Tutti vogliono uno scoiattolo volante, ma pensiamoci molto bene prima di adottare un petauro dello zucchero, anzi almeno due! Scopriamo perché
I petauri dello zucchero, conosciuti anche come scoiattoli volanti, sono marsupiali provenienti dalle foreste pluviali della Nuova Guinea e la dolcezza del loro sguardo sono in grado di farci innamorare perdutamente in pochi secondi.
Proprio per questa loro capacità di suscitare empatia immediata, sono moltissime le famiglie che, negli ultimi anni, hanno deciso di adottare un petauro dello zucchero come “animale da compagnia”.
In rete sono letteralmente moltiplicati gli accessi ai siti che gestiscono la vendita di questi animaletti con il conseguente aumento del traffico illegale e, purtroppo, degli abbandoni una volta che ci si è “stufati”.
Paradossalmente, è proprio questa eccessiva richiesta il loro problema più grande. Nella maggior parte dei casi, infatti, le famiglie scoprono ben presto di non essere in grado di soddisfare i numerosi bisogni del nuovo arrivato.
Per evitare ciò, prima di adottare un petauro dello zucchero, cosa che sarebbe meglio non fare, cerchiamo di capire meglio il suo comportamento e le sue esigenze in modo da rendersi subito conto se si è in grado o meno di prendersene cura. M a, in ogni modo, partiamo dal presupposto che libero in natura nel suo habitat è la condizione per essi maggiormente auspicabile.
Cose da sapere sul petauro dello zucchero
Nel loro habitat naturale, i petauri vivono in grandi famiglie. Amano, infatti, interagire con i loro simili e con gli altri animali. Per questo sarebbe opportuno accoglierne in casa più di uno, possibilmente un maschio e più femmine. Qualora vi siano altri animali che vivono in casa, occorre prestare la massima attenzione affinché non si feriscano a vicenda.
I petauri dello zucchero sono animali notturni: durante il giorno è per loro difficile dormire a causa della luce del solce che entra dalle finestre e dei rumori all’interno e all’esterno della casa. Inoltre necessitano di un giardino con delle piante sulle quali arrampicarsi, attività che rappresenta il loro fabbisogno primario.
Affinché non corra alcun rischio, occorre coprire i cavi elettrici, disinserire le spine di corrente, lasciare abbassata la tavoletta del wc, ostruire tutti i fori e controllare attentamente il cestello della lavatrice.
Inoltre sono animali molto suscettibili se vengono svegliati e costretti a uscire dalla gabbia durante il giorno: in alcuni casi di stress forte, sono anche portati a farsi del male mordendosi e graffiandosi.
In tutto il mondo la vendita dei petauri dello zucchero è stata disincentivata: dopo essere stati contattati da PETA , organizzazione no profit a tutela dei diritti degli animali, più di 1.300 rivenditori statunitensi hanno vietato l’acquisto di petauri presso i loro esercizi commerciali.
Prima di adottare un petauro dello zucchero, è importante prepararsi adeguatamente per accogliere il nuovo membro nella famiglia. Ecco alcuni elementi essenziali da acquistare prima di adottare un petauro dello zucchero:
- Voliera: assicuratevi di acquistare una gabbia spaziosa e sicura per il petauro dello zucchero, questa dovrebbe essere abbastanza grande da consentire al petauro di arrampicarsi, saltare e giocare. Optate per una struttura con barre strette per prevenire la fuga del petauro.
- Ruota per esercizio: i petauri dello zucchero sono animali molto attivi e avranno bisogno di opportunità per esercitarsi. Acquistate una ruota per esercizio sicura e adatta alle loro dimensioni. Scegliete una ruota solida senza barre o spazi stretti in cui il petauro possa incastrarsi.
- Ciotole per il cibo e l’acqua: assicuratevi che le ciotole siano facili da pulire e da riempire. Potete optare per ciotole in ceramica o in acciaio inossidabile, che sono durevoli e non possono essere masticate o distrutte facilmente.
- Lettiera: scegliete una lettiera sicura e assorbente per la gabbia del petauro dello zucchero. Puoi utilizzare lettiere di carta o di legno senza additivi chimici. Evitate quella a base di argilla o sabbia, che possono essere pericolose se ingerite.
- Cuccia o nido: il petauro ha bisogno di un luogo sicuro e confortevole in cui riposarsi. Fornite loro una cuccia, o create loro un rifugio fai-da-te utilizzando materiali sicuri come tessuti di cotone o sacchetti di stoffa.
Inoltre, assicurati di acquistare il cibo adeguato per il petauro dello zucchero, come un’adeguata miscela di pellet specifici per petauri e una varietà di frutta fresca, verdura e proteine.
La dieta del petauro dello zucchero è di per sé molto particolare e varia a seconda della stagione: il bilanciamento alimentare di un petauro deve essere composto circa per il 70% di frutta e verdura (uva, mela rossa, papaya, pera e fichi in particolare) e per il 30% di proteine animali.
Solitamente la fonte proteica più adeguata per questi animali sono gli insetti, reperibili nei negozi che vendono rettili oppure di caccia e pesca. Se grilli, locuste e lombrichi non sono facilmente somministrabili in una gabbia, un compromesso potrebbe essere rappresentato dall’utilizzo di camole della farina e, in minor grado, di camole del miele. Evitare l’uva e l’avocado, in quanto possono essere tossici per i petauri dello zucchero.
Potete dare al vostro petauro anche noci e mandorle e includere anche semi come semi di girasole o semi di zucca. Esistono anche cibi specifici per petauri dello zucchero disponibili sul mercato, che forniscono un mix bilanciato di nutrienti. Assicuratevi però di scegliere alimenti di qualità appositamente formulati.
È importante evitare di dare cibi zuccherati, cibi salati, cioccolato, caffè e alimenti ad alto contenuto di grassi o condimenti. L’acqua fresca e pulita dovrebbe essere sempre disponibile.
È consigliabile consultare un veterinario specializzato in animali esotici per ottenere indicazioni specifiche sulla dieta e le porzioni appropriate per il vostro petauro dello zucchero, in quanto le esigenze possono variare leggermente da soggetto a soggetto.
Il petauro dello zucchero è un animale notturno e ha abitudini alimentari specifiche: di solito, mangia più volte durante la notte e si nutre di piccole quantità di cibo ogni volta. Tuttavia, la frequenza esatta dei pasti può variare leggermente da individuo a individuo.
Infine, un petauro dello zucchero può vivere tra i 12 e i 15 anni in cattività, ma ci sono diversi fattori che possono influenzare la loro aspettativa di vita: una corretta alimentazione, un ambiente sicuro e stimolante e cure veterinarie adeguate possono contribuire a garantire una vita più lunga e sana per questi animali.
È importante notare che i petauri dello zucchero sono animali sociali e necessitano di compagnia. Preferiscono vivere in gruppi o coppie, quindi è consigliabile tenerne almeno due insieme per garantire il loro benessere emotivo e comportamentale.
Inoltre l’interazione umana è fondamentale: permettere dunque al petauro, per esempio, di infilarsi nella tasca della propria maglietta potrebbe essere un buon modo di interagire con lui durante il giorno.
Come per qualsiasi animale domestico, è fondamentale dedicare del tempo ed energia all’adeguata cura di un petauro dello zucchero. Ciò include fornire una dieta bilanciata, spazio sufficiente per muoversi e giocare, nonché interazioni regolari con i loro proprietari.