Andiamo alla scoperta di qualche curiosità che riguarda uno degli animali più particolari al Mondo: il fenicottero. Perché il suo piumaggio è del tipico colore rosa? Cosa mangia? Quanti anni riesce a vivere in media? Non lo avreste mai detto
Con il suo acceso piumaggio di colore rosa e l’iconica postura in equilibrio su una zampa quando si trova in acqua, il fenicottero è sicuramente uno degli animali più suggestivi e particolari tra quelli che popolano la Terra.
Si tratta di una creatura socialmente ben organizzata, tanto da essere in grado di formare delle imponenti colonie che possono contare fino a 20.000 coppie di esemplari.
Approfondiamo la conoscenza di questo volatile, attraverso la scoperta di 20 curiosità davvero interessanti.
Il fenicottero è un volatile estremamente elegante e che Italia può essere ritrovato soprattutto nelle aree costiere più umide dello Stivale.
Stando alle stime raccolte dal WWF negli anni, gli esemplari che passano l’intera stagione invernale in Italia sono solitamente tra i 15.000 e i 25.000, con la maggior concentrazione di fenicotteri che si registra nelle lagune costiere della Sardegna e della Toscana (nella maremma, dove dal 1983 i fenicotteri si riproducono annualmente con successo, ndr).
Durante l’anno, questi uccelli compiono delle estese migrazioni nell’area del Mediterraneo, riunendosi in giganteschi stormi, soprattutto durante le due fasi dello svernamento e della riproduzione.
Esistono ben sei specie differenti di fenicotteri nel Mondo:
Le specie di fenicotteri sono raggruppate nella famiglia Phoenicopteridae, all’interno della quale si riconoscono tre generi: Phoenicopterus, Phoeniconaias e Phoenicoparrus.
Si tratta di esemplari che vivono in Africa, America, Asia o Europa, in Paesi come Iran, Turchia, Afghanistan, Etiopia, Kenya, Tanzania, Ecuador, Stati Uniti d’America, Italia, Grecia, Francia, Germania e Spagna.
Il caratteristico colore rosa dei fenicotteri è dovuto alla loro dieta ricca di beta-carotene, un pigmento presente in cibi come le alghe e i crostacei e che essi riescono ad assimilare e a trattenere a livello del piumaggio.
In generale, i fenicotteri hanno una colorazione rosa che può variare tra le specie:
Alla curiosità precedente si lega anche quella del cambio di colore.
I fenicotteri nascono infatti con un piumaggio grigio o bianco, con il tipico colore rosa che si sviluppa solo successivamente, durante la crescita.
Ciò si verifica proprio a causa della già citata assunzione di cibi ricchi di beta-carotene.
I fenicotteri hanno delle zampe lunghe e sottili, le quali risultano particolarmente ideali per muoversi agilmente nell’acqua bassa, dove cercano del cibo.
Rispetto agli esseri umani e a molti altri esemplari di animali, le zampe dei fenicotteri si piegano poi all’indietro, facilitando così i movimenti compiuti da questi volatili.
Forse non tutti lo sanno, ma i fenicotteri filtrano il cibo attraverso il loro becco a forma di cucchiaio.
Esso gli permette di setacciare direttamente in bocca, per mezzo della lingua, alghe e piccoli organismi che si trovano nell’acqua e nel fango.
Solitamente i fenicotteri si cibano di gamberetti, molluschi, anellidi, larve, coleotteri d’acqua, piccoli pesci, batteri o alghe.
Molte specie di fenicotteri amano vivere in ambienti salini, quali laghi salati e lagune costiere.
Si tratta di luoghi umidi in cui questo animale si trova particolarmente a proprio agio e dove non disdegna trascorrere quelle ore che non passa in volo.
I fenicotteri sono soliti muoversi e vivere in grandi gruppi sociali chiamati “colonne”.
Parliamo di stormi che possono contenere decine di migliaia di esemplari e che rendono quindi il fenicottero un animale estremamente sociale.
I fenicotteri hanno un’alta aspettativa di vita, dal momento che possono vivere allo stato selvatico fino ai 25/35 anni d’età.
In cattività possono raggiungere invece addirittura i 40 anni, con alcuni esemplari che hanno superato perfino la soglia dei 50.
Da adulti hanno pochi predatori (alcuni rapaci terrestri, ndr), mentre uova e pulcini sono molto più vulnerabili e possono essere cacciati più facilmente.
Durante la stagione degli amori, i fenicotteri esibiscono elaborati rituali di corteggiamento, tra cui danze sincronizzate e vocalizzazioni.
Essi, in tale periodo, producono particolari movimenti ritmici, battiti d’ali sincronizzati, rigonfiamenti di penne e versi distintivi.
I fenicotteri costruiscono i propri nidi su montagne di fango, spesso nelle zone umide o nelle lagune.
Le uova vengono deposte in nidi dalla forma conica, simile a un piccolo vulcano, con i pulcini che, circa dieci giorni dopo la schiusa, abbandonano il nido per unirsi a gruppi più numerosi.
I piccoli restano comunque sotto la supervisione degli adulti fino a quando sono in grado di volare autonomamente.
Dotati di lunghe zampe, i fenicotteri riescono a camminare con grande eleganza.
La loro tipica postura con il corpo eretto e il collo allungato dona loro una figura slanciata, facendoli sembrare degli animali perfetti per una camminata in passerella.
I fenicotteri sono degli abili nuotatori e riescono a spostarsi facilmente in acqua.
Questa caratteristica l’avrebbero ereditata dai loro antenati, i quali si pensano possano essere stati degli eccellenti uccelli nuotatori.
Per questo motivo, anche se non si tratta di animali subacquei, i fenicotteri rimangono associati a corpi idrici.
Durante la fase di migrazione, i fenicotteri assumono spesso una formazione a V in volo.
Si tratta di una posa caratteristica di molti uccelli migratori.
I fenicotteri possono essere sensibili alle variazioni di temperatura, motivo per tendono a raggrupparsi, così da mantenere il calore durante le giornate più fredde.
Alcune specie di fenicotteri amano vivere soprattutto di notte, periodo della giornata in cui vanno a caccia e si nutrono delle proprie prede.
Gli esemplari femmina di fenicottero depongono, di solito, un solo uovo alla volta.
Questi volatili seguono un modello di monogamia, con entrambi i genitori impegnati attivamente nelle cure parentali.
Essi si alternano infatti nella cova e nell’allevamento dei pulcini, mentre il partner non coinvolto momentaneamente in questi due processi si dedica alla ricerca del cibo, spingendosi anche fino a 150 km di distanza dal nido.
Ad aiutare i genitori a prendersi cura dei loro piccoli sono anche altri esemplari adulti del gruppo.
Possiamo dire, quindi, che i fenicotteri creano una sorta di “asilo nido” comunitario nel quale allevare i pulcini.
I fenicotteri sono noti per il loro volo elegante e regolare.
Quando in aria, essi distendono completamente il proprio corpo, così da assumere una forma maggiormente aerodinamica e prestazionale.
I fenicotteri sono famosi per i loro versi distintivi, i quali comprendono degli squittii e dei richiami che ricordano il suono emesso da una tromba.
Alcune specie di fenicotteri sono considerate in pericolo di estinzione a causa della continua distruzione del loro habitat e di continue minacce ambientali.
Per questo, il WWF sta cercando di proteggere tale animale, mettendo a disposizione del fenicottero delle aree protette in cui riprodursi e vivere.
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