per primo una linea dedicata a questi prodotti, seguito poi da altre aziende. Ora l’arrivo di Boem può dare un’ulteriore spinta al mercato. I tempi sembrano, infatti, maturi anche per un boom nel nostro paese. Tutte la caratteristiche degli hard seltzer, che abbiamo appena elencato, vanno proprio nella direzione in cui sembra muoversi un consumatore che cerca sempre meno le alte gradazioni, che beve di più ma con maggiore attenzione all’impatto che l’alcol potrebbe avere sulla salute. Per questo, una bevanda fresca, poco alcolica, adatta alla mixology e con infinite declinazioni sembra perfetta per ritagliarsi il suo spazio di mercato.
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