Il progresso manda in pensione la tradizione. Lo ha ammesso direttamente Microsoft: un doloroso addio per Office, si cambia.
Nel mondo un po’ tech un po’ smart, il passato è un tempo più o meno di breve durata. Difficile, se non impossibile per un utente abituarsi a una determinata funzione, prima o poi te le tolgono, apparentemente senza motivo, all’insegna del progresso più sfrenato.
Così capita che un tradizionale modus operandi che da 15 anni era entrato nei cuori degli utenti di Windows Office, doveva essere per forza tolto da Microsoft, anche se fondamentalmente non dava alcun fastidio, né noia. Forse proprio perché era diventato troppo abitudinario, quasi eterno, Microsoft ha deciso di omaggiarlo mettendolo nella hall of fame, optando per un cambiamento tra le applicazioni di Office.
“Per 15 anni, il nostro amato Calibri è stato il carattere predefinito di Microsoft e il custode della corona delle comunicazioni d’ufficio, ma come sai, la nostra relazione è giunta a una fine naturale”. Fine naturale, la definisce così Microsoft, come se qualsiasi funzionalità fosse alla stregua di un essere umano. Che nasce, cresce, poi muore, non necessariamente per qualche malattia, come la compianta e iconica Regina Elisabetta, deceduta per causa naturale. Appunto.
Microsoft ha commissionato cinque nuovi font come eredi di Calibri: Bierstadt, Grandview, Seaford, Skeena e Tenorite. “La nostra speranza era che uno di questi sarebbe stato il nostro prossimo carattere predefinito per Microsoft 365 – specificano da Redmond – tutti sono stati aggiunti al selettore di caratteri a discesa. Da lì, quando hai avuto la possibilità di usarli, abbiamo ascoltato il tuo feedback”.
Microsoft, dunque, ha tolto di mezzo il re dei font, facendo scegliere al popolo il suo successore. E la scelta è ricaduta su Bierstadt, ora conosciuta come Aptos. L’ha creato Steve Matteson, uno dei più importanti disegnatori di caratteri al mondo.
Il suo lavoro precedente include lo sviluppo dei font core originali di Windows TrueType e la creazione di Segoe. Steve ha ribattezzato il carattere tipografico che ha disegnato da Bierstadt ad Aptos dopo la sua città non incorporata preferita a Santa Cruz, in California, il cui paesaggio e clima di vasta portata incarnano la versatilità del carattere.
Aptos inizierà ad apparire come nuovo carattere predefinito su Word, Outlook, PowerPoint ed Excel per centinaia di milioni di utenti. E nei prossimi mesi diventerà l’impostazione predefinita per tutti gli utenti. Ciao Calibri, è stato comunque un piacere, anche se i nostalgici non capiranno mai questo cambiamento.
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