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Curiosità

Giornata del panda, 13 curiosità che forse non sapevate su questo animale

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Alessia Barra

Il panda è un animale straordinario. In occasione della sua giornata, vogliamo raccontarvi qualche curiosità che forse non conoscevate su di lui

Il panda gigante è un mammifero appartenente alla famiglia degli ursidi originario della Cina centrale, ma probabilmente lo conoscerete anche per merito del WWF che ha deciso di renderlo il proprio simbolo molti anni fa, praticamente da quando è cominciata la sua attività di tutela degli animali.

Il panda è un animale dolce e goffo – Unsplash – socialboost.it

Il vero nome del panda è Ailuropoda melanoleuca, che deriva dal greco antico e significa piede di gatto – nero bianco.

Si tratta di uno degli animali più affascinanti del mondo, un po’ grazie alla sua colorazione, un po’ per il suo essere goffo e tenero.

In onore della sua giornata, vi racconteremo delle curiosità che forse non sapevate su di lui e vi proporremo delle iniziative pensate per tutelare questo animale così particolare.

13 curiosità che forse non sapevate sui panda

Basta aprire i social per vedere una moltitudine di video di panda che inciampano e rotolano o cadono dagli alberi. Infatti, che siano animali leggermente goffi probabilmente lo sapevate già, ma ecco un video per farvi sorridere un po’ e farvi venire voglia di abbracciare un “piccolo” panda.

Fatto ciò, è arrivato il momento di scoprire qualcosa di nuovo rispetto a questo animale, partendo dalla sua storia fino ad arrivare ad alcune curiosità relative al suo stile di vita.

Un tesoro nazionale del popolo cinese

Il panda è un animale molto amato in Cina, dove già durante la dinastia Han (206 a.C – 24 d.C.) viveva nei giardini degli imperatori come un particolare animale domestico.

Il panda ha 3 milioni di anni

Si tratta di un animale antichissimo che risale addirittura all’età del Pleistocene, all’inizio alcuni scienziati sostenevano che potesse derivare dalla famiglia dei procioni, ma questa ipotesi è stata scartata.

Un gran mangione

Il panda mangia per 14 ore al giorno, soprattutto bambù anche se apprezza carote, mele e all’occorrenza anche del pesce. I panda, a differenza degli orsi, non vanno in letargo quindi sono sempre alla ricerca di cibo.

Il loro peso medio si aggira tra i 75 e 135 kg e, per quanto non disdegni del tutto il pesce, mangiano per il 99% bambù o comunque alimenti di origine vegetale.

Habitat a rischio

Il panda gigante si trova principalmente nelle montagne della cina sud-occidentale ma il disboscamento sta mettendo a rischio la sua sopravvivenza, soprattutto a causa della carenza di cibo. Nel 1963 fu istituita la prima riserva di panda nel sud della Cina.

Le macchie caratteristiche

Questo animale presenta una pelliccia a macchie bianche e nere per una questione adattiva: si tratta di colorazioni che gli consentono di mimetizzarsi nell’ambiente circostante ma anche di riconoscere più velocemente i suoi simili.

Quanto vive un panda?

In natura raggiunge circa i 15-20 anni di vita, ma la sua longevità aumenta se vive in cattività, in questo caso può arrivare anche oltre i 30 anni.

Il panda può essere pericoloso

Per quanto all’apparenza possa sembrare sembrare carino e coccoloso, può essere pericoloso per l’uomo, d’altronde appartiene a tutti gli effetti alla famiglia degli orsi… Inoltre, ha una grande forza nella mascella che deriva dall’abitudine di masticare il bambù, una pianta molto robusta, e questo rende il suo morso potenzialmente letale.

Un animale solitario

Al panda non piace molto la compagnia, preferisce starsene da solo a rosicchiare il suo bambù in santa pace, ma sfrutta il suo ottimo olfatto per trovare femmine con cui accoppiarsi quando arriva il momento giusto, peccato che le femmine di panda accettino il maschio solo tre giorni l’anno, poco prima dell’ovulazione, se il maschio non arriva in tempo lo rifiutano fino all’anno dopo.

Tutti i panda appartengono alla Cina

I panda degli zoo di tutto il mondo appartengono al governo cinese, che semplicemente li “presta” per cifre da capogiro agli altri Paesi del mondo.

Cuccioli

La mamma partirosce non più di due o tre cuccioli dopo una gestazione di 5 mesi e la mortalità è comunque elevata, perciò vi è il rischio che ne sopravviva uno solo. Il cucciolo di panda è un vero mammone e preferisce stare con lei anche durante il periodo successivo allo svezzamento.

Da animale ad auto: la FIAT Panda

Tutti pensano che la FIAT Panda, una delle auto più vendute, si ispiri proprio da questo dolce animale. In realtà, il nome deriverebbe dalla divinità minore romana protettrice delle strade e dei viaggiatori e dal verbo latino pandere: aprire. Eppure ci fu un contenzioso con il WWF, che negli anni ’80 non prese bene la decisione di chiamare panda un’automobile, ma FIAT chiarì ogni dubbio spiegando l’origine della scelta.

Il panda come simbolo del WWF

Il World Wilde Fund for Nature (WWF) fu fondato nel 1961 e la sua prima azione a tutela degli animali fu proprio a favore del panda che rischiava di estinguersi a causa della carenza di bambù. Il logo del WWF si ispira a Chi Chi una femmina di panda gigante che all’epoca era sopraggiunta allo zoo di Londra da Pechino.

Il panda ad oggi è a rischio di estinzione a causa dell’attività di deforestazione dell’uomo che minaccia il suo habitat, dall’ultimo censimento del WWF sembra che gli esemplari rimasti siano in totale 1864, la maggior parte di questi però vive in cattività.

Il WWF da sempre si batte per tutelare il panda dal rischio di estinzione, aiutando chi lavora nelle riserve cinesi a prendersi cura di questi animali e a promuovere campagne di sensibilizzazione contro la deforestazione e il bracconaggio.

Come festeggiare la giornata mondiale del panda

Il WWF quest’anno in occasione dell’uscita di Kung Fu Panda 4, ha deciso di collaborare con DreamWorks, produttore del film d’azione, per sensibilizzare rispetto alla tutela del panda e di tutti gli animali presenti nell’amatissima serie di film.

Se volete fare la vostra parte per tutelare il panda e dare un aiuto concreto per evitare la sua estinzione, scegliete di adottare un panda.

Grazie a questa iniziativa promossa dal WWF, adottando un panda a distanza, potrete ricevere direttamente a casa vostra un Welcome Kit. La donazione andrà a finanziare progetti come Green Heart of China, che mira a proteggere l’habitat del panda attraverso un piano di sviluppo sostenibile.

In conclusione, il panda è un animale molto antico con delle abitudini alimentari e di vita molto particolari, e per quanto sia molto amato, rischia costantemente di estinguersi.

Per festeggiare al meglio la giornata dedicata a lui, tutti noi possiamo fare la nostra parte per assicurarci che questo sgranocchiatore di bambù bianco e nero possa continuare ad esistere e farci sorridere.

Alessia Barra

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Alessia Barra
Tags: Apertura

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