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Curiosità

Giornata mondiale degli insegnanti, com’è nata e come si celebra

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Federica Cirone

Ogni anno il 5 ottobre è dedicato alla valorizzazione del ruolo dei docenti di tutto il mondo, il cui compito è quello di educare le generazioni future

Il 5 ottobre di ogni anno ricorre la Giornata mondiale degli insegnanti, un’occasione per celebrare i docenti di tutto il mondo e il loro fondamentale ruolo nell’educazione e nella crescita dei ragazzi. Si tratta di una giornata istituita per commemorare il modo in cui gli insegnanti stanno trasformando l’istruzione, ma anche per riflettere sul sostegno di cui hanno bisogno per sfruttare appieno il loro talento e la loro vocazione, e per ripensare il futuro della professione a livello globale.

Da sempre, la professione di insegnante rappresenta una straordinaria opportunità di esercitare un impatto profondo e duraturo sulla vita degli altri, contribuendo a plasmare futuri sostenibili, da cui ottenere una gratificazione personale unica. Tuttavia, il mondo contemporaneo si trova di fronte a una sfida senza precedenti dovuta alla crescente carenza globale di insegnanti, un problema ulteriormente amplificato dal deterioramento delle loro condizioni di lavoro e del loro status sociale.

La Giornata mondiale degli insegnanti è organizzata con la collaborazione congiunta del’’UNESCO, dell’Organizzazione internazionale del lavoro e dell’Education International e l’UNICEF, i cui portavoce hanno divulgato il seguente messaggio congiunto per ribadire l’importanza di non sottostimare e sottovalutare il ruolo di insegnante nella società contemporanea: “Chiediamo ai paesi di garantire che l’insegnamento si trasformi ovunque in una professione più attraente e valorizzata, in cui gli insegnanti siano valorizzati, fidati e adeguatamente supportati per soddisfare le esigenze di ogni studente. Se vogliamo invertire la situazione attuale, è necessario intraprendere azioni coraggiose diminuire e aumentare con successo il numero degli insegnanti”.

Le origini della Giornata mondiale degli insegnanti

La Giornata mondiale degli insegnanti ha una storia lunga e significativa che risale a oltre mezzo secolo fa. La ricorrenza è stata celebrata per la prima volta nel 1994 per volontà dell’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) al fine di onorare e riconoscere il ruolo cruciale degli insegnanti nella società. La data scelta per la celebrazione della giornata mondiale degli insegnanti, il 5 ottobre, coincide con il giorno in cui nel 1966 fu adottata la “Raccomandazione UNESCO/OIT relativa allo status del personale insegnante”. Si tratta di un documento, noto anche come la “Carta dei Diritti e delle Responsabilità degli Insegnanti”, che stabilisce parametri di riferimento relativi ai diritti e alle responsabilità degli insegnanti e standard per la loro preparazione iniziale e ulteriore istruzione, reclutamento, impiego e condizioni di insegnamento e apprendimento. Successivamente, alla Raccomandazione del 1966 è stata aggiunta una seconda raccomandazione per comprendere nella carta dei diritti anche il personale docente dell’istruzione superiore

La Giornata mondiale degli insegnanti è quindi un’occasione per riflettere sull’importanza degli educatori e per promuovere il rispetto, il riconoscimento e il sostegno nei loro confronti. Ogni anno, questa giornata offre l’opportunità di esaltare il ruolo fondamentale degli insegnanti nell’educazione e nel progresso della società.

Insegnanti e futuro | @pexels

Oggi, con l’adozione dell’Obiettivo 4 di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dalle Nazioni Unite, intitolato “Istruzione di qualità”, si riconosce il ruolo cruciale degli insegnanti nell’attuazione di questa agenda globale per l’educazione. Il loro impegno è, infatti, essenziale per fornire un’istruzione di alta qualità, equa e inclusiva e per creare opportunità di apprendimento per tutti. L’obiettivo è aumentare il livello di alfabetizzazione in tutto il mondo e ridurre l’abbandono scolastico precoce, contribuendo in modo significativo a migliorare la vita delle persone e a promuovere lo sviluppo sostenibile. Gli insegnanti sono i veri artefici del cambiamento, guidando le future generazioni verso un futuro migliore attraverso l’educazione di qualità.

Celebrare la giornata mondiale degli insegnanti con un aiuto concreto

Dal 1994, ogni anno la Giornata mondiale degli insegnanti segue un tema deputato dall’UNESCO per porre luce su una prospettiva sempre diversa e attuale della professione. Per il 2023, il tema scelto, ovvero “Gli insegnanti di cui abbiamo bisogno per l’istruzione che vogliamo”, punta i riflettori su una sfida cruciale che il mondo dell’istruzione sta affrontando. Gli insegnanti rappresentano il fulcro del processo educativo, ma in molti paesi stanno abbandonando la professione che amano, e sempre meno giovani aspirano a diventare docenti. Secondo le stime dell’UNESCO, entro il 2030 il mondo avrà bisogno di oltre 69 milioni di nuovi insegnanti, e questa carenza continua a crescere. Nel 2023, le celebrazioni della Giornata mondiale degli insegnanti si concentreranno su come invertire questa tendenza critica. Attraverso una serie di attività e iniziative, l’obiettivo è promuovere una professione docente degna di rispetto, esaminare le sfide che gli insegnanti affrontano e presentare pratiche innovative per attirare, trattenere e motivare gli educatori. Saranno anche esplorati modi in cui i sistemi educativi, le società, le comunità e le famiglie possono riconoscere, apprezzare e attivamente sostenere il ruolo cruciale degli insegnanti nell’edificazione di un futuro migliore attraverso l’istruzione.

Il ruolo degli insegnanti nella società | @pexels

Donare per fare insegnare

Un modo significativo per celebrare e onorare gli insegnanti di tutto il mondo è effettuare una donazione in loro onore a una delle organizzazioni senza scopo di lucro che lavorano instancabilmente per migliorare l’istruzione a livello globale:

  1. Education International: si tratta di una federazione globale che riunisce una vasta comunità di oltre 32 milioni di insegnanti ed educatori in tutto il mondo. La sua missione è quella di promuovere la solidarietà tra i docenti e migliorare le loro condizioni di lavoro, contribuendo così a migliorare la qualità dell’istruzione a livello globale.
  2. Associazione per l’Educazione dell’Infanzia (Childhood Education International): è un’organizzazione dedicata allo sviluppo e amplificare soluzioni educative per garantire che ogni bambino abbia accesso a un’istruzione di qualità. Riconoscono che l’istruzione è fondamentale per un futuro sostenibile e lavorano per creare un mondo in cui l’apprendimento sia una priorità.
  3. Global Partnership Education: si tratta del più grande fondo globale dedicato a servire le persone nei paesi a basso reddito. L’obiettivo è quello di garantire che ogni bambino, ovunque nel mondo, abbia accesso a un’istruzione di qualità, aprendo le porte a opportunità, speranza e libertà d’azione.
  4. The Education Trust: un’organizzazione americana che si impegna a garantire un elevato rendimento accademico per tutti gli studenti, contribuendo a colmare il divario educativo tra studenti di colore o provenienti da contesti a basso reddito. Alla base del progetto, il principio che a tutti gli studenti siano garantite le stesse opportunità di apprendimento.
Federica Cirone

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