Essere i politici italiani più seguiti sui social ha un certo peso. La politica ormai si fa più in Rete che nelle piazze e il seguito online è fondamentale. Vediamo quali sono quelli con i numeri più importanti.
La politica, così come la società, è cambiata. È sempre più raro vedere piazze piene per un comizio. Cosa che, di contro, era l’abitudine fino a circa trent’anni fa. Il dibattito si è lentamente spostato in Rete e ha trovato nei social network le nuove piazze per la discussione. Per questo motivo è fondamentale avere canali social sempre aggiornati e partecipati. La Rete è, infatti, il mezzo di comunicazione più diretto e, almeno sulla carta, meno costoso. Certo, questa situazione ha creato diversi problemi. L’agenda politica, per esempio, è fortemente condizionata dagli umori della gente e, di conseguenza, dalla stretta attualità. Allo stesso tempo, si è perso in molti casi il senso delle istituzioni. Tutto può essere detto e scritto senza particolari filtri o senza pensare al ruolo che si ricopre.
Politici più seguiti sui social in Italia: chi sono?
In questo contesto in cui i social sono così importanti, avere numeri importanti in Rete è, dicevamo, fondamentale. Ma chi sono i politici più seguiti e attivi del panorama italiano? Nonostante il crollo nei sondaggi e un’incidenza minore rispetto al passato, in vetta alla graduatoria resta sempre Matteo Salvini. Il leader della Lega sfiora i sei milioni di persone nella sua comunità online, tenendo conto di Facebook, Twitter, Instagram, YouTube e TikTok. Alle sue spalle, in costante crescita, complice il ruolo di rilievo acquisito, c’è il presidente del Consiglio Giorgio Meloni. La sua comunità social è di circa 3,5 milioni di utenti e le sue visualizzazioni riescono a competere, nonostante le forbice di follower, con quelle di Salvini. A completare il podio c’è l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Sui social raccoglie quasi due milioni di utenti.
E gli altri? La classifica generale restituisce un quadro che, per certi versi, è già noto. Il mondo della sinistra fatica a sfondare sui social e serve scendere fino all’ottavolo posto per trovare Elly Schlein, segretaria del Partito democratico. Sui social raggruppa circa 650mila follower, in crescita ma molto lontani dagli avversari politici. Curioso il quarto posto, in cui fa capolino Gianluigi Paragone. L’ex volto televisivo sceso in politica può contare su una community di 1.7 milioni di persone.
L’importanza di variare i canali
I numeri sono centrali, ma non sono l’unica cosa che conta. Un ruolo importante ce l’hanno anche i diversi canali utilizzati. Più canali, più pubblico. O, meglio, un pubblico diverso. Arcadia ha stilato in questo senso una classifica, che vede in testa Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva si guadagna il gradino più alto del podio grazie alla sua presenza attiva anche su canali meno utilizzati dalla politica, come Linkedin e Telegram. Alle sue spalle, proprio come nella classifica generale, c’è Giorgia Meloni, che paga, in negativo, l’assenza di una newsletter e di investimenti nelle sponsorizzazioni di Meta. Male il leader della Lega Salvini, che nonostante i grandi numeri non ha un sito personale, ma utilizza quello del partito.