Ai polpi piace creare confusione, proprio come alla malvagia Ursula de La Sirenetta, che ne condivide alcune straordinarie fattezze. Scopriamole insieme
Sia guardando il cartone animato de La sirenetta 1989 e sia il suo nuovo film live action nelle sale cinematografiche, ci siamo tutti chiesti: ma Ursula, che tipo di creatura è?
Sicuramente potreste pensare a un polpo, ma hanno otto tentacoli, mentre la strega marina del cartone Disney ne aveva sei. Per creare le prime possibili versioni di questo personaggio, gli animatori Disney si ispirarono a varie creature marine: al pesce leone, murena, scorfano, pesce palla e manta.
Dato che la strega incantatrice della fiaba di Hans Christian Andersen del 1837 rivestiva un ruolo molto più piccolo e non aveva un nome, gli animatori avevano davanti tante e diverse possibilità.
“Con i tentacoli si possono fare un sacco di cose, e poi hanno qualcosa di inquietante” affermò l’animatore supervisore Ruben Aquino alla rivista Premiere nel 1989, aggiungendo che, alla fine il gruppo di lavoro, decise di darle le sembianze di un polpo.
“Ovviamente abbiamo un po’ barato, l’abbiamo disegnata con soli sei tentacoli”, spiegò. Perché? Si tratta di quello che gli animatori chiamano in gergo line mileage: semplificare il disegno di un personaggio può aiutare a rendere più efficiente il processo di animazione.
Inoltre le appendici di Ursula – comprese le sue braccia antropomorfe – non sono assolutamente dei tentacoli: “Le sue braccia non sono tentacoli, e vi spiego perché – afferma Jennifer Mather, esperta di polpi e professoressa di psicologia all’Università di Lethbridge di Alberta (Canada) – Molti invertebrati hanno i tentacoli: le chiocciole e le meduse, ad esempio. Le braccia sono dotate di ventose su tutta la lunghezza, i tentacoli, invece, sono formati da un’appendice flessibile ed elastica con le ventose soltanto sulle estremità”.
Il totano ha sei braccia e questo è con molta probabilità il motivo per cui la ormai scomparsa Pat Carroll, che ha dato la voce di Ursula nel cartone originale, affermava che si trattasse di un totano.
Ma l’attrice non menzionava il fatto che la maggior parte dei totani hanno anche due tentacoli e due gambe, che utilizzano per muoversi e per nuotare, mentre le braccia servono per afferrare e nutrirsi. Si hanno così in totale dieci appendici, come per le seppie, parenti di polpi e di totani.
Nel film del 2023 il personaggio di Ursula, con la voce di Melissa McCarthy, mostra una nuova versione, con ben otto braccia con ventose luminescenti. E qui salta fuori un nuovo problema: la bioluminescenza, un fenomeno comune in totani e seppie, ma molto raro nei polpi.
“Esiste solo una specie di polpo con ventose luminescenti: lo Stauroteuthis syrtensis, ovvero il polpo Dumbo”, spiega Mike Vecchione, zoologo ed esperto di cefalopodi del Museo Nazionale di Storia Naturale di Washington D.C., amministrato dallo Smithsonian Institution.
Tutto ciò per dire che la questione è complicata e, se Ursula fosse una creatura acquatica reale, non sarebbe facile identificare a quale di queste specie di molluschi apparterrebbe.
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