Giornata modiale del nuoto, 40 curiosità sullo sport
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Dalma Bonaiti
1 anno ago
40 curiosità sull’incredibile mondo del nuoto, questa passione che unisce la tecnica alla forza fisica, in occasione della Giornata Mondiale del Nuoto.
La celebrazione globale del nuoto è un evento internazionale che spinge individui da tutte le parti del mondo a praticare attività in acqua e a raccogliere risorse economiche per le associazioni che insegnano a nuotare.
L’obiettivo di questa giornata dedicata al nuoto è quello di incrementare la consapevolezza. L’impegno è dell’istruire gli individui sui vantaggi del nuoto, una competenza che potrebbe potenzialmente salvare la loro esistenza. Sostenere i nuotatori e futuri tali, inspirarli e spronarli senza badare alla località, alla lingua o al grado di capacità.
Come si festeggia giornata mondiale del nuoto
Per celebrare al meglio questa giornata non ci sono cose particolari da fare o da possedere. Niente iscrizioni da fare o standard di vestiario a cui omologarsi.
Il 28 Ottobre 2023 ti basterà invitare alcuni amici a unirsi a te per una sessione di nuoto in piscina o in mare aperto, e usare l’app MySwimPro per individuare un programma di allenamento sul tuo cellulare o smartwatch.
Partecipare alla diffusione della passione per il nuoto condividendo una foto o un video del tuo momento di nuoto con l’hashtag #WorldSwimDay.
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40 fatti curiosi sul nuoto che non tutti conoscono
Praticare il nuoto può rappresentare un efficace esercizio fisico e un modo piacevole per passare le giornate estive più torride. Alcuni lo percepiscono addirittura come una tecnica di meditazione, dato che il movimento ritmico attraverso l’acqua può sembrare di alleviare qualsiasi preoccupazione esistente.
Esistono numerosi aneddoti interessanti sul nuoto che potrebbero essere sconosciuti perfino agli appassionati più esperti di questa disciplina. Il nuoto ha origini che affondano nell’antico Egitto, fornendo all’umanità molti secoli per scoprire tecniche e avvincenti metodi di nuoto.
Di seguito alcuni dettagli curiosi sul nuoto, che potrebbero farti apprezzare ancora di più questa attività sportiva, o almeno arricchire le tue discussioni.
La storia della nuoto ha origini molto antiche
Le prime persone note a nuotare risalgono ai tempi dell’antico Egitto, come dimostrano le illustrazioni del 2500 a.C., mentre le pitture rupestri della Grotta dei nuotatori ne mostrano segni ancora più antichi.
Gli occhiali per nuotare, invece, sono un’invenzione più recente e i primi esemplari erano fatti di gusci di tartaruga.
Nel 1896, la disciplina del nuoto ha fatto il suo ingresso nei giochi olimpici.
Benjamin Franklin ha contribuito a questo sport inventando le pinne da nuoto, che permettono di spostarsi nell’acqua con maggiore efficacia.
La piscina in cemento più antica risale al 1915, edificata in Texas. Lo stile di nuoto noto più antico è il breastroke.
Negli anni ’40 e ’50, l’attrice Esther Williams ha promosso la popolarità del nuoto sincronizzato attraverso i suoi “acqua musical”.
Nel 1975, una piscina esterna è stata implementata alla Casa Bianca sotto la presidenza di Gerald Ford.
Le prime competizioni di nuoto sono state registrate in Giappone nell’anno 36 a.C.
L’istituto nazionale delle piscine degli Stati Uniti è stato istituito nel 1956 e continua ad impostare i criteri di sicurezza per le piscine fino ad oggi.
La salute e il benessere sono fortemente legati al nuoto
Il nuoto è in grado di bruciare circa il 40% di calorie in più rispetto al ciclismo in un’ora. In confronto alla corsa, il nuoto può bruciare una percentuale di calorie superiore, pari al 30%.
Questa attività, inoltre, serve a potenziare cuore e polmoni.
Tuttavia, è bene segnalare che la maggior parte dei nuotatori a livello agonistico soffre di dolori alla spalla.
Il nuoto può anche contribuire a ridurre i sintomi dell’asma causati dall’attività fisica.
Il nuoto può alleviare lo stress e la depressione. Immergersi in acqua salata può purificare la pelle e favorire la generazione di nuove cellule.
Gli sport aerobici, come il nuoto, possono diminuire le infiammazioni.
Il nuoto presenta statistiche notevoli
La maggioranza dei nuotatori professionisti nuotano tra 10 e 20 km al giorno.
Una piscina olimpica ha la capacità di contenere fino a 2.500.000 litri d’acqua
Nel 1926, Gertrude Ederle divenne la prima donna a attraversare a nuoto il Canale della Manica.
Mark Spitz stabili il record per il massimo numero di medaglie d’oro vinte in una singola edizione dei giochi olimpici, conquistando 7 nel 1972.
La piscina più grande mai costruita si trova a Mosca, in Russia.
Negli Stati Uniti, la piscina più ampia era la Fleishhacker Pool a San Francisco, tuttavia questa è stata chiusa nel 1971.
Don Schollander ha stabilito un record nel nuoto, diventando il primo a completare la gara dei 200 metri in meno di 2 minuti.
Nel freediving, i nuotatori sono capaci di trattenere il fiato per più di 10 minuti. Inoltre, la tecnica di crawl o freestyle è considerata la più rapida nelle competizioni olimpiche di nuoto.
Un centro turistico in Malesia possiede ben 643 vari tipi di piscine.
Nel 1998, l’australiano Ian Thorpe ha stabilito un record diventando il campione mondiale di nuoto più giovane della storia.
Le curiosità legate al nuoto sono molteplici
Ad esempio, molti sportivi che praticano il nuoto a livello professionistico si depilano completamente prima delle gare.
Per fare un confronto spettacolare, si potrebbe dire che una turbopompa dello space shuttle sarebbe capace di svuotare una piscina olimpionica in meno di un quarto di minuto.
Inoltre, si constata che un gran numero di nuotatori possiede caviglie estremamente elastiche tanto da riuscire a toccare il suolo con la punta dei piedi mentre sono supini.
Stranamente, oltre la metà della popolazione americana non è in grado di nuotare.
Dopo la prima guerra mondiale, il nuoto competitivo ha guadagnato popolarità, soprattutto con l’uscita di moda dei costumi da nuoto “long john”.
Nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, le piscine private hanno avuto un incremento di popolarità grazie ai film di Hollywood con Esther Williams, pioniera del nuoto sincronizzato, che le resero altamente attraenti.
L’Australia si distingue per essere la nazione più entusiasta riguardo al nuoto.
I primi costumi da bagno maschili senza copertura superiore sono stati usati in America nel 1935. Nel 1946, a Parigi, è stato creato il primo bikini.
L’abilità di saper nuotare era considerata un segno di nobiltà tra i samurai del Giappone.