Lo Scottish fold è un gatto dall’aspetto molto dolce, ma è in realtà affetto da una patologia genetica che lo costringe a grandi sofferenze
Lo Scottish Fold è un gatto brachicefalo (con muso e testa corti) dal temperamento docile e dall’aspetto piuttosto particolare, con un corpo tondeggiante e con le orecchie piegate, tratto da ricondurre a una mutazione genetica.
Il nome Scottish fold significa letteralmente piega scozzese e si riferisce alla terra in cui questa ragazza è nata e alla successiva selezione del felino: lo Scottish è infatti un gatto originario della Scozia e più precisamente della regione del Tayside.
Tutti gli Scottish Fold discendono da un gatto bianco di nome Susie, che a differenza dei suoi simili aveva un tratto più che unico nel suo genere. Le orecchie di Susi, non difficile da immaginare, erano infatti piegate.
Questa caratteristica piacque molto agli scozzesi e in particolare al pastore William Ross, che portò avanti la selezione facendo incrociare i piccoli di Susie con esemplari di British shorthair. Da allora per perfezionare la razza sono susseguiti incroci con Persiani, American Shorthair, Exotic Shorthair e anche Birmani.
È così che è iniziata la storia dello Scottish fold in UK a cavallo del Novecento: intorno agli anni ’70 la razza arrivò anche negli Stati Uniti.
Lo Scottish fold è un gatto di taglia media, dalla muscolatura robusta e dal corpo arrotondato. Secondo lo standard della razza, la testa di questo felino si presenta tonda e larga, con un naso corto e schiacciato e con orecchie molto piccole.
Le orecchie sono piegate in avanti e sembrano quasi aderire alla testa al punto da sembrare inesistenti in alcuni Scottish fold: questo tratto distingue gli Scottish fold dai gatti di razza Scottish straight, le cui orecchie sono invece dritte.
Gli occhi dello Scottish fold sono rotondi, grandi e molto espressivi, le zampe lunghe e ben proporzionate, la coda è relativamente flessibile e deve misurare di meno dei 2/3 della lunghezza del corpo.
Il suo mantello è folto e soffice con un pelo corto e morbido, anche se esistono tuttavia anche esemplari di Scottish fold a pelo lungo. Sono consentiti tutti i colori a eccezione delle sfumature del siamese, del chocolate e del lilac.
Lo Scottish fold ha un peso che varia generalmente dai 3 ai 6 kg: gli esemplari maschi pesano tra i 4 e i 6 kg, mentre le femmine sono più leggere, tra i 3 e i 5 kg. Questi gatti hanno un corpo tozzo e un’ossatura media che incidono sul peso complessivo dell’animale.
Questa ragazza ha un carattere molto amichevole e affettuoso, dolce, giocherellone, curioso e apprezza moltissimo la compagnia, il che lo rende un animale domestico con i fiocchi adatto alle famiglie di tutte le dimensioni ed età.
Lo Scottish fold ha anche un’indole molto tranquilla: per quanto vivace nei giochi, adora rilassarsi e ricevere carezze. È calmo, riflessivo ed è tra le razze feline più intelligenti che ci siano.
Tende a non nascondersi alla presenza di estranei, ma a essere sempre “tra i piedi” proprio perché interessato a tutto quello che accade intorno a lui.
Non fraintendiamoci, lo Scottish fold è dotato di energia, solo che preferisce usarla quando è davvero il caso: essendo un gatto molto aperto e socievole, tende a soffrire molto la solitudine.
Se si ha questo gatto, potrebbe essere davvero utile trovargli un compagno felino di vita per evitare che si senta solo.
Questa razza felina ha un’aspettativa di vita che si aggira tra i 10 e i 15 anni: molti sono i fattori che determinano la durata della vita di un gatto, tra questi ci sono lo stato di salute generale dell’animale, l’ambiente in cui vive, l’alimentazione e lo stile di vita.
Per assicurarsi che il gatto goda sempre di buona salute e conduca una vita sana, sono necessari regolari visite dal veterinario. I controlli sono molti importanti per prevenire l’insorgenza di patologie.
Quella dello Scottish fold è una razza definibile come “artificiale”, che nel corso del tempo ha subito diversi cambiamenti provocando all’animale gravi problemi di salute.
Tra le patologie di cui sono affetti va menzionata prima di tutto l’osteocondrodisplasia, una malattia genetica associata a debolezza cartilaginea, ma anche a deformità scheletriche.
C’è un motivo per cui le orecchie dello Scottish fold sono piegate: sono frutto di un gene dominante che fa sì che le orecchie siano troppo deboli per restare alte.
Le deformità scheletriche sono invece responsabili di difficoltà di deambulazione, zoppia e lesioni.
Si comprende da subito quanta sofferenza questi gatti patiscano, proprio per questo i veterinari sconsigliano questa razza e chiedono che il suo allevamento venga vietato poiché non etico.
Diversi studi hanno dimostrato che questa triste condizione è legata inevitabilmente alla razza dalle orecchie piegate: un gatto sano senza osteocondrodisplasia non avrebbe le orecchie piegate e non sarebbe quindi uno Scottish fold, bensì uno Scottish straight.
Essendo inoltre un gatto brachicefalo, lo Scottish fold è soggetto a problemi respiratori. Altre malattie di cui soffre la razza sono:
Per prendersi cura al meglio di uno Scottish fold basterà seguire poche indicazioni: non è infatti un gatto impegnativo, ma non essendo una razza ipoallergenica e perdendo naturalmente pelo, questa razza richiede spazzolate regolari.
Il suo mantello va spazzolato almeno una volta a settimana per rimuovere lo sporco oltre che i ciuffi di pelo morto. Un pelo spazzolato non è solamente più lucido e bello, ma è anche un pelo più in salute.
Tiragraffi e tappetini permettono al gatto di limare le sue unghie da solo. Qualora ciò non fosse sufficiente o lo Scottish fold dimostrasse poco interesse per questa attività, le unghie possono essere accorciate con un tagliaunghie per animali.
È consigliabile, almeno per le prime volte, chiedere al veterinario di tagliare le unghie per evitare che il felino si possa far male spaventandosi. Se il gatto non oppone resistenza e lascia fare, si può procedere anche in casa con un taglio fermo e deciso.
Le orecchie dello Scottish fold vanno pulite con dischetto di cotone o un lembo di un panno da imbevere in un detergente specifico che deve essere suggerito dal veterinario di fiducia.
Essendo le orecchie di questo felino così particolari va da sé che il gatto non riesca a pulire questa parte del corpo in autonomia. Ecco perché è un compito che spetta ai proprietari.
Per pulire le orecchie dello Scottish fold basterà passare delicatamente il dischetto o il panno imbevuto all’interno dell’orecchio e rimuovere ogni eventuale traccia di sporcizia.
La pulizia delle orecchie va eseguita ogni volta che vi è necessità e andrebbero controllate invece almeno una volta a settimana per accertarsi che non vi sia bisogno di intervenire.
I gatti odiano le porte chiuse, ecco perché le graffiano e cercano di aprirle. Ma…
Un vigneto per il Papa piantato da esperti dell'ateneo di Udine In un gesto simbolico…
I dischi in vinile non perdono mai il loro fascino, ecco come funzionano e perché…
Tutto è iniziato con un'accesa lite su Instagram con Enzo Bambolina, un conduttore napoletano. Dopo…
Scopri le meraviglie naturali perdute e quelle ancora visibili in un mondo in costante trasformazione:…
Scopri la storia dei cocktail, dalle origini nel 1786 con il vermouth al primo cocktail…