Mc Donald’s e Crocs hanno creato il regalo perfetto per Natale

Mc Donald’s x Crocs è l’ultima collaborazione inaspettata degli specialisti degli zoccoli di gommapiuma super colorati

Dopo le scarpe in collaborazione con la Lidl, stanno per arrivare le Crocs in collaborazione con McDonald’s, il gigante dei fast food.

Il modello scelto è il più conosciuto, ovvero Classic Clog, e i personaggi Grimace, Birdie the Early Bird e Hamburglar sono tutti rappresentati nei loro schemi di colore caratteristici, con il tema Grimace che traspare dalla silhouette Cozzzy e dalla sua fodera viola.

Crocs x Mc Donald’s

Il primo modello è un tripudio di rosso e giallo, con la suola bianca, il tutto abbellito con dei Jibbitz – ciondoli decorativi che si attaccano ai fori di ventilazione della scarpa – a forma di pacchetto di patatine di Mc Donald’s e bevanda classica di Mc Donald’s.

Crocs viola
Foto | Crocs https://www.crocs.com.my/ – Socialboost.it

 

Poi ci sono altre due Crocs, ispirate ciascuna a personaggi iconici del fast food: Crocs giallo canarino dedicate a coloro che a colazione si abbuffano con l’Egg McMuffins e gli Hotcakes, con tanto di fiocco rosa di Birdie the Early Bird sul cinturino, prima mascotte femminile del colosso.

Altrettanto discrete sono poi le Crocs che omaggiano The Hamburglar, il ladro rapitore di hamburger dai rossi capelli. In questo caso il pantone ci propone un motivo con strisce diagonali bianche e nere che circondano il ladro dispettoso.

Inoltre c’è anche la Cozzzy Slide viola, ispirata a Grimace e realizzata in stile Birkenstock, proponendo una fodera di pellicciotto sintetico viola con il Jibbitz di Grimace da aggiungere alla scarpa.

È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che McDonald’s ha utilizzato i suoi personaggi originali nel merch, quindi questa uscita nostalgica conquisterà sicuramente i nati nei primi anni Novanta.

Sanckolator indica che questa collezione di Crocs di McDonald’s è stata distribuita ieri presso rivenditori selezionati a un prezzo di 70-75 dollari USA (~580 HKD), ma non abbiamo ancora visto le Crocs sul sito di Hong Kong. Non vediamo l’ora di vederle ai piedi della gente, anche se sarebbe stato bello includere l’ufficiale Big Mac e il sindaco McCheese.

L’ottenimento potrebbe anche essere legato tanto all’acquisto nei negozi specializzati, quanto a qualche tipo di concordo da attuare in tutti i McDonalds, ma non sappiamo se il mercato italiano sarà interessato all’iniziativa.

Il gigante dei fast food e la moda

Non è comunque la prima volta che Mc Donald’s ha a che fare con la moda: nel 2019 ha lanciato la sua prima collezione moda che fu in vendita per tutto l’anno sul sito McDonald’s Golden Arches Unlimited.

Maglietta della collezione di Mc Donald's
Foto | Golden Arches Unlimited https://goldenarchesunlimited.com/ – Socialboost.it
 

La McDonald’s fashion collection era centrata sui toni neutri alternati ai colori del brand giallo + rosso vivo e includeva capi di ispirazione street dall’estetica pop come le felpe con cappuccio in grigio mélange, le t-shirts con il sorriso dell’Happy Meal e i calzini con le patatine fritte.

Tra gli accessori ci sono borse shopper in tela, spille, mollette per i capelli e quaderni oltre ai contenitori per le bevande. Visto il periodo di lancio non poteva mancare una parte della collezione dedicata al Natale con i Christmas gifts a tema come il maglione jacquard con la M del logo e le palle colorate per decorare l’albero. Nella serie anche il berretto pon-pon e un kit t-shirt + pantaloni per i momenti relax.

Anche se questa fu sua prima collezione moda, non è la prima volta che il marchio fast-food mondiale si incontra con l’universo fashion. Nel 2014 lo stilista americano Jeremy Scott aveva disegnato una serie di modelli ispirato alle popolarissime grafiche di McDonald’s per la collezione Moschino autunno inverno 2014/2015.

Più di recente Demna Gvasalia, stilista georgiano del marchio francese Vetements, ha fatto sfilare la collezione uomo primavera estate 2020 in un vero fast food McDonald’s di Parigi. Una sfilata provocatoria per sensibilizzare il pubblico sul tema del consumismo, che vede nella cultura logo uno dei cardini della comunicazione contemporanea.

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