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Curiosità

Giornata internazionale del punto, la storia della ricorrenza

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Federica Cirone

Da circa 20 anni il 15 settembre è la giornata mondiale dedicata alla creatività e al lavoro di squadra: ecco l’International Dot Day

Ormai, ci siamo abituati al fatto che ogni data sul calendario si sia trasformata in una nuova “giornata internazionale del…”. Alcune volte si tratta di ricorrenze strambe, altre derivano da battaglie portate avanti con tenacia e altre ancora concorrono a sensibilizzare il mondo su temi importanti. Tra tutte queste commemorazioni e celebrazioni un posto speciale è occupato dal 15 settembre, data in cui ricorre – da ormai 20 anni – la Giornata Internazionale del Punto. Di cosa si tratta?

Partendo dalla definizione originale, l’International Dot Day è diventato il simbolo mondiale della celebrazione della creatività, del coraggio e della collaborazione. E tutto ha avuto origine dal libro The Dot scritto da Peter H. Reynolds e pubblicato il 15 settembre 2003. Anzi, sarebbe più corretto dire che la Giornata Internazionale del Punto prende avvio dalla scelta di un’insegnate, tale Terry Shay, la quale ha deciso di presentare alla sua classe elementare l’opera di Reynolds proprio il 15 settembre 2009.

La scelta didattica non è stata certo un caso. Infatti, The Dot racconta proprio la storia di un insegnante premuroso che sprona una piccola e timida studentessa affinchè riesca a confidare nelle proprie capacità, diventando abbastanza coraggiosa da “lasciare il segno” nel mondo. Appunto, un dot, il suo punto nel mondo. Poi, il piccolo punto lasciato su un pezzo di carta diventa una metafora di fiducia e coraggio, innescando un viaggio alla scoperta di sé e alla condivisione, che ha continuato a ispirare innumerevoli bambini – e adulti – in tutto il mondo.

Com’è nata la Giornata Internazionale del Punto

E così, dal quel 15 settembre del 2009, ogni anno si celebra la Giornata Internazionale del Punto, arricchita dalla collaborazione di migliaia di persone in tutto il mondo che hanno fatto di quel piccolo “dot” una fonte immensa di ispirazione. Dalle pagine di un libro per bambini ha avuto origine una favola moderna sull’insegnamento e sul potere della creatività, la sola capace di lasciare esprimere qualsiasi individuo, dai più piccoli ai più grandi.

Ma qual è la storia raccontata da Peter H. Reynolds? Tutto ha inizio dalla piccola Vashti, convinta di non saper disegnare, nonostante il suo insegnante d’arte non la pensasse esattamente così. “Lascia un segno e vedi dove ti porta”: questo l’incoraggiamento del maestro, ripetuto come un mantra. E Vashti si convince, disegnando un piccolo punto su un foglio. Il giorno successivo, la piccola rimane sorpresa nello scoprire che l’insegnante aveva deciso di appendere il suo disegno con il punto su una delle pareti dell’aula, cosicché tutti potessero ammirarlo. Piena di orgoglio, da quel momento Vashti iniziò a creare tantissimi disegni con diversi tipi di punti. Ecco quindi il segreto dell’insegnamento: un punto potrebbe essere piccolo, ma è un modo potente per mostrare la tua individualità e creatività uniche. Ed è da questa importantissima lezione che ha origine la Giornata Internazionale del Punto.

Iniziative per la Giornata Internazionale del Punto | FACEBOOK @internationaldotday

Dal momento della sua pubblicazione, The Dot ha ispirato milioni di bambini e adulti. Ormai, la storia di Reynolds è diventata un vero e proprio strumento didattico, utilizzato dagli insegnanti di tutto il mondo come metodo per incoraggiare la creatività e infondere fiducia negli studenti.  Proprio come ha fatto, Terry Shay, insegnante dell’Iowa, quando lo ha presentato alla sua classe quel 15 settembre 2009. Al giorno d’oggi, The Dot ha assunto una rilevanza tale che la Giornata Internazionale del Punto viene celebrata da più di 19 milioni di persone in 192 paesi diversi. E ognuna di loro aggiunge il suo tocco di creatività.

Non a caso, per quest’anno, la cantautrice Emily Arrow ha collaborato con Peter H. Reynolds per creare una bellissima melodia ispirata a The Dot e alla Giornata Internazionale del Punto, ascoltabile e scaricabile dagli insegnanti sul sito ufficiale. Eccone il testo in lingua originale:

A empty paper

Like a polar bear in a snowstorm

See where it takes you

See where it takes you

When you make, make,make a mark

All you gotta do is start

Paint a dot and whatch it splatter

Make, make, make a mark

Make it matter

Make it matter

I wanna see you sign it

Put your signature at the bottom

And see where it takes you

See where it takes you

When you make, make,make a mark

All you gotta do is start

Paint a dot and whatch it splatter

Make, make, make a mark

Make it matter

Make it matter

And when somebody else

Thinks they can’t draw a line

Remember that you can help

Below the squiggle

Help them sign

International Dot Day 2023: l’iniziativa mondiale

Quest’anno ricorre il 20° anniversario del mio libro, The Dot, mentre ci lanciamo nel 15° anno dell’International Dot Day. È una gioia vedere come il mio libro illustrato abbia suscitato così tanta creatività in tutto il mondo! Grazie al supporto di educatori come te, ora abbiamo oltre 27 milioni di partecipanti in 200 paesi/territori che stanno lasciando il segno nel Dot Day – e il numero continua a crescere!”

Con queste parole – unite a un dolce messaggio video, Peter H. Reynolds ringrazia e accoglie sul sito ufficiale International Dot Day gli insegnanti, gli educatori, i genitori e i bambini che si uniscono al forum di The Dot, ormai diventato un movimento mondiale della creatività. Al punto che il prossimo 15 settembre, alle ore 13:00, sarà possibile connettersi alla diretta in streaming del grande evento organizzato per la Giornata Internazionale del Punto presso lo Shubert Theatre di Boston. Inoltre, in occasione dei venti anni dalla pubblicazione del libro di Reynolds, verrà presentato anche DOT DOT DOT: A New Musical.

20 anni dall’istituzione della Giornata Internazionale del Punto | FACEBOOK @internationaldotday

Ma veniamo al vademecum perfetto della Giornata Internazionale del Punto. Regola fondamentale per rispettare alla lettera la ricorrenza è celebrare la creatività e la fiducia in se stessi. E i primi a entrare in gioco sono gli insegnanti, ai quali spetta il delicato quanto entusiasmante compito stimolare la riflessione nei propri alunni.
Per aiutarli nella missione, è nato il Dot Club, una sorta di forum mondiale in cui tutti, iscrivendosi gratuitamente, possono servirsi di un vero e proprio manuale, che suggerisce prima di tutto come illustrare la “storia del punto”, suggerendo tante attività creative a tema. Siete pronti a lasciare il segno?

Federica Cirone

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Federica Cirone
Tags: Apertura

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