Il bradipo è conosciuto per essere uno degli animali più lenti al Mondo, ma questa è solo una delle stranezze che caratterizzano un mammifero davvero unico nel suo genere. Scopriamo qualche curiosità in più su di lui
“Sei davvero un bradipo”. Sarà capitato pressoché a chiunque di sentire almeno una volta nella vita questo genere di espressione.
Il bradipo viene spesso utilizzato come termine di paragone per misurare l’estrema lentezza, caratteristica principale che lo contraddistingue all’interno del mondo animale.
Questa, però, non è l’unica stranezza per quanto riguarda uno dei mammiferi più particolari esistenti sulla Terra.
Perché non scoprire allora qualche altra curiosità sul bradipo, conoscendo così meglio questo singolare animale?
Mammifero appartenente all’ordine degli sdentati (sebbene i denti li abbia, ndr), al pari di armadilli e formichieri, e alla famiglia dei Bradypodidae, il bradipo è conosciuto in tutto il Mondo per la sua lentezza estrema, tratto distintivo di un animale la cui altezza generalmente si attesa sui 60/75 cm e il peso varia dai 15 ai 20 kg, in un esemplare adulto.
È estremamente goffo e la conformazione delle sue zampe non gli permette di muoversi agilmente sul suolo, motivo per cui vive principalmente sugli alberi.
Geograficamente, popola soprattutto le foreste pluviali dell’America Centrale e del Sudamerica, riuscendo a mimetizzarsi perfettamente nell’habitat presente in queste zone grazie a un manto color grigio chiaro, che presenta diversi riflessi verdi.
Animale dal pelo lungo, tra la sua pelliccia nascono alghe, funghi e muffe, microrganismi che lo proteggono dalle malattie, consentendogli di vivere anche fino a 40 anni.
Si nutre di cibi facilmente masticabili.
1. I bradipi si muovono a una velocità di 0,24 km/h, come scientificamente misurato da alcuni studiosi. La loro lentezza è una risposta evolutiva. Muovendosi così lentamente, il bradipo riesce, infatti, a risparmiare molte energie, regolando efficacemente metabolismo e temperatura corporea. Esso segue una dieta poco calorica a base di fogliame, frutta e germogli, ed ha quindi bisogno di dosare le energie. Muoversi molto lentamente lo rende, inoltre, più difficilmente individuabile da predatori quali giaguari, ocelot e arpie, i quali individuano le proprie prede proprio dal movimento.
2. La testa del bradipo può ruotare fino a 270°. Ciò gli permette di osservare l’ambiente che lo circonda ed è reso possibile dalla presenza di dieci vertebre all’altezza della zona cervicale.
3. Un bradipo trascorre la maggior parte della propria vita appeso a un albero, dove può dormire anche per 18 ore al giorno, con il dorso rivolto verso il basso (difficilmente cambia posizione, ndr). L’essenziale è potersi cibare almeno una volta alla settimana, così da integrare le energie.
4. Nonostante mangi solo foglie, germogli e frutta, la digestione di un bradipo è molto lenta. Essa può durare, infatti, anche un mese.
5. È un animale molto pulito, motivo per cui rilascia le proprie feci in una buca scavata precedentemente e poi ricoperta con delle foglie. Una sorta di WC.
6. Il bradipo non beve mai. Tutto il liquido di cui ha bisogno lo trova nelle foglie di cui si ciba, sotto forma di gocce di rugiada.
7. I peli della pelliccia di un bradipo sono rivolti verso l’alto, ovvero in senso contrario rispetto alla maggior parte dei mammiferi.
8. Il bradipo scende dall’albero solamente per defecare (evento che avviene circa una volta alla settimana, ndr) o per spostarsi su un altro albero.
9. È un eccellente nuotatore. Nell’acqua si muove, infatti, decisamente con maggiore disinvoltura rispetto che sulla terra ferma, facilitato anche dalla lunghezza dei suoi arti.
10. La gestazione dura generalmente 5 o 6 mesi e alla nascita i cuccioli di bradipo pesano circa 250 grammi. Essi si aggrappano immediatamente all’addome della mamma grazie agli artigli, così da essere allattati. L’allattamento dura un mese, con i cuccioli che restano poi al fianco della mamma per altri cinque mesi, durante i quali apprendono come procurarsi da mangiare.
11. Un bradipo femmina partorisce un solo cucciolo per volta, quindi solitamente un nuovo esemplare all’anno. Lo fa direttamente sull’albero, dove si accoppia anche.
12. Il bradipo è un animale monogamo, con il maschio che, a seguito dell’accoppiamento, scompare, lasciando solamente la femmina a doversi prendere cura del cucciolo fino alla sua maturità sessuale, la quale avviene circa dopo quattro mesi dalla nascita. La mamma lascia, quindi, il proprio albero al figlio, andando a scegliersene un altro.
13. Il bradipo è un animale solitario. Non sente la necessità di vivere insieme ai propri simili, così come ad altri animali. Passa, quindi, la maggior parte della propria vita da solo.
14. Un bradipo morto può continuare a mantenere la propria presa sul ramo di un albero anche dopo essere deceduto.
15. Il bradipo riesce a dormire anche con gli occhi aperti, difendendosi così meglio dai predatori.
16. La sua temperatura corporea è di circa 30° C. Stando ad alcuni biologi, la bassa temperatura del corpo è dovuta alla dieta di foglie e vegetali, che richiedono un certo dispendio di energia in fase di digestione.
17. I bradipi abitano soprattutto l’America Centrale e il Sudamerica, dividendosi in due famiglie, ovvero Megalonychidae e Bradypodidae. La prima categoria indica i bradipi didattili (provvisti di due dita con artigli negli arti anteriori, ndr), mentre la seconda i tridattili (dotati di tre dita artigliate nelle zampe anteriori, ndr). I bradidi didattili sono leggermente più grandi di quelli tridattili.
18. Il bradipo ama la Cecropia, di cui è molto ghiotto. Si tratta di una pianta originaria dell’America tropicale e appartenente alla famiglia delle Urticaceae. Curiosità aggiuntiva: il suo nome deriva dal leggendario re Cecrope, primo sovrano dell’antica Atene.
19. La corporatura del bradipo è congeniale alla vita arboricola. Passando la maggior parte della propria esistenza sui rami, sospeso tra le cime degli alberi, i lunghi artigli gli permettono di far presa sulla corteccia in maniera più facile ed efficace.
20. Anche il bradipo, purtroppo, è un animale in via di estinzione. L’habitat naturale in cui vive subisce continue azioni di distruzione sia da parte dell’uomo che da parte dei cambiamenti climatici. Non solo. Per via del loro aspetto particolare, i bradipi sono spesso vittime del traffico illegale di animali e vengono utilizzati talvolta anche per meri scopi turistici. Salvaguardare l’esistenza dei bradipi sarebbe di vitale importanza, dal momento che questa specie è un importantissimo distributore di semi, essendo un grande consumatore di centinaia di specie di piante da frutta.
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