Un uomo osserva l’ultimo lembo del ghiacciaio Chacaltaya in questa foto scattata il 26 ottobre 2009. Quell’anno, il ghiacciaio, vecchio di 18.000 anni, si è completamente fuso, portando alla chiusura della stazione sciistica un tempo considerata la più alta del mondo. Gli scienziati boliviani avevano previsto la fusione entro il 2015, ma il rapido aumento delle temperature dovuto ai cambiamenti climatici ha accelerato il processo.
Quando il precario filo di arenaria Entrada, che si estendeva per 21 metri sulla sommità del Wall Arch nel Parco Nazionale degli Arches, è crollato in una notte dell’agosto 2008, i campeggiatori hanno riferito di aver sentito un forte boato, nonostante il cielo fosse sereno. Il Parco dello Utah ospita ancora molte formazioni fragili, tra cui il ponte rosso di 15 metri dell’Arco di Vultee.
Il super-salato Mar Morto non è ancora scomparso, ma si sta riducendo a un ritmo allarmante: negli ultimi anni, il livello dell’acqua è sceso di oltre un metro all’anno. Di conseguenza, sono apparse migliaia di doline, segnalando una crisi idrica incombente nella regione.
Dwejra, una delle attrazioni naturali più popolari dell’isola-nazione, è stata anche brevemente presentata nella serie Il Trono di Spade, prima di crollare nel marzo 2017. Per ammirare altri impressionanti archi marini visibili dai punti di vista dei bagnanti, visitate la costa delle White Chalk Cliffs di Étretat in Normandia, Francia. È anche possibile camminare sotto l’imponente Aval de Falaise durante la bassa marea.
Una delle querce più antiche del Nord America è morta in un cimitero di Basking Ridge, nel New Jersey, nel 2017. Si dice che l’imponente albero ombreggiasse un George Washington in picnic e che avesse già circa 80 anni quando Colombo raggiunse le Americhe.
Unica acacia a sopravvivere nel deserto del Sahara, a circa 400 km dal suo vicino più prossimo, l’albero di Ténéré divenne un punto di riferimento locale negli anni ’30, prima di essere abbattuto presumibilmente da un autista ubriaco. Al suo posto c’è ora una scultura in metallo. Un altro albero desertico significativo, abbastanza da apparire su mappe altrimenti vuote, era il Chapman’s Baobab, un “albero della posta” in Botswana, inciso con segni e note dei primi esploratori europei come David Livingstone. Purtroppo, l’albero è crollato nel 2016.
Chiamatelo “crestato”: il misterioso profilo nel Franconia Notch State Park del New Hampshire non assomiglia più al celebre Vecchio della Montagna, anche se un monumento in acciaio aiuta a ricreare l’illusione del volto da una piazza sottostante (con un po’ di immaginazione).
Circa 150 case sulla popolare spiaggia di sabbia nera di Kaimu sono state distrutte da una colata lavica che ha invaso il villaggio di Kalapana, nelle Hawaii, nei primi anni Novanta. Il vulcano Kilauea erutta ancora oggi e ha aggiunto più di 200 ettari di nuova terra all’isola. È possibile vedere i tratti più recenti partecipando a tour in barca che partono da Pahoa.
Sebbene pochi esseri umani abbiano mai visto da vicino le scogliere ghiacciate della piattaforma di ghiaccio Larsen C in Antartide, i satelliti hanno registrato il momento in cui una sezione di oltre 6.000 km² si è staccata nell’Oceano Meridionale. Il distacco di iceberg non è un fenomeno nuovo, ma cambiamenti così drastici sono decisamente rari.