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Curiosità

Giornata del Pi greco, com’è nata e come si festeggia

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Marco Garghentino

Il 14 marzo di ogni anno cade la Giornata del Pi greco, una ricorrenza che vuole celebrare questa costante matematica, ma non solo. Perché si festeggia e, soprattutto, come si festeggia? Scopriamolo insieme

Forse non tutti lo sanno, ma oggi, 14 marzo 2024, si celebra la Giornata del Pi greco.

Ogni anno in questa data si festeggia infatti la costante matematica più famosa al Mondo, ma non solo: il 14 marzo cade anche la Giornata Internazionale della Matematica.

Scopriamo qualcosa in più su queste due ricorrenze.

Che cos’è il Pi greco

Il simbolo π, comunemente noto come “Pi greco”, rappresenta una costante matematica che esprime il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro, ma il suo influsso si estende ben oltre, permeando vari aspetti della nostra vita quotidiana e della comprensione del mondo che ci circonda.

Il 14 marzo di ogni anno cade la Giornata del Pi greco: una data per nulla casuale | Immagine Pixabay @GDJ – Socialboost.it

La sua presenza è tangibile in molteplici contesti, dalla determinazione delle oscillazioni di un pendolo all’attrazione tra corpi elettromagnetici, dalla teoria musicale alla statistica.

Nel corso della storia dei numeri, la scoperta di questo particolare valore ha rivoluzionato il modo in cui concepiamo e comprendiamo numerosi processi matematici, divenendo un pilastro imprescindibile della nostra esistenza quotidiana.

Parliamo di un valore irrazionale e trascendente, il che significa che non può essere espresso come rapporto di due numeri interi e che le sue cifre decimali si estendono all’infinito senza ripetersi.

Sebbene possa essere approssimato a 3,14, grazie a numerosi algoritmi nel corso degli anni, oggi conosciamo 62 bilioni di cifre decimali dopo la virgola.

All’atto pratico, se si misura la lunghezza della circonferenza di un cerchio e la si divide per la sua lunghezza del diametro, si otterrà sempre il valore approssimativo di π, che risulta essere 3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 59230 78164 06286 20899 86280 34825 34211 70679 (…) nelle sue prime 100 cifre (non si tratta di un insieme casuale di numeri generati sulla tastiera, ma rappresenta il valore approssimato di π).

Le origini del simbolo π risalgono a tempi antichi.

Le prime stime del valore del Pi greco sono state fatte dagli antichi Babilonesi, Egizi e Greci, ma fu nell’antica Grecia che il concetto di π iniziò a essere formalizzato.

Fu infatti il matematico greco Archimede intorno al 250 a.C. a riuscire a stimare il Pi greco con maggior precisione, utilizzando poligoni regolari inscritti e circoscritti da cerchi.

Il termine “Pi greco” fu coniato invece dal matematico gallese William Jones nel 1706 e successivamente adottato universalmente.

La costante Pi greco è stata oggetto di grande interesse per i matematici nel corso dei secoli ed è stata studiata in varie discipline, tra cui geometria, trigonometria, analisi e fisica.

La sua irrazionalità e trascendenza sono state dimostrate nel corso del tempo e le prime cifre decimali di π sono state calcolate con una precisione sempre maggiore grazie al lavoro di numerosi matematici e all’avanzamento della tecnologia.

Come è nato il Pi greco Day e come si festeggia

La Giornata del Pi Greco viene festeggiata ogni anno il 14 marzo, una data scelta in quanto nel sistema anglosassone corrisponde a 3/14, una sequenza di numeri che riflette così proprio le prime tre cifre del Pi greco.

Questo evento è stato istituito nel 1988 dal fisico statunitense Larry Shaw, che organizzò le prime celebrazioni presso il museo di scienze Exploratorium di San Francisco.

Durante questa giornata, le persone mangiano torte con il simbolo greco sopra, partecipano a processioni agitando le cifre di π e cantano auguri di compleanno ad Albert Einstein, nato proprio il 14 marzo del 1879.

Inoltre, gare di recitazione del numero π si tengono in tutto il Mondo nella Giornata del Pi greco, con il primato del Guinness World Record detenuto da Rajveer Meena, un ragazzo indiano che ha recitato a memoria ben 70.000 cifre per quasi 10 ore.

Il Pi Day è dal 2019 anche la Giornata Internazionale della Matematica | Immagine Pixabay @GDJ – Socialboost.it

Dal 2019, il Pi greco Day è stato anche designato come la Giornata Internazionale della Matematica, sottolineando ulteriormente l’importanza di questa festività nel mondo accademico.

Il tema di quest’anno è “Playing with maths – Giocare con la matematica” e l’obiettivo è quindi quello di mettere in evidenza l’importanza di trasmettere l’amore per la matematica attraverso il gioco, il divertimento, la scoperta e la sperimentazione ludica.

La comunità matematica considera infatti essenziale che all’interno dei sistemi educativi vengano promosse profonde riflessioni sulla accessibilità a questa materia per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro specifiche esigenze di apprendimento.

È importante trovare dei modi per rendere la matematica accessibile e coinvolgente per tutti, inclusi coloro che potrebbero trovare difficoltà nella sua comprensione e apprendimento.

Per farlo, un modo potrebbe essere quello di adottare metodologie di educazione non formale e proporre attività esperienziali e partecipative.

Alcuni esempi?

  • Rompicapi matematici: introdurre giochi e rompicapi matematici può rompere gli stereotipi negativi associati alla matematica. I rompicapi incuriosiscono e stimolano gli studenti ad affrontare la sfida del gioco, mostrando loro il lato divertente e creativo della materia.
  • Giochi all’aria aperta: organizzare giochi all’aperto può rendere la matematica ancora più coinvolgente e divertente. Si possono organizzare attività come la Staffetta del calcolo matematico, la Bandierina matematica, per esercitarsi con i calcoli mentali, o il gioco “Una valanga di numeri”, per esplorare le proprietà dei numeri in modo pratico.
  • Giochi da tavolo o di carte: organizzare giochi da tavolo o di carte può essere un modo divertente per coinvolgere gli studenti. Si possono organizzare sfide e tornei per aumentare ulteriormente il coinvolgimento. Oltre ai classici come UNO o la Tombola dei numeri, si possono creare giochi ad hoc come il Domino delle frazioni, il Memory delle tabelline o un Subbuteo fai da te con elementi geometrici.

Non solo. Un altro approccio funzionale all’apprendimento della matematica è anche il “Metodo Singapore”.

Questo metodo enfatizza il fatto che la matematica non è solo una materia da memorizzare, ma una competenza da sviluppare.

Tutto ciò incoraggia gli studenti ad adottare diversi approcci, come il concreto, il grafico pittorico, il semantico e l’astratto, per raggiungere la padronanza della materia.

Promuovere un atteggiamento positivo verso la matematica attraverso questo metodo può favorire quindi un apprendimento più efficace e duraturo.

Marco Garghentino

Brianzolo dal 1996, ho sempre pensato che la comunicazione sia la principale arte che l’uomo ha sviluppato nei secoli. Amo lo sport, conoscere il Mondo ed essere informato. Ogni vita ha una storia e spesso vale la pena raccontarla.

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Marco Garghentino
Tags: Apertura

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