Non esistono solamente le religioni che noi tutti conosciamo, come può essere il cristianesimo: ecco quali sono le religioni più bizzarre del mondo
Noi tutti siamo abituati a sentir parlare di cristianesimo, islamismo, buddismo ed ebraismo, e spesso pensiamo che non esistano molte altre religioni, ma non è affatto così. Sono tantissimi, infatti, i credi religiosi che spesso vengono completamente ignorati, sia per i loro pochi seguaci, sia perché, in alcuni casi, risultano essere decisamente bizzarri. Esaminiamo quali sono le religioni più strane del mondo.
Dal pastafarianesimo fino al Culto di Putin, ecco quali sono le religioni più bizzarre del mondo
Le religioni esistono dall’alba dei tempi, quando i primi uomini cercavano di dare una spiegazione a tutto ciò che accadeva sulla Terra, trovando una risposta nell’ultraterreno. Ancora oggi, ogni giorno, emergono nuove credenze, dimostrando come la scienza, la logica e l’empirismo possano talvolta sembrare insufficienti all’uomo. Quest’ultimo, nonostante gli avanzati strumenti per comprendere la realtà, persiste nel desiderio di interpretare il simbolismo che lo circonda. Tra tutte queste religioni, però, ne esistono moltissime decisamente bizzarre, che vale la pena raccontare. Ecco quali sono.
Pastafarianesimo
Il simbolo di uno dei più noti movimenti “religiosi” satirici contemporanei ha come divinità un essere con la testa a forma di piatto di spaghetti con le polpette. I seguaci dei pastafariani, originati in Kansas come protesta contro l’insegnamento del creazionismo nelle scuole, sostituiscono il tradizionale “Amen” con la parola “Ramen”. Gli adepti affermano che il mondo è stato creato dal “Flying Spaghetti Monster” (“Mostro Volante di Spaghetti”), una divinità che ricorda la suddetta pietanza.
Googleismo
Non rientra nella categoria delle religioni tradizionali, ma esiste un culto particolare: la “Chiesa di Google”, fondata online tra il 2005 e il 2006, crede che il famoso motore di ricerca rappresenti la cosa terrena più vicina a una divinità. Secondo i “fedeli”, Google, infatti, è onnisciente, onnipresente, immortale e infinito.
Kopimismo
“Abolire ogni diritto di proprietà intellettuale”, queati il nucleo di questo “movimento”. Il Kopimismo, non definibile come una religione, bensì come una filosofia, promuove la condivisione della conoscenza. Il suo “simbolo sacro” è un logo rappresentante i significativi comandi “Ctrl + C” e “Ctrl + V”.
Culto dell’Invisibile Unicorno Rosa
“Il giorno 23 del mese di aprile nella città santa di Roma, allo scoccare della mezzanotte, l’Invisibile Unicorno Rosa farà la sua prodigiosa apparizione”, Il passaparola che si diffuse in rete nel 2011 contribuì a portare l’attenzione sul movimento religioso legato all’animale mitologico. Tuttavia, i seguaci dell’Invisibile Unicorno Rosa hanno una storia più estesa e intricata, con il loro dogma principale che afferma: “Gli Invisibili Unicorni Rosa sono esseri dotati di grande forza spirituale. Sappiamo ciò poiché Essi sono capaci di essere invisibili e rosa allo stesso tempo. Come per tutte le religioni, la fede negli Invisibili Unicorni Rosa si basa contemporaneamente sia sulla logica che sulla fede. Crediamo per fede che siano rosa; per la logica sappiamo che sono invisibili, perché non possiamo vederli”.
VHEMT – Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria
La Salvezza del mondo può essere raggiunta attraverso un approccio radicale: data la serie di catastrofi ambientali causate dall’uomo, l’unico percorso sostenuto è l’estinzione volontaria dell’umanità. Nonostante la dedizione al volontariato e l’attenzione al prossimo, i membri del Movimento credono fermamente che sia giunto il momento di interrompere la riproduzione umana. L’idea è di smettere di generare figli, poiché la Terra non è più in grado di sopportare il peso dell’intera specie umana, e sarebbe meglio sacrificare una specie per preservarle tutte.
Chiesa dell’Eutanasia
Analogo al Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria, ma con un pensiero ancora più drastico, secondo i seguaci della Chiesa dell’Eutanasia, la soluzione per la salvezza del mondo sarebbe un suicidio di massa. Chi segue questo credo sostiene che coloro che veramente apprezzano la vita dovrebbero impegnarsi nella riduzione della popolazione umana.
Iglesia Maradoniana
Maradona è un’icona per gli appassionati di calcio, ma nessuno potrebbe mai pensare di venerarlo come fosse un dio… oppure si? Tutto ebbe inizio nel 1998, quando due giornalisti argentini iniziarono a celebrare il compleanno del calciatore come se fosse Natale, guardando i suoi migliori gol davanti a uno schermo gigante. Nel corso di pochi anni, la cerchia dei “fedeli” si è notevolmente ampliata, e si stima che la Iglesia Maradoniana abbia oggi centinaia di migliaia di adepti in tutto il mondo.
Chiesa di John Coltrane
Non è solo il calcio ad avere le sue divinità, ma anche il mondo della musica: tra queste figura una leggenda del jazz come John Coltrane. I seguaci di “St. John” partecipano a varie attività, ma l’evento clou della settimana è la “celebrazione” della domenica pomeriggio, un rituale di tre ore che fonde cori pentecostali e insegnamenti evangelici con la magia del jazz e del funk, insieme a ritmi reggae e autentiche jam session.
Culto di Kek
In un mondo in cui la linea tra il reale e il digitale si fa sempre più sfumata, emerge il Culto di Kek. Tra il 2015 e il 2016, su una piattaforma online chiamata 4chan, è nata la Chiesa di Kek, inizialmente abbracciata soprattutto da utenti di estrema destra legati all’Alt Right, una subcultura che fonde sovranismo e suprematismo bianco. Questo culto è associato a un Paese immaginario chiamato Kekistan, simboleggiato da una bandiera verde con una croce a bande bianche e nere, e un cerchio bianco in cui due scritte “Kek” formano una seconda croce. Questa bandiera è stata notata anche in Italia durante una manifestazione della Lega prima delle elezioni del 4 marzo, quando Matteo Salvini giurava sul Vangelo dal palco e qualcuno tra la folla agitava il particolare vessillo.
Culto di Putin
La Russia ha da sempre un debole per i suoi leader, e Vladimir Putin non fa eccezione. Un vero e proprio culto è sorto in suo onore, praticato da una piccola setta composta esclusivamente da donne. Queste seguaci si ritrovano a Bolshaya Yelnya, un villaggio sul Volga nella regione di Niznij Novgorod, a circa quattrocento chilometri da Mosca. Indossano un abito che ricorda un vestito religioso, completo di sandali e velo grigio. Le “sacerdotesse di Putin” credono che il presidente russo non solo sia stato inviato sulla Terra da Dio, ma addirittura sia la reincarnazione di San Paolo.
