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Curiosità

Giornata mondiale del DJ, com’è nata e come si festeggia

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Alessia Barra

Oggi è la giornata mondiale del DJ, scopriamo di più su come è nata la figura del DJ e qualche idea per celebrare questo giorno

Oggi, 9 marzo è la giornata internazionale del DJ, una figura professionale nel mondo della musica nata durante gli anni 70 e più popolare che mai ai giorni nostri.

A istituire questa ricorrenza è stato il World DJ Fund il 9 marzo 2002 ed è diventata presto un’occasione per unire la musica alla beneficienza. Infatti, durante il DJ Day vengono organizzati molti eventi musicali finalizzati a raccogliere fondi per diverse associazioni benefiche in tutto il mondo.

Ma scopriamo di più sulla figura del DJ e qualche spunto per poter festeggiare al meglio questa giornata.

Come è nata la figura professionale del DJ?

Il Disc Jockey è un artista musicale in grado di intrattenere il pubblico attraverso il remix di brani popolari o creando un proprio sound. Un tempo questa attività era strettamente collegata all’uso di dischi, ad oggi grazie alle console più moderne ha subito un’evoluzione a livello di qualità e potenzialità di mixaggio.

Il DJ sfrutta un impianto di amplificazione collegato alla consolle, il suo principale strumento di performance musicale. La consolle consente di mixare più tracce provenienti da diversi vinili o compact disc per ottenere dei nuovi flussi musicali.

La consolle è lo strumento essenziale per il DJ – Unsplash – socialboost.it

Come dicevamo, però, il DJ ad oggi si occupa anche di incidere delle tracce musicali che spesso vengono utilizzate come base per dei brani cantati, in questo caso il DJ viene chiamato poducer.

Ma scopriamo qualcosa di più a livello storico sulla figura del DJ.

L’avvento di nuovi strumenti per riprodurre la musica

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il grammofono venne sostituito con degli strumenti in grado di leggere e fare ascoltare i dischi in gommalacca, grazie a una puntina che ne percorreva il solco.

Questi nuovi “lettori musicali” uniti agli amplificatori che stavano andando via via diffondendosi, permettevano di riprodurre musica in spazi più ampi con maggiore potenza.

In un momento in cui le persone avevano voglia di ritrovarsi, festeggiare e ricominciare a vivere, la musica era decisamente l’alleata perfetta. Ma i dischi avevano una durata limitata e serviva qualcuno che li alternasse e non facesse mai finire la musica: il Disc Jockey.

In contemporanea, anche in radio stava succedendo qualcosa di nuovo: cominciarono ad essere utilizzati giradischi e trasmettitori in grado di riprodurre brani.

Anni 70 e nuove esperienze musicali

Gli anni 70 giocano un ruolo essenziale a livello musicale, grazie alla nascita della Disco Music e delle discoteche, in cui la figura del DJ ha decisamente regnato sovrana.

Alla fine degli anni 70, nei ghetti neri del Bronx e di Harlem, nasce il Turntablism, una tecnicha di Djing particolare, che riesce a ripetere velocemente alcune sezioni del disco per rimodulare il suono e creare diversi effetti sonori.

Negli anni 70 compare anche in scena Gabriel Basso, un giovane ballerino che frequenta i club newyorkesi e che per una serata, in modo totalmente fortuito e casuale, ovvero per sostituire un amico come DJ nel locale Salvation II, diede vita al dj performing, ovvero una selezione di dischi accostati in base a velocità e ritmo senza alcuna pausa, con l’aggiunta della manipolazione del disco durante la riproduzione. Quindi, possiamo dire che Gabriel Basso si sia aggiudicato il ruolo del primo DJ moderno.

La nascita della Musica House

Nelle discoteche di Chicago e New York, nella prima metà degli anni 80, prende piede un genere musicale figlio della Disco Music.

Il termine house deriva dal locale Warehouse, ovvero il locale di Chicago dove il DJ Frankie Knuckles ha dato origine a questo nuovo genere musicale durante le sue serate.

Frankie strabiliava il pubblico con manipolazioni elettroniche ottenute mediante sintetizzatori e registratori, dando un nuovo sound a vecchi brani funky, jazz e soul.

I DJ più famosi di oggi

Ad oggi, ci sono molti DJ che riescono ad incantare il pubblico e che si esibiscono in veri e propri concerti di musica live. Siamo sicuri che molti li conoscete già, soprattutto grazie a delle loro collaborazioni con cantanti di fama internazionale, che gli hanno concesso di arrivare ai primi posti delle classifiche musicali di tutto il mondo.

Marshmellow

Cristopher Comstock è uno dei DJ più famosi del momento, celebre anche per la maschera a forma di marshmellow gigante che gli copre il volto quando si mostra agli eventi. Ha collaborato con artisti come Selena Gomez, Bastille e Lil Peep.

Calvin Harris

Lui ha vinto un Grammy e ben nove dei suoi singoli hanno raggiunto i primi dieci posti della hit parade inglese. A sua volta ha realizzato brani con cantanti di fama internazionale, per farvi un esempio: Rihanna.

Diplo

Ha fondato Major Lazer, un gruppo musicale dancehall nato nel 2008. Da questo gruppo sono nate collaborazioni di successo, come il brano Lean On, che avrete sentito in radio almeno centinaia d volte nel 2015. Tra le sue collaboraizoni più importanti ricorderete senza dubbio Elastic Heart ft. Sia.

Martin Garrix

Martin Garrix – Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 – social boost.it

Non ha bisogno di presentazioni: faccino angelico e musica nel sangue, Martin Garrix ha cominciato la sua carriera nel 2012 e ha lettealmente conquistato il mondo della electro house contemporanea con dei featuring che rimarranno nella storia della musica per sempre.

David Guetta

Probabilmente lo conoscerete tutti per Titanium, ma ha cominciato la sua carriera molto prima, nel lontano 2001.
Nel 2010 è diventato uno dei più importanti produttori musicali. Ha collaborato con artisti di fama mondiale e creato delle hit che lo hanno reso uno dei producer più richiesti di sempre. In più è stato eletto per ben due volte come Miglior DJ del mondo.

Questi sono solo cinque dei più grandi DJ contemporanei, ma la lista potrebbe allungarsi a dismisura se mettessimo tutti gli artisti degni di nota.

Se siete amanti di questo tipo di musica, vi consigliamo di regalarvi almeno una volta l’esperienza del Tomorrowland, il festival di musica elettronica più amato del mondo.

Come festeggiare la giornata internazionale del DJ

Per festeggiare al meglio la giornata di oggi, vi consigliamo di informarvi sulle iniziative benefiche organizzate in onore di questa giornata nella vostra zona, o di organizzare con i vostri amici una serata a tema con una playlist fatta solo dei brani dei migliori DJ di sempre. Oppure collegatevi a una sessione di DJ set dal vivo e ascoltate un DJ in tempo reale per ravvivare la vostra festa!

In qualsiasi modo decidiate di festeggiare, godetevi questa giornata all’insegna della musica e sintonizzate i battiti del cuore con il beat prodotto dalle mani esperte dei migliori DJ.

Alessia Barra

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Tags: Apertura

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