Parliamo di un’antica tradizione che ha sempre riempito le quotidianità dei più giocosi: quella dei dadi
I dadi sono diffusi in tutto il mondo. A giudicare dal fatto che le epopee sanscrite li menzionano e che sono stati ritrovati in vari siti archeologici, probabilmente sono esistiti praticamente da sempre.
Sebbene molti pensino che i dadi siano solo uno strumento per il gioco d’azzardo, essi sono essenziali anche per i giochi da tavolo come il backgammon, il Monopoli e molti altri.
Quindi oggi è un’ottima occasione per saperne di più al riguardo!
Sebbene i dadi si trovino in tutto il mondo, il set più antico conosciuto fa parte del Gioco Reale di Ur, il più antico gioco da tavolo esistente, datato a circa 4.400 anni fa. I dadi antichi non erano molto diversi dalle forme moderne e il concetto di cubo a sei facce con punti è stato per secoli il passatempo e lo strumento di gioco più popolare al mondo.
Anche i dadi tetraedrici e altre forme esistono da tempo. Materiali come la ceramica, vari metalli, il legno e la pietra sono stati utilizzati per creare dadi di varie forme e dimensioni. I dadi di ottone esistono da molto tempo nel Tamil Nadu e i soldati durante la guerra d’indipendenza americana usavano martellare i dadi con le palle di piombo del moschetto per divertirsi.
Indipendentemente dalla forma, fino al XX secolo il supporto più popolare per i dadi sembra essere stato l’osso. Al giorno d’oggi, tuttavia, la maggior parte dei dadi è realizzata in plastica o resina sintetica. In particolare, quelli utilizzati nei casinò sono progettati per garantire che siano veramente casuali e non diano un vantaggio sleale.
Per celebrare la Giornata dei Dadi, è possibile ricorrere a una serie di modi divertenti, come ad esempio giocare a qualche gioco più o meno famoso con i dadi.
È probabile che quasi tutti possano pensare ad almeno un esempio di gioco con i dadi a cui vorrebbero giocare. Ovviamente non è necessario fare un elenco esaustivo di tutte le opzioni possibili. Tuttavia, ecco alcuni dei giochi più popolari che si fanno oggi con i dadi:
Giocato con nove dadi, un po’ di abilità e molta fortuna, il bunco si svolge tipicamente in gruppi numerosi: dodici giocatori che si dividono in squadre da quattro. I punti vengono assegnati in base ai lanci e il vincitore prende tutto!
Questo classico gioco per famiglie richiede un po’ di fortuna e anche un po’ di attenzione. I punteggi sono tenuti da ogni giocatore secondo la filosofia del poker: coppie, full e altre combinazioni. I giocatori usano la strategia per decidere quali elementi segnare quando.
Questo gioco di dadi incoraggia i giocatori a correre rischi enormi per vincere tutto. I giocatori lanciano tutti e sei i dadi e poi mettono da parte i dadi “bancabili”. Possono quindi rilanciare per ottenere più punti o passare al giocatore successivo. Se scelgono di rilanciare ma non ne esce nulla, devono rinunciare a tutti i loro punti.
Questo gioco viene fornito con dadi personalizzati etichettati con “L”, “R” e “C”. Utilizza anche dei gettoni che devono essere passati da un giocatore all’altro, a seconda del lancio.
Certo, forse non è il caso di giocare al di là delle pareti del cubicolo in ufficio, ma forse giocare ai giochi del Giorno dei Dadi in sala mensa durante una pausa sarebbe un modo divertente per ammazzare il tempo. Inoltre, è un ottimo modo per conoscere meglio i colleghi e le colleghe, e magari sapere chi invitare alla prossima serata di gioco.
Oggi condividete la vostra conoscenza dei dadi con amici, familiari e colleghi. Rimarranno impressionati nel sentire queste interessanti curiosità sul Giorno dei Dadi:
I dadi sono un elemento fondamentale anche del gioco di Dungeons and Dragons, croce e delizia degli appassionati del settore, reso ancora più celebre dalla serie Netflix Stranger Things.
In particolare, ci sono sette tipi di dadi utilizzati nel gioco: D4, D6, D8, D10, D12, D20 e D100 (o dado percentuale). Ogni tipo di dado viene utilizzato per determinare l’influenza di un’azione di gioco. Ad esempio, il D20 è il dado principale del gioco e viene utilizzato per tiri salvezza, tiri per colpire e tiri abilità. Il D100, invece, viene utilizzato per determinare l’entità di un evento che accade, come nel caso della magia selvaggia.
Per rendere ancora più chiaro il concetto, le azioni di gioco si dividono in tre categorie: tiri per colpire, tiri salvezza e prove di abilità. Alcune di queste azioni richiedono il lancio dei dadi per determinarne l’influenza sull’ambiente di gioco. Ad esempio, i tiri per i danni richiedono il lancio di dadi per determinare l’entità dei danni inflitti.
Finora abbiamo esplorato soprattutto giochi e storie che vengono tipicamente dall’oltreoceano, quello Atlantico, quindi dagli Stati Uniti. Ma ora concentriamoci su tre giochi del tutto italiani con i dadi come protagonisti, con cui ci si può facilmente divertire:
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