Il brand italiano Fiat annuncia una nuova gamma di colori vivaci come il mare, il sole, la terra e il cielo d’Italia
L’Italia viene considerata da sempre il Paese dei colori e per questo la FIAT ha deciso di dire addio alla produzione di autovetture grigie e di avviare l’ operazione colore in nome del made in Italy e di una mobilità più vivace.
Il marchio del gruppo Stellantis ha scelto di lanciare una nuova gamma di colori che si ispirano al sole, al cielo e alla terra d’Italia e la decisione, annunciata pochi giorni prima del lancio della nuova Fiat 600e, è stata presa per esaltare l’importanza dei colori nella vita, incarnando lo stile di vita italiano e riaffermando il valore della Nuova Dolce Vita del noto marchio torinese.
Largo dunque ai colori vivaci come il Mare d’Italia, il Sole d’Italia, la Terra d’Italia e il Cielo d’Italia: paesaggi che forniscono a Fiat molta ispirazione per le sue auto.
Per celebrare il cambiamento è stato inoltre realizzato un video dedicato, grazie al quale i clienti potranno scoprire il nuovo mondo colorato di Fiat con Olivier François, CEO del Brand, a bordo della nuova Fiat 600e che fa un profondo tuffo nel colore, all’insegna del claim Italia, La terra dei colori. Fiat. Il marchio dei colori.
“Abbiamo infranto le regole. Abbiamo deciso di interrompere la produzione di auto grigie Fiat – dichiara Olivier François, CEO Fiat e Global Chief Marketing Officer di Stellantis in una nota – Si tratta di una scelta impegnativa e dirompente, che mira a rafforzare ulteriormente la leadership di Fiat come marchio della gioia, dei colori e dell’ottimismo. L’Italia è il Paese dei colori e, da oggi, anche delle auto Fiat. Questa scelta ribadisce alle persone i valori della Nuova Dolce Vita e il Dna italiano incarnato dal Marchio. Fiat vuole ispirare le persone a vivere con ottimismo e positività e questa sarà anche una delle missioni della nuova Fiat 600e, l’elettrica per famiglie e amici, che sarà presentata il 4 luglio”.
FCA è sempre stata attenta al tema delle colorazioni: è stata una delle prime case automobilistiche a usare le tinte tristrato e a portare nella produzione di serie la verniciatura opaca.
Inoltre è stata in grado di osare con successo, come hanno dimostrato in passato con la Fiat Punto del 1993 con il suo tipico Giallo Ginestra o l’Alfa Romeo 156 del 1997 con il suo Azzurro Nuvola che è stato il primo colore iridescente sul mercato automobilistico.
L’attuale gamma Fiat (Nuova 500, 500 Hybrid, 500X, Panda e Tipo) è disponibile in diverse tonalità di colore, tra cui Bianco Gelato, Arancio Sicilia, Arancio Paprika, Rosso Passione, Blu Dipinto di Blu, Blu Italia, Blu Venezia, Verde Rugiada, Verde Foresta, Rose Gold e Nero Cinema, tutti con un nome evocativo che richiama le bellezze paesaggistiche e la dolce vita italiana.
E anche se oggi le tinte prevalenti sulle strade sono il bianco, il nero e il grigio, la vernice metallizzata a colori ha sfondato proprio per la sua brillantezza e maggiore resistenza ai raschi e ai fattori climatici a partire dal sole.
Oggi le auto, diventate più ecologiche, hanno colori inimmaginabili, ma fino a solo pochi decenni fa, quando la vernice metallizzata ha debuttato sulle prime Cadillac nel 1931, era considerata un segno distintivo dei più ricchi.
Già perché per produrne un solo chilo, servivano circa 40.000 aringhe. Proprio così, la prima vernice metallizzata che è apparsa sulle auto ai primi anni 30 del secolo scorso era prodotta con le scaglie di pesce. Da lì in poi è incominciata una rivoluzione del colore che non si è più fermata.
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