Esistono monete con disegni mai visti. Quando le abbiamo tra le mani, abbiamo sempre due pensieri: che siano rare o che siano false. Ecco come riconoscerli
I dubbi ci sono sempre. Alzi la mano a chi non è capitato di trovarsi tra le mani delle monete con disegni mai visti. Quando accade, all’improvviso sono sempre e solo due i pensieri. La speranza che sia una moneta rara; il timore che, invece, sia falsa. E proprio su questo argomento, ci sono due nuove monete da due euro pronte all’uscita e che sicuramente presto vedremo circolare anche qui da noi, in Italia. Di che cosa si tratta? Di due nuove versioni della moneta da due euro, legate a due eventi speciali. Stiamo parlando di due monete che intendono celebrare due grandi eventi: il 25 aprile, giorno della Liberazione, che sarà emessa dal Portogallo; i Giochi Olimpici del 2024, che si svolgeranno in estate a Parigi, in Francia, la prossima estate.
Come sono fatte?
Le due monete avranno design innovativi, diversi dalle forme spesso geometriche delle altre monete celebrative. Non solo. Quella per i 50 anni del 25 aprile, in terra portoghese, presenterà una finitura simile a un groviglio, mentre sulla moneta per i Giochi Olimpici ci sarà un grande cuore, il simbolo delle Olimpiadi e un riferimento chiaro alla squadra di atleti che parteciperanno alla competizione sportiva. Compreso che non sono false e non bisogna cadere in errore, adesso parte la caccia dei collezionisti, che sperano di trovarle e conservarle. Anche perché, va chiarito, si tratta di una produzione limitata e non è detto che possano raggiungere tutti i territori europei nei quali circola l’euro. Detto questo, tra qualche anno potranno essere considerati rari, specie se in buono stato.
Perché saranno emesse
Come detto, una moneta da due euro sarà emessa dal Portogallo ed è quella che celebra il 50° anniversario del 25 aprile. Una data a noi cara: il 25 aprile segna per l’Italia la data dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo, la fine dell’occupazione nazista e la caduta del regime fascista. Invece, in Portogallo il 25 aprile si festeggia il Giorno della Libertà. Infatti, si celebra il 25 aprile 1974 la fine del regime dittatoriale instaurato da Antonio Salazar. A partire dal 25 aprile venne avviata la transizione democratica del Paese. Ed è proprio questo che il governo lusitano intende celebrare.
Le monete da un euro: quelle rare
Non solo. Ci sono anche delle splendide rarità tra le monete da un euro. In primis, ci sono quelle che hanno come tiratura l’anno 1999, quando i primi Paesi hanno iniziato a coniare monete, con tre anni di anticipo rispetto al 2002, primo anno ufficiale della moneta europea. In molti Paesi sono già scomparse e andrebbero consegnate all’autorità, mentre in cinque Stati (Belgio, Francia, Finlandia, Spagna e Olanda) l’anno è addirittura riportato e sono tantissime, ma anche di nessun valore.
La moneta da un euro italiana prevede l’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci dietro la scritta un euro. Per la prima serie, i pezzi da un euro più rari sono quelli del 2004 e del 2005, entrambi coniati in tiratura da cinque milioni. Per la seconda serie, quelli più rari sono stati coniati nel 2018, 2019 e 2020, presenti in un milione. Sul web è poi possibile individuare tantissime monete italiane da un euro con errori di conio, con stelline o addirittura la data mancante. Occorre fare attenzione, però, alle truffe. Quelle non scompaiono mai.