Affermazione di genere, espressione di libertà o preoccupante tendenza alimentare? Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo trend
Una nuova tendenza su TikTok, chiamata “Girl Dinner”, sta attirando l’attenzione sulla questione dei consigli alimentari rischiosi diffusi attraverso i social media. Inizialmente, l’obiettivo della tendenza era mostrare come le giovani donne potessero preparare una cena leggera per sé stesse con pochi ingredienti. Tuttavia, gli esperti avvertono che alcune delle cene condivise sotto l’etichetta “Girl Dinner” potrebbero essere carenti di calorie e nutrimento adeguato, ricche di grassi saturi e povere di fibre, alimentando così preoccupazioni legate a disordini alimentari.
Cosa rappresenta la “Girl Dinner” su TikTok?
L’hashtag associato a questa tendenza ha raggiunto più di un miliardo di visualizzazioni solo su TikTok e si sta diffondendo anche su altri social network. Una “Girl Dinner” è fondamentalmente un pasto leggero proposto come un pasto completo, spesso presentato su un tagliere con salumi, formaggi, cracker, frutta e verdura. Questi pasti veloci e comodi sono pensati per essere consumati da soli e rappresentano un’alternativa alle tendenze culinarie più impegnative presenti sui social media. La Girl Dinner si distingue infatti per essere un pasto informale, spesso composto da cibi da aperitivo o da snack facilmente preparabili. La tendenza è emersa come un atto di emancipazione femminile, ribaltando stereotipi storici legati al ruolo delle donne nella preparazione dei pasti elaborati per la famiglia. Le protagoniste di questo trend condividono su TikTok video in cui mostrano il loro Girl Dinner, dimostrando una sorta di celebrazione della libertà di scegliere cosa mangiare e come farlo.
L’origine del termine sembra risalire a un TikTok di Olivia Maher, che ha introdotto il concetto di Girl Dinner come un atto di ribellione contro le aspettative tradizionali legate al cibo e al ruolo della donna nella preparazione dei pasti. Questa nuova pratica culinaria sembra incarnare un’interpretazione moderna del concetto di “cena”, specialmente per le donne che scelgono di adottare questa abitudine.
Una questione di genere
Tuttavia, il Girl Dinner non è privo di criticità. L’utilizzo del termine “girl” potrebbe essere considerato problematico, in quanto può evocare stereotipi di genere e contribuire a mantenere visioni limitate e tradizionali del ruolo delle donne. La parola “girl” può suggerire un’esperienza limitata nel tempo, associata a una fase della vita in cui le donne sono considerate al di fuori delle relazioni tradizionali e delle responsabilità familiari. Un’analisi più approfondita del fenomeno rivela anche che, nonostante l’intenzione di celebrare l’emancipazione femminile, la Girl Dinner potrebbe riflettere e rafforzare aspettative culturali e sociali. Ad esempio, l’educatrice Laura Dugan ha evidenziato come le donne, soprattutto nel contesto matrimoniale, siano spesso chiamate a svolgere un carico di lavoro domestico significativamente maggiore rispetto agli uomini. La Girl Dinner potrebbe, in qualche modo, perpetuare l’idea che le donne possano godere di maggiore libertà e autonomia solo quando sono al di fuori di una relazione.
Le insidie di questo approccio alimentare
Il problema principale riguarda le versioni estreme della tendenza in cui vengono condivise immagini di pasti estremamente limitati in termini di calorie e valori nutrizionali.
Questi pasti, se consumati regolarmente, potrebbero portare a una dieta squilibrata e povera di nutrienti essenziali come proteine, fibre, vitamine e minerali. Questo può avere impatti significativi sulla salute, influenzando negativamente la crescita, lo sviluppo e la funzionalità del corpo. Una dieta così squilibrata può portare a una serie di problemi, tra cui disturbi alimentari, fragilità ossea, compromissione del sistema immunitario e difficoltà cognitive. L’esposizione a tali modelli alimentari estremi può anche contribuire all’insorgenza di disturbi alimentari, specialmente tra un pubblico giovane e impressionabile. Gli esperti nutrizionisti sottolineano che l’adozione di diete a basso contenuto calorico può portare a una relazione distorta con il cibo, creando un ambiente favorevole allo sviluppo di comportamenti alimentari disordinati, come anoressia o bulimia.
Esempi di piatti da “Girl Dinner” dannosi
Piatti di pasta in bianco: Presentare piatti di pasta senza condimenti o salse può ridurre significativamente il contenuto calorico e nutritivo del pasto. Questo genere di pasto potrebbe mancare di proteine, fibre e vitamine.
Panini vuoti o con ripieno minimo: Mostrare panini con pochissimi ingredienti o, addirittura, vuoti, rappresenta un esempio estremo di riduzione delle calorie e dei nutrienti. Questi panini possono mancare di proteine, verdure e altri elementi chiave.
Popcorn: Il popcorn è spesso presentato come uno snack leggero, ma mostrare popcorn senza condimenti o grassi sottrae anche il valore calorico e nutrizionale. Questo può portare a uno spuntino ad alto contenuto di carboidrati con poco valore nutritivo. E diciamo che è proprio uno snack, non un pasto.
Bevande gassate zuccherate o dietetiche: Accompagnare la cena con bevande gassate, sia zuccherate che dietetiche, può aggiungere calorie vuote senza apportare sostanze nutritive essenziali. Questo può portare a un aumento dell’apporto calorico senza benefici nutrizionali.
Porzioni ridotte di frutta e verdura: Anche se la frutta e la verdura sono spesso presentate come parte di “Girl Dinner”, le porzioni ridotte o la mancanza di varietà possono limitare l’assunzione di importanti vitamine e minerali.
Dolcetti a basso contenuto calorico: Presentare dolcetti a basso contenuto calorico o sostituti dello zucchero può far percepire erroneamente che tali alimenti siano sempre scelte più salutari. Questi dolcetti potrebbero mancare di nutrienti essenziali.
Le tendenze dannose dei social media
Questa non è la prima volta che TikTok vede la diffusione di consigli alimentari rischiosi. Trend precedenti, come quelli delle “Almond Mum” e di coprire la bocca con del nastro adesivo durante la notte, hanno anch’essi sollevato preoccupazioni riguardo al promuovere comportamenti alimentari insalubri e alla creazione di un’ossessione per la magrezza. La facilità con cui queste tendenze possono influenzare i giovani utenti è motivo di grande preoccupazione, specialmente quando si tratta di dare lustro a comportamenti alimentari disordinati.
La richiesta di un approccio positivo e consapevole
In un’era in cui i social media influenzano significativamente le percezioni e le decisioni legate all’alimentazione, c’è un urgente bisogno di un’educazione alimentare mirata. È fondamentale incoraggiare una comprensione equilibrata della nutrizione, promuovere una visione positiva del corpo e fornire strumenti per discernere tra con sigli salutari e comportamenti alimentari rischiosi diffusi online. In tutto ciò, è fondamentale usare i social media in modo responsabile. Gli esperti suggeriscono di non seguire ciecamente le tendenze virali, di mantenere una dieta equilibrata e di fare affidamento su professionisti del settore per apportare eventuali modifiche alla propria alimentazione. Inoltre, è stata presentata la richiesta di includere l’impatto dei social media e i disturbi alimentari nell’agenda globale della salute pubblica.
La Girl Dinner rappresenta un fenomeno complesso che va oltre le scelte alimentari informali. Le discussioni che ha generato riguardo al linguaggio di genere, alle aspettative culturali e alle implicazioni sulla salute, mentale e alimentare, evidenziano la necessità di una riflessione critica su come le tendenze sociali possano influenzare le nostre percezioni e comportamenti quotidiani. Affrontare questi temi in modo consapevole può contribuire a garantire che le tendenze come questa siano in linea con obiettivi di emancipazione e benessere individuale.
Può interessarti anche: “Basta ridurre di poco le quantità di cibo per rallentare l’invecchiamento: cosa, e soprattutto quanto, mangiare”