A Selinunte Morgan ha perso le staffe. Il cantante, durante un concerto in Sicilia, ha pesantemente insultato il pubblico. Ora ha chiesto scusa, ma le polemiche non sembrano volersi placare. E, chiamato in causa, ha risposto anche il rapper Marracash.
Doveva essere un tributo a Franco Battiato, si è trasformato in uno show (evitabile) di Morgan. Il cantante, durante un concerto a Selinunte, ha duramente attaccato il pubblico, anche con insulti omofobi. Ha nominato poi, nella sua invettiva, Fedez e Marracash. Ora, forse resosi conto di aver esagerato, ha deciso di fare un passo indietro, ma non sembra essere sufficiente.
Le parole pronunciate da Morgan in Sicilia sono senza dubbio gravi (e non è la prima volta). Il cantante si è lanciato in un monologo di insulti senza sosta: “Io non canto per gente così, avete avuto abbastanza, perle ai porci si chiama questo. Non avere la sensibilità per capire la musica. State venendo a rompere i cog**** a me, che vi ho dato una cosa. Fate ridere, siete proprio stupidi. La società è una m**** fatta da gente come voi. State zitti, basta, avete rotto il ca***. Cosa venite a fare, fate ridere. Ho dei sentimenti, co******. Non sono un personaggio. Andate a vedere, Marracash andate a vedere Fedez! Siete dei bifolchi, avete pagato ma non sapete chi sono. Rispettate quello che state vedendo: è arte, non la vedrete da altre parti“. Si è poi rivolto a uno spettatore nello specifico, con insulti omofobi: “Vai a fare in ***, fr*** di m****, co****“, ha detto.
Lo stesso Morgan, nelle ore successive all’evento, è tornato sui suoi passi, chiedendo scusa: “Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse“, ha scritto in una storia Instagram.
Le sue parole sono, al di là delle scuse, destinate a far parecchio discutere. Chiamato in causa sul palco, Marracash non è rimasto in silenzio. “Morgan, bella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv, o dai promoter che ci cascano. Ma mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare mai più“, ha scritto in maniera lapidaria sui suoi social.
Non è stato, però, l’unico musicista a dire la sua su quanto accaduto. Come già successo in passato, anche Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari si è inserito nel dibattito e non di certo in punta di piedi. Ancora una volta attraverso i social, ha voluto dire la sua. “Poco più di un anno fa, qui nelle stories, scrissi che facevano pena alcuni video di nuovi artisti che non rispettavano il proprio pubblico durante i live. Era dovuto all’assenza di gavetta, ma si spera che un ragazzo possa sempre imparare dai suoi errori (come facciamo noi ogni giorno beninteso). In queste ultime ore gira online un video in cui un uomo di una certa età, esperto e navigato, insulta la gente dal palco. Un cantautore che usa parole schifose, l’avrete sicuramente visto anche voi. Il punto è questo: il rispetto non ha età, così come l’educazione. Continuiamo a dirlo: fare questo mestiere è un onore, salire su un palco un privilegio. Più grande è il privilegio, più grande la responsabilità. Un artista è tale quando il quantitativo di talento supera, per la maggior parte del pubblico, il quantitativo di cogl***aggine, che ci piaccia o meno. Quando questo non avviene, purtroppo, risulta difficile perdonare l’artista, e forse conviene questo si ponga qualche domanda su ciò che rappresenta“.
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