Kathy Bates compie 75 anni. Film come Misery non deve morire, Titanic e American Horror Story l’hanno consacrata star indiscussa del cinema e hanno reso i suoi personaggi indimenticabili
Kathy Bates compie oggi 75 anni. L’attrice americana è stata la prima donna a vincere una statuetta come migliore attrice in un film horror o thriller ed è tra le più celebri di Hollywood. Grazie alle sue interpretazioni, che sono rimaste nella storia, ha mostrato a tutto il mondo il grande talento per la recitazione e la sua caparbietà e determinazione. Film come Misery non deve morire, Titanic e American Horror Story l’hanno consacrata star indiscussa del cinema e hanno reso i suoi personaggi indimenticabili.
Kathy Bates è anche doppiatrice e regista
L’attrice è nata a Memphis il 28 giugno 1948, si è laureata in Teatro e ha fatto il suo ingresso nel cinema negli anni ’70. Il suo primo ruolo importante risale al 1982, quando recita in Jimmy Dean, Jimmy Dean. Senza dubbio è però il personaggio di Annie Wilkes in Misery non deve morire, film tratto dal romanzo di Stephen King, a renderla indimenticabile per il pubblico. Nel 1990 Bates dimostra di avere tutte le capacità per interpretare quel carattere folle e inquietante dell’infermiera cattiva. Per la sua interpretazione vince premio Oscar e Golden Globe come miglior attrice protagonista.
Il suo talento non finisce qui, Kathy Bates, infatti, è anche doppiatrice e regista. La donna ha prestato la propria voce per i film Il viaggio di Natale di Braccio di Ferro (2003), La tela di Carlotta (2006), Bee Movie (2007) e La bussola d’oro (2007) e ha diretto film come Fargo (2003), Ambulance Girl (2005) e il film Have Mercy (2006), oltre che alcuni episodi delle serie Oz (1998), Everwood (2002) e Six Feet Under.
“Vorrei ringraziare Jimmy Caan e scusarmi pubblicamente per le caviglie”
La folle infermiera di Misery non deve morire, interpretata da Kathy Bates, è completamente ossessionata dallo scrittore Paul Sheldon, tanto che finisce per sequestrarlo e costringerlo a scrivere una storia per lei. Quando ritirò il premio Oscar, Kathy Bates, disse: “Vorrei ringraziare Jimmy Caan e scusarmi pubblicamente per le caviglie”, che il suo personaggio gli aveva “distrutto” con un martello nella scena più famosa del film. Per la stessa scena, l’attrice avrebbe pianto davvero per la forte tensione. Inoltre, per poter entrare meglio nella parte e rendere più realistico il suo personaggio, Bates, si sarebbe più volte isolata durante le riprese, evitando le interazioni sociali.