Non c’è giorno migliore per scoprire i tagli alla moda nel 2023 che il 16 settembre, quando si celebra la Giornata mondiale del barbiere. Vediamoli, quindi, insieme.
Il 16 settembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del barbiere. Una professione nobile, che ha resistito allo scorrere del tempo e che, oggi come ieri, deve fare continuamente i conti con le mode che cambiano e che condizionano, per forza di cose, le richieste dei clienti. Non c’è, quindi, giorno migliore per provare a capire meglio quali siano i tagli più amati e più alla moda nel 2023.
Tagli alla moda nel 2023: quali scegliere?
Come spesso accade, il 2023 sembra essere un anno di mix. Da una parte il passato che torna a farsi sentire, con tagli anche eccentrici, dall’altro i classici che non tramontano mai. L’anno in corso, stando agli esperti di lifestyle che hanno analizzato le tendenze che provengono dalle passerelle della moda, ha una grande protagonista: la frangia. Un elemento, sottolinea Cosmopolitan, adatto ai tagli di capelli da uomo più eleganti, ma anche per creare contrasti più accentuati sui tagli di capelli sfumati per l’uomo. Abbinata ad hairstyle minimal e quasi rasati, come a tagli morbidi mossi o ricci, la frangia si porta cortissima o lunga quanto un ciuffo. Stando generali, è la lunghezza media che sembra dominare le tendenze per l’anno in corso, ma i tagli molto corti continuano a non lasciare la scena. Dalla loro parte c’è, senza dubbio, la comodità di gestione oltre a un’estrema versatilità.
Vediamo, però, ora qualche taglio particolare e da provare:
- Mullet: stiamo assistendo a un vero e proprio ritorno di fiamma per uno dei tagli più iconici degli anni Ottanta. Qualcosa si era già visto nel 2022, ma nel 2023 sembra aver fatto ufficialmente ritorno. Adatto sia per gli uomini che per le donne, conquista tutti con il suo stile più corto davanti e più lungo dietro.
- Undercut: si tratta di un taglio perfetto per gli indecisi, che magari non voglioni da un lato rinunciare alla loro chioma e dall’altro sperimentare la rasatura. Con l’undercut, che qualcuno potrebbe chiamare anche Pompadour, c’è la soluzione perfetta: corto sotto, lungo sopra. Da abbinare a ciuffi importanti, seguendo lo stile morbido e messy in voga quest’anno e prestando la massima attenzione ai prodotti da utilizzare per rendere perfetta la pettinatura.
- Crew cut: per chi non desidera il corto estremo ma vuole comunque stare comodo, il crew cut è sicuramente l’idea migliore. Un taglio con sfumature basse che risulta versatile e perfetto da abbinare anche ad una barba più importante.
- Lo sfumato: un classico che non tramonta mai. Le soluzioni sono due. Si può scegliere uno sfumato che parta corto e arrivi verso lo zero oppure uno sfumato che valorizzi al meglio la capigliatura senza essere troppo corto.
- Buzz cut: sempre di grande classico parliamo. Il buzz cut è una rasatura molto corta che può aiutare chi cerca un look minimal e senza troppo impegno, ma si presta anche a chi vuole stupire, magari con tinte e sfumature particolari.