Un nuovo caos sta colpendo l’universo di Google. Si è optato per l’abbandono immediato, andiamo a vedere che cosa sta succedendo.
Nuovi cambiamenti in arrivo per Google che è pronta ad abbandonare subito una delle sue ultime novità. Da Mountain View arrivano conferme che lasciano gli esperti di tecnologia senza parole. Ormai è caos totale con diversi cambiamenti che colpiranno la Big G nel corso dei prossimi mese: tutti i dettagli.
Negli ultimi anni abbiamo visto come gli sforzi dei giganti della tecnologia siano indirizzati tutti verso l’intelligenza artificiale. Tutto il merito va dato alla creazione di Open AI che ha fatto esordire ChatGPT riscuotendo un incredibile successo. Mentre Microsoft ha subito investito per integrare l’intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca Bing, acquistando ChatGPT per 9 miliardi. Allo stesso tempo abbiamo visto come Google abbia provato a lanciare la sua stessa IA.
Google, caos totale per l’azienda di Mountain View: annunciato un addio
Pochi mesi fa, il colosso dell’hi-tech decise di lanciare Bard vale a dire la sua intelligenza artificiale ma la mise a disposizione solo per Usa e Gran Bretagna. I risultati furono disastrosi, con Google che si è trovato a ritirare subito il prodotto. Adesso sembra proprio che l’azienda di Mountain View non riesca a trovare pace per quanto riguarda il campo AR, visto che è arrivata una notizia sconvolgente per quanto riguarda il leader della divisione della realtà aumentata. Andiamo quindi a scoprire che cosa sta succedendo.
Google non sembra proprio trovare la strada giusta. Infatti di recente il leader di questa sezione importantissima per l’azienda ha deciso di abbandonare la nave, motivando il tutto denunciando una mancanza di impegno e di visione dietro ai progetti attualmente in sviluppo. A dare l’addio al suo ruolo è quindi Mark Lucovsky, che ha deciso di confermare il tutto con un tweet pubblicato nella giornata di lunedì, rivelando tutti i motivi per il cambio di leadership per la divisione.
Sembra proprio che in Google manchi l’impegno e la visione stabile. L’addio di Lucovsky sarà una nuova sfida per il colosso del web, che dovrà trovare un giusto sostituto. Situazione difficile visto che questo addio è arrivato dopo un’ondata di licenziamenti e dopo le dimissioni di Clay Bavor, l’ex capo della realtà aumentata del colosso di Mountain View. Business Insider lo scorso giugno aveva rivelato l’addio di Google a degli occhiali che si basavano proprio sulla tecnologia AR e che prendevano il nome di Iris.
Adesso quindi l’azienda si trova a dire addio ad un vero esperto del settore che è stato per quattro anni in Facebook, dove ha fatto il direttore generale di Oculus VR. La collaborazione con Google partì nel 2021 dove fu messo alla guida del team di sistema operativo. Un colpo basso se si pensa che di recente Apple ha lanciato il Vision Pro, vale a dire un colosso della realtà aumentata. Si attende la risposta di Google chiamata non solo a nominare un sostituto di Lucovsky, ma anche a lanciare il suo primo prodotto in questo mercato.