Ogni 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle gomme da masticare, vediamo quali sono le curiosità più incredibili sull’oggetto di questa particolare ricorrenza
Oggi, 2 febbraio, è la ricorrenza di una Giornata mondiale decisamente particolare e sconosciuta ai più: quella delle gomme da masticare. Le prime palline di gomma da masticare furono introdotte sul mercato da Thomas Adams, cittadino statunitense, e commercializzate nel febbraio del 1871 presso una drogheria di Hoboken, nel New Jersey. Conosciute come “chicle”, queste palline erano prodotte dalla resina gommosa di un albero messicano chiamato acra o sapota (Manilkara achras), noto come “chictli” nella lingua Nahuatl. Inizialmente, avevano la consistenza delle caramelle molli e non avevano sapore, ma quattro anni più tardi, John Colgan, farmacista di Louisville, nel Kentucky, fu il primo a suggerire di aromatizzare il chicle. Tuttavia, il chewing gum divenne estremamente popolare attorno al 1890, grazie agli avanzamenti nelle tecniche di manipolazione alimentare, alla pubblicità e alla diffusione dei distributori automatici. Ma vediamo alcune incredibili curiosità a proposito delle gomme da masticare.
Dal gusto unico e rinfrescante, le gomme da masticare fanno ormai parte della quotidianità di tutti noi, ma quasi nessuno conosce alcuni incredibili aneddoti che ne hanno caratterizzato la storia. Inoltre, sono moltissime le domande e i dubbi che si hanno a riguardo, molti dei quali riguardano i loro possibili benefici e i rischi. Per chiarire questi dubbi e avere una conoscenza più approfondita, ecco alcune curiosità sulle gomme da masticare.
Come detto in precedenza, la gomma da masticare moderna è nata nel 1871, ma le prime mai rinvenute sono molto più antiche. La gomma da masticare non è stata originariamente inventata dagli americani, ma era già nota ai Maya e agli antichi greci. Le prime testimonianze dell’uso di gomma da masticare risalgono principalmente ai Maya, che consumavano regolarmente palline di gomma naturale chiamate ‘Chicle’, estratte dalla pianta ‘Manilkara chicle’. Gli antichi greci, d’altra parte, utilizzavano la resina essiccata della pianta di lentisco per creare la loro versione di gomma da masticare. Questa sostanza serviva principalmente per rinfrescare l’alito, grazie al suo sapore simile a quello delle moderne gomme alle erbe, ma poteva anche essere impiegata per alleviare dolori di stomaco e problemi gengivali.
Da bambini, l’idea di ingerire una gomma ci sembrava un rischio molto pericoloso, con tutta la famiglia in allerta per questa innocente disattenzione, come se il chewing gum potesse attaccarsi al nostro sistema digestivo e soffocarci. Tuttavia, la realtà è diversa: anche se non è consigliato ingerire la gomma da masticare, farlo non danneggia il nostro corpo in alcun modo. Fondamentalmente, la gomma è composta da una miscela di gomma naturale, zucchero, additivi e aromi, quindi può contribuire alla carie e provocare effetti lassativi, ma non va oltre. Naturalmente, l’accumulo di gomma ingerita potrebbe teoricamente causare un blocco intestinale nei bambini, ma è un’eventualità estremamente rara e non si hanno notizie di casi medici che ne abbiano riscontrato il problema.
La gomma senza zucchero a base di xilitolo è il miglior tipo di gomma per la salute orale. Quando mangiamo cibi o bevande zuccherati, i residui di zucchero alimentano i batteri cattivi nella bocca, aumentando l’accumulo di placca sui denti. Nel tempo, ciò può provocare la carie. Ecco perché le gomme senza zucchero con xilitolo sono un’opzione migliore. Lo xilitolo è un dolcificante naturale senza zucchero. Anche se può sembrare e avere il sapore dello zucchero, lo xilitolo ha meno calorie e non aumenta i livelli di zucchero nel sangue. I batteri che causano la carie non si nutrono di xilitolo, rendendolo un ottimo ingrediente nelle gomme da masticare per sostituire lo zucchero. Uno studio ha scoperto che masticare gomme senza zucchero a base di xilitolo riduce la quantità di batteri nocivi nella bocca fino al 75%, mentre i livelli di batteri buoni rimangono stabili.
Se stai cercando di smettere di fumare, optare per un pezzo di gomma al posto della sigaretta potrebbe essere la soluzione. Masticare, infatti, aiuta con l’atto fisico di avere qualcos’altro in bocca e di liberarsi dall’abitudine. Masticare una gomma per qualche minuto non solo distoglie l’attenzione e riduce il desiderio di una sigaretta, ma anche di altri stimolanti che creano dipendenza, come la caffeina e lo zucchero.
Tendi ad avere fame in orari insoliti e non sai come fare pee evitare di mangiare troppo? Invece di cercare uno snack che possa lenire la fame, masticare delle gomme può essere la soluzione perché di mandare al cervello il segnale che si sta mangiando qualcosa, quando invece si sta semplicemente masticando. E non finisce qui: i residui di menta fresca in bocca che si accumulano dopo aver finito di masticare la gomma aiutano a prevenire ulteriormente i possibili attacchi di fame.
Numerosi studi hanno scoperto che masticare una gomma mentre si svolgono attività stimolanti può migliorare vari aspetti della funzione cerebrale, come la memoria, il processo decisionale, la vigilanza e la comprensione. Uno studio ha scoperto che le persone che masticavano gomme da masticare mentre si sottoponevano a un esame ottenevano risultati migliori del 24% nei test di memoria a breve termine e del 36% migliori nei test di memoria a lungo termine. Si ritiene che la gomma da masticare aumenti il flusso di sangue al cervello, con conseguente miglioramento delle funzioni cerebrali.
In Italia, dove attualmente è consumata da 8,5 milioni di famiglie, la gomma da masticare ha fatto la sua comparsa durante la Seconda Guerra Mondiale grazie ai soldati americani, che la utilizzavano per alleviare lo stress bellico. Dopo la guerra, l’Italia abbracciò lo stile di vita americano, compresi i modelli di consumo, e il Dolcificio Lombardo, fondato nel 1946 a Lainate, vicino a Milano, dai fratelli Ambrogio ed Egidio Perfetti, decise di introdurre il chewing gum nel mercato italiano. Negli anni Cinquanta, il prodotto, chiamato Brooklyn, fu lanciato seguendo un modello di marketing tipicamente americano. Inizialmente, era disponibile solo in formato di piccole lastre singolarmente confezionate, e il gusto predominante era la menta. Tuttavia, la vera rivoluzione nel mercato avvenne con l’introduzione della Big Babol, sempre prodotta da Perfetti, che ottenne un successo straordinario, creando lunghe code fuori dai negozi e portando l’azienda a ringraziare pubblicamente il suo entusiasta pubblico attraverso comunicati stampa. Da quel momento, il mercato ha visto un continuo sviluppo di innovazioni: dall’introduzione di gusti creativi alle confezioni in scatola più pratiche, fino alle varianti che non si attaccano ai denti e a quelle senza zucchero, che non solo non danneggiano la salute dei denti, ma possono addirittura contribuire all’igiene orale.
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