In pochi sono a conoscenza dell’esistenza di un animale ubriacone. È in grado di bere fino a 21 bottiglie di vino al giorno: di chi si tratta.
Sono tantissime le curiosità che si possono trovare in natura e tra queste troviamo anche un animale particolarmente amante dell’alcol. Sarebbe in grado addirittura di ingerire fino a 21 bottiglie di vino al giorno, senza avere alcun freno. Scopriamo quindi di chi si tratta ed il motivo dietro a questa sua peculiarità.
In natura sono tantissimi gli studi che si possono fare per trovare delle specie animali con delle particolarità a dir poco interessanti. Alcuni di questi osservano il comportamento delle specie che replicano atteggiamenti simili a quelli dell’ubriachezza umana. Infatti in alcuni casi questi animali possono consumare alcuni alimenti fermentati o anche frutti maturi che contengono alcol o sostanze psicoattive. L’assunzione di questi alimenti potrebbe far manifestare loro dei movimenti simili a quando un essere umano assume troppo alcol.
A condurre l’ultima ricerca in merito ci ha pensato l’Università dell’Alaska negli Stati Uniti. Infatti i ricercatori hanno cercato di scoprire chi sono i campioni nel regno animale nel reggere le bevande alcoliche. Una ricerca pubblicata diversi anni fa, ma che è recentemente tornata in voga grazie ad un post su Twitter del medico britannico Tom Lawton. Secondo il dottore questi animali preferiscono bere il 15% di etanolo al posto dell’acqua, arrivando a sopportare una quantità che ucciderebbe anche un essere umano. Andiamo quindi a scoprire chi è l’animale in questione.
Questo è l’animale ubriacone per eccellenza, riesce a reggere più degli esseri umani: lo studio
Se siete giunti fino a questo punto dovreste essere tanto curiosi dallo scoprire chi è l’animale che ama l’alcol al punto da sostituire l’acqua con questa sostanza. Bene, secondo l’Università dell’Alaska negli Usa i campioni nel regno animale a reggere le sostanze alcoliche sono i criceti, in grado di assumere quantità tali da uccidere un essere umano. Come abbiamo anticipato a rendere nuovamente virale lo studio ci ha pensato il medico britannico Tom Lawton, andiamo a vedere tutti i dettagli della ricerca.
Partiamo col dire che Lawton ha fatto riferimento ad alcuni studi condotti da Gwen Lupfer, vale a dire una psicologa di Anchorage. Secondo la ricerca di Lupfer i criceti sarebbero in grado di ingerire fino a 18 grammi di alcol per ogni kg di peso corporeo al giorno. Per capire meglio lo studio, la psicologa ha paragonato l’animale ad un uomo che consuma ben 21 bottiglie di vino al giorno. I risultati sarebbero compatibili con le abitudini dei roditori in natura.
Questi sono in grado di accumulare dei semi di loietto e frutta per farli fermentare durante il periodo invernale, proprio come se fossero dei mini distillatori. Ad approfondire la ricerca ci ha pensato Danielle Gulick, ricercatrice dell’Università della Florida che ha ribadito come i criceti riescano a consumare felicemente gli alcolici già dal primo assaggio. Altri roditori sviluppano questo gusto con il tempo. Nonostante le grandi quantità ingerite, questi criceti non sono mai ubriachi grazie al loro fegato in grado di elaborare l’alcol in maniera talmente efficiente da far sì che solamente pochissime tracce di queste finiscano nel sangue.