Giornata mondiale della cultura africana, cosa c’è da sapere

La Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente è una celebrazione globale dedicata alla valorizzazione e promozione

Ogni anno, il 24 gennaio, si celebra la Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente, un’occasione significativa che abbraccia e valorizza le ricche e vibranti culture dell’Africa e delle sue diaspore sparse in tutto il globo. Questa giornata speciale non solo inneggia la diversità culturale, ma rafforza anche il mandato dell’Unesco di promuovere il rispetto per la pluralità culturale e la creatività umana in ogni angolo del mondo.

Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente
Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente – pexels – socialboost.it

La Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente, la storia

L’Unesco ha ufficialmente designato il 24 gennaio come la data per celebrare questa giornata durante la 40esima sessione della Conferenza generale nel 2019. Una decisione presa in coincidenza con l’adozione della Carta per la Rinascita Culturale Africana nel 2006 da parte dei capi di Stato e di governo dell’Unione Africana. Questo giorno non solo celebra le radici culturali africane, ma mira anche a promuovere la ratifica e l’attuazione più ampia di questa Carta da parte degli Stati africani, consolidando così il ruolo della cultura nel promuovere la pace sul continente.

La scelta del 24 gennaio non è casuale; essa simboleggia l’importanza della Carta per la Rinascita Culturale Africana, un documento cruciale che sottolinea il valore della cultura come motore per lo sviluppo sostenibile, il rispetto reciproco e il dialogo costruttivo tra le nazioni. La celebrazione di questa giornata non si limita ad onorare una singola cultura, ma abbraccia un mosaico di culture dall’eccezionale diversità. In questa giornata, vengono omaggiati artisti provenienti da ogni angolo del pianeta, operanti in campi che spaziano dal cinema alla musica, dalla danza alla moda e al design.

Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente
Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente – pexels – socialboost.it

Un tributo alla diversità e alla creatività

L’importanza della creatività e delle industrie culturali emerge in modo significativo durante questa celebrazione. Le arti visive, la letteratura, la musica e le espressioni culturali in generale vengono riconosciute come forze vitali che sostengono la rinascita culturale africana. Gli artisti non solo sono portatori di tradizioni millenarie, ma sono anche i custodi del cambiamento, contribuendo a modellare il futuro delle società africane e del mondo intero.

La giornata non è solo un’occasione di celebrazione, ma un richiamo all’azione. Invita i paesi africani a rafforzare il loro impegno verso la promozione della cultura come veicolo di sviluppo e coesione sociale. La ratifica e l’implementazione della Carta per la Rinascita Culturale Africana diventano, in questo contesto, pilastri fondamentali per la costruzione di un futuro sostenibile basato sul rispetto reciproco e la comprensione tra le nazioni.

Storie di resilienza ed innovazione culturale in Italia

Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente
Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente – pexels – socialboost.it

Oggi anche l’Italia si unisce a questa celebrazione globale, evidenziando storie di resilienza e innovazione culturale in diverse città del Belpaese.

A Napoli, città dove le radici culturali sono tanto profonde quanto la sua stessa storia, emergono storie di resilienza che attraversano i secoli. Figure come l’avvocato Hilarry Sedu, la scrittrice, femminista e attivista Djara Khan, insieme ad altri professionisti, incarnano l’emblematica resistenza che ha trasformato le sfide quotidiane in opportunità.

La comunità afro-discendente di Milano, invece, ha tessuto storie di resilienza tra le strade cosmopolite della città. Pionieri come l’attore Alberto Malanchino, il cantante Ghali, l’attivista Selam Tesfai, la stylist Thais Montessori Brandao, la modella Maty Fall Diba e la fashion designer Romy Calzado, attraverso la loro arte e impegno, hanno contribuito a ridefinire il concetto di bellezza e inclusione nelle industrie creative, trasformando Milano in un melting pot di espressione culturale.

Anche a Roma incontriamo volti di determinazione che hanno contribuito a ridefinire il panorama culturale italiano. Architetti, artisti, attivisti e imprenditori afro-discendenti come Ada Ugo Abara, CEO di D-Tech, Marta Sachy, CEO della fondazione Aurora, l’attivista Kwanza Musi Dos Santos, la communication manager Susanna Owusu Twumwah e Johanne Affricot, curatrice, produttrice culturale e direttrice artistica, hanno dimostrato che la resilienza è la chiave per aprire nuove porte e ispirare una nuova generazione di talenti afro-discendenti.

Firenze, culla della rinascita, abbraccia un futuro in fiore, con talenti afro-discendenti come la professoressa universitaria Angelica Pesarini, lo storico esponente Pape Diaw e la curatrice multiculturale Janine Gaëlle Dieudji. Questi individui emergono come fiori nella primavera, portando con sé nuove prospettive, idee e storie di resilienza che contribuiscono a plasmare il futuro culturale dell’Italia.

La Giornata Mondiale della Cultura Africana e Afro-discendente, dunque, è molto più di una celebrazione annuale; è un’opportunità di riflettere sul valore intrinseco della diversità culturale e della creatività umana. Attraverso questa celebrazione, il mondo si impegna a sostenere e promuovere la cultura africana e afro-discendente come patrimonio condiviso, un veicolo di rinascita e un catalizzatore per un futuro di pace e prosperità globale.

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