Il jazz è nato da un mix di musiche e melodie che mescolati tra loro hanno dato vita a un genere unico che ha influenzato la musica popolare. Questo genere musicale si caratterizza per l’improvvisazione e l’interpretazione
Ogni anno, il 30 aprile, si celebra la Giornata Internazionale del Jazz. Questo evento è stato istituito dall’UNESCO nel 2011, per celebrare il jazz e unire tutti gli appassionati del genere, comunità, scuole, artisti, storici e accademici. Questa ricorrenza è un’occasione per riflettere sul potere unificante della musica, come mezzo per abbattere le barriere tra le persone. La Giornata internazionale del Jazz è un’occasione per conoscere questo genere musicale e le sue radici, per promuovere il dialogo interculturale e rafforzare la cooperazione, il rispetto dei diritti umani e della dignità umana.
La Giornata internazionale del jazz sarà celebrata in più di 190 paesi
Ogni anno, il 30 aprile, il mondo intero organizza eventi e concerti dedicati al jazz. Il suono di sassofoni, trombe e pianoforti anima i paesi di tutto il mondo e musicisti talentuosi condividono la loro passione con il pubblico. Le scuole, i conservatori e le organizzazioni culturali organizzano workshop, seminari e lezioni per introdurre i giovani al mondo affascinante del jazz e per preservare i valori e la tradizione.
La Giornata Internazionale del Jazz attira l’attenzione di tantissime persone e viene celebrata ogni anno in più di 190 paesi. Nel dicembre 2012, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha accolto ufficialemte la decisione della Conferenza generale dell’UNESCO di proclamare il 30 aprile Giornata internazionale del jazz. Per l’edizione 2024 il Direttore generale dell’UNESCO Audrey Azoulay ha annunciato che la città di Tangeri, in Marocco, sarà ospite ufficilale del programma dell’International Jazz Day in tutto il mondo. “La designazione di Tangeri segna la prima volta che una città del continente africano ospiterà la Giornata internazionale del jazz, la celebrazione del jazz più grande e significativa al mondo“, ha affermato Azoulay. Il programma metterà in risalto il patrimonio di questo genere musicale e i legami culturali e artistici tra i popoli del Marocco, dell’Europa e dell’Africa.
Cos’è il jazz
Il jazz è nato nei primi anni del 20° secolo nelle comunità afroamericane di New Orleans, negli Stati Uniti, ed è diventato rapidamente una forma di espressione musicale rivoluzionaria. Questo genere musicale si caratterizza per l’improvvisazione, l’interpretazione e per essere una forma d’arte estremamente diversificata e innovativa. Il jazz è nato da un mix di musiche e melodie che mescolati tra loro hanno dato vita a un genere unico che ha influenzato profondamente la musica popolare e contemporanea. Questa forma d’arte ha influenzato l’arte, la letteratura e la cultura popolare in generale e diventando espressione di libertà e resistenza ha contribuito a sensibilizzare il pubblico sulle ingiustizie sociali. Il jazz è un’esperienza collettiva di creazione e di condivisione.
I musicisti che hanno fatto la storia del jazz
Ecco una selezione dei migliori cantanti, pianisti, chitarristi, bassisti e batteristi che hanno fatto la storia del jazz:
- Louis Armstrong (1901-1971) Soprannominato “Satchmo” o “Pops” è stato uno dei padri fondatori più significativi del jazz. Non era solo un brillante trombettista, ma anche un cantante jazz straordinario. Ottenne un enorme successo con “What A Wonderful World”. La sua voce calda e il suo stile unico hanno influenzato in modo indelebile il jazz.
- Ella Fitzgerald (1917-1996) Nata a Newport News, in Virginia, Ella Fitzgerald si è guadagnata il titolo di “The First Lady Of Song” grazie alle sue impareggiabili capacità vocali. È stata una delle voci più celebri e influenti nella storia del jazz e una delle prime cantanti afroamericane a guadagnarsi il rispetto e il riconoscimento nel mondo della musica;
- Eric Dolphy (1928-1964);
- Duke Ellington (1899-1974). È stato un compositore, pianista e leader d’orchestra straordinario e il suo repertorio si estendeva a brani sinfonici e sacri. La Duke Ellington Orchestra è stata una delle formazioni più celebri e influenti nella storia del jazz;
- John Coltrane (1926-1967) è stato uno dei sassofonisti più innovativi e influenti nella storia del jazz;
- Ron Carter (nato nel 1937) Uno dei più grandi musicisti jazz di tutti i tempi;
- Stan Getz (1927-1991), il suo soprannome era “The Sound”;
- Nina Simone (1933-2003), cantante e pianista jazz straordinaria;
- Charles Lloyd (nato nel 1938) realizzò una serie di album eccezionali che lo hanno affermato come uno dei principali tenori;
- Chet Baker (1929-1988);
- Arte Tatum (1909-1956) è stato un pianista straordinario. L’artista ha influenzato numerosi pianisti e la sua musica continua a essere una fonte di ispirazione per molti;
- Freddie Hubbard (1938-2008) è stato uno dei più grandi trombettisti della storia del jazz. L’artista ha contribuito a definire lo stile del jazz modale e post-bop;
- Dave Brubeck (1920-2012) è stato un pianista e compositore innovativo, famoso per il suo lavoro con il Dave Brubeck Quartet;
- Bill Evans (1929 – 1980) è celebre per il suo approccio armonico e per il suo stile al pianoforte. Il suo lavoro influente include collaborazioni con artisti del calibro di Miles Davis e il suo celebre trio con Scott LaFaro e Paul Motian;
- Bud Powell (1924-1966) è celebre per il suo stile e per essere una figura chiave nello sviluppo del bebop. Le sue registrazioni classiche, come “Bud Powell Trio” e “The Amazing Bud Powell”, sono considerate fondamentali nella storia del jazz;
- Sonny Rollins (nato nel 1930) era soprannominato “Saxophone Colossus. Ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del jazz;
- MaxRoach (1924-2007);
- Jimmy Smith (1925-2005) noto per la sua tecnica e la sua capacità di improvvisare;
- Wayne Shorter (nato nel 1933);
- Tony Williams (1945-1997) è stato uno dei batteristi più innovativi e influenti nella storia del jazz e ha influenzato numerosi musicisti;
- Benny Goodmann (1909-1986);
- Thelonious Monk (1917-1982) è stato un pianista e compositore visionario noto per il suo stile unico e innovativo, uno dei principali esponenti del bebop;
- Nat King Cole (1919-1965);
- Charlie Parker (1920-1955) noto come “Bird”, è stata una figura chiave nello sviluppo del bebop e ha influenzato profondamente il linguaggio del sassofono nel jazz;
- Billie Holiday (1915-1959) è stato uno dei più grandi cantanti e interpreti della storia della musica popolare, conosciuto come “The Voice”. Ha interpretato alcuni dei brani più celebri della musica americana, tra cui “My Way”, “Fly Me to the Moon” e “New York, New York”;
- Keith Jarrett (nato nel 1945);
- Sarah Vaughan (1924-1990);
- Dizzy Gillespie (1917-1993).