Da cosa indossiamo, a quanto beviamo, fino a fattori su cui non abbiamo la minima speranza di agire: ecco perché qualcuno viene punto più di altri dalle zanzare
Al mondo esistono due categorie di persone: chi viene punto continuamente dalle zanzare, e chi è più fortunato e deride chi viene punto incessantemente dalle zanzare.
Si scherza, ovviamente. Tutti vengono punti dalle zanzare nelle stagioni calde. Nessuno può scampare a questo insidioso destino, perché ci si può trovare in un gruppo di persone diverse ed essere, in base a determinati parametri, le prede più gustose per uno degli insetti a cui spetta la nomea forse più antipatica tra le specie volanti.
Ma quali sono questi parametri? La scienza ci spiega che dietro alla sfortuna si nascondono fattori molto più pratici e concreti. Alcuni si possono evitare o migliorare per essere punti di meno, ma per quanto riguarda altri – ad esempio il gruppo sanguigno – c’è ben poco da fare, se non sperare che qualcuno abbia un sangue più buono del nostro.
Vediamo insieme come poter combattere questo intramontabile tormentone estivo, quando si può.
“Il nero sta bene su tutto”, soprattutto sulle prede preferite delle zanzare. La scienza ci dice che le bestioline prediligono i colori scuri e il rosso, quindi indossare qualcosa di bianco o chiaro può aiutarci a scacciarle.
L’assunzione di alcolici fa notoriamente aumentare la temperatura corporea, e “a qualcuno – il sangue – piace caldo”, come nel caso delle zanzare. Non solo, anche la semplice presenza di etanolo (alcol etilico) nel corpo può attirarle. Quindi non c’è scampo: se ci si concede un drink di troppo per divertirci, abbiamo un’alta probabilità di incrementare anche il divertimento delle zanzare.
Dopo un’intensa attività fisica, nei muscoli si forma l’acido lattico – anch’esso uno degli ingredienti preferiti delle zanzare – le quali riescono a percepirne l’odore. Un sangue più gustoso e, ancora una volta, più caldo, dato l’innalzamento della temperatura provocato che avviene durante lo sport. Per non parlare di quanto siano attratte dalla copiosa quantità di ammoniaca e di acido urico che espelliamo tramite il sudore.
Con questo non si intende per nulla al mondo consigliare di evitare l’attività sportiva per scongiugare il pericolo delle zanzare, ma si invita a farsi una bella doccia seduta stante, e ad essere consapevoli di essere più esposti all’attacco.
Che una concentrazione alta di colesterolo nel sangue non sia un aspetto positivo è ben noto, almeno per noi esseri umani. Ciò che forse non è noto è che per le zanzare, invece, questa è una lieta notizia, in quanto riconoscono dalla nostra pelle e sono attratte dalla presenza di colesterolo e di steroidi.
Purtroppo quei fattori della nostra vita in cui possiamo minimamente influire per scacciare le punture continue sono finiti. Il lato positivo è che la scienza sta ancora analizzando altri parametri e presto potrà confermare altre risposte e donarci altre soluzioni.
A seguire, altri motivi per cui possiamo essere punti continuamente. Motivi più o meno incontrastabili, ma di cui è bene essere a conoscenza.
Ognuno di noi può appartenere a uno degli otto gruppi sanguigni diversi, i quali sono più o meno appetitosi dal punto di vista delle zanzare, ma la cosa straordinaria è che le bestioline sanno esattamente a quale apparteniamo. Lo scoprono grazie ad un segnale chimico che la quasi totalità delle persone secerne, il quale dona, contro la nostra volontà, il nostro identikit sanguigno alle zanzare. I meno fortunati? Coloro che appartengono al gruppo “0”, seguono poi il gruppo “B” e infine, i più risparmiati: quelli del gruppo “A”.
Le zanzare sono attratte dall’anidride carbonica, che noi spargiamo costantemente nell’ambiente circostante scambiandola con l’ossigeno, nel banalissimo processo di respirazione. Ne sono talmente attratte che riescono a fiutarla a più di 160 metri di distanza.
Lo scambio ossigeno-anidride carbonica cresce all’aumentare della nostra massa e del peso, per questo le persone in sovrappeso risulterebbero più appetitose e i bambini meno.
Sono soprattutto le colonie di batteri che albergano nei pressi di piedi e caviglie ad invitare le zanzare, e questo spiega il perché esse pungono soprattutto nelle nostre estremità. Un altro fattore variabile è la presenza di determinate sostanze repellenti nel sudore che espelliamo, il che ad oggi rimane un aspetto da chiarire, poiché gli scienziati stanno ancora esaminando le 400 sostanze diverse e capendo quali siano le “colpevoli”.
Nell’eventualità meravigliosa di essere in attesa, c’è anche da aspettarsi più zanzare del solito, in quanto durante una gravidanza aumentano sia la temperatura corporea che la produzione di anidride carbonica.
Infine, la scienza ci rivela che, oltre a tutti i fattori sopracitati, l’85% dei motivi per cui le zanzare preferiscono mordere noi, dipende semplicemente da noi. Cioè: dai nostri geni, unici e irripetibili.
I geni influiscono su un numero altissimo di attività del nostro corpo: dal livello di sudorazione fino al metabolismo, e quindi alle numerose altre sostanze che produciamo, e che possono attirare, nostro malgrado, le zanzare.
I gatti odiano le porte chiuse, ecco perché le graffiano e cercano di aprirle. Ma…
Un vigneto per il Papa piantato da esperti dell'ateneo di Udine In un gesto simbolico…
I dischi in vinile non perdono mai il loro fascino, ecco come funzionano e perché…
Tutto è iniziato con un'accesa lite su Instagram con Enzo Bambolina, un conduttore napoletano. Dopo…
Scopri le meraviglie naturali perdute e quelle ancora visibili in un mondo in costante trasformazione:…
Scopri la storia dei cocktail, dalle origini nel 1786 con il vermouth al primo cocktail…