Da Cerbero, a Minosse, fino ai coniugi di Nerone e Poppea. Scopriamo la storia ostinata e violenta della seconda moglie dell’imperatore romano, che da il nome all’attuale perturbazione che sta affliggendo l’Italia
Dopo due settimane di caldo afoso e temperature quasi alla pari del mese di luglio, questo agosto 2023 sta prendendo una nuova svolta, dettata dall’arrivo del ciclone Poppea.
Questo, come annunciato ripetutamente negli scorsi giorni, prenderà il posto dell’anticiclone Nerone, abbasserà le temperature e porterà a svariati temporali.
Ma da dove viene il nome di Poppea?
Cosa porterà Poppea in Italia
L’anticiclone Nerone stava attanagliando l’Italia con temperature ben al di sopra degli standard climatici, ma al suo posto sta prendendo piede un’altra perturbazione: Poppea, una depressione proveniente dalla penisola scandinava che sta giungendo alle nostre latitudini e ha già fatto vedere i primi segnali di cambiamento, a partire dal Nordovest italiano.
In quelle aree, il weekend ha già mostrato i primi “frutti” di Poppea, ma a partire proprio da oggi l’attività temporalesca sarà sempre più diffusa e intensa, fino a interessare tutto il paese in concomitanza con giovedì 31 agosto. Le correnti fresche collegate al nuovo vortice atmosferico, contrastando con il grande caldo preesistente, saranno in grado di provocare temporali violenti, con elevato rischio di episodi di grandine (anche di grossa dimensione), nubifragi e un abbassamento delle temperature di circa 10-15 gradi centigradi.
Oltre ai dati scientifici, è molto curioso il nome che i meteorologi italiani hanno dato alla perturbazione – soprattutto se vista in relazione con il nome della precedente – perché le figure di Poppea e di Nerone sono legate nell’antica storia romana.
Il nome di “Poppea” per questa nuova perturbazione
Solo in Italia vengono dati nomi a cicloni e perturbazioni dai più importanti siti di meteo, nel resto del mondo è la World Meteorological Organization a sancire la nomenclatura per eventi di estrema portata, come tornadi di terra o di mare.
Nella nostra penisola, durante questa estate, si sono invece avvicendati Cerbero, Minosse, Caronte e altri personaggi mitologici, spesso provenienti dalla Divina Commedia dantesca, che hanno portato a ondate di maltempo. Ma nel caso degli ultimi due eventi atmosferici, ci siamo avvicinati alla sfera del reale, con l’anticiclone Nerone e l’attuale ciclone Poppea.
Poppea è fu la seconda moglie dell’imperatore ricordato per il fantomatico incendio di Roma, e la storia riporta un caratterino degno di una forte perturbazione meteorologica.
Chi era Poppea, che voleva a tutti costi sposare Nerone
Ricordata come una donna distinta, dalla florida bellezza e una classe senza rivali, Poppea Sabina visse probabilmente tra il 30 e il 65 d.C.
Il suo primo matrimonio fu con Rufrio Crispino, un appartenente all’ordine equestre, al quale diede un figlio dallo stesso nome, che dopo la morte della madre sarebbe stato affogato in una battuta di pesca dall’imperatore Nerone.
Poppea Sabina sposò quindi Otone, un altro importante funzionario romano, ma lo fece solo per usarlo e raggiungere il suo vero obiettivo: l’imperatore Nerone. Dopo esserne divenuta l’amante, Poppea divorziò da Otone (che divenne poi imperatore dopo la morte di Nerone) e concentrò tutte le sue attenzioni sul suo progetto di sposare Nerone.
Da amante favorita, a temibile moglie
Ambiziosa e senza scrupoli, la donna fu inizialmente la sua amante preferita, e anche “solo come amante” dell’imperatore, era odiata e temuta da molti a Roma. Si dice che Agrippina, la madre di Nerone, vide il pericolo e cercò di persuadere il figlio a liberarsi di lei, e si racconta che questa disputa fu uno dei motivi scatenanti per cui infine Nerone uccise la madre.
Con Agrippina fuori scena, l’influenza di Poppea sull’imperatore divenne tale che le sue pressioni indussero Nerone a divorziare (e poi a far giustiziare) dalla prima moglie Claudia Ottavia, allo scopo di sposare la ex amante.
La nuova imperatrice fece uccidere o esiliare molti altri sfortunati che cercarono di sfidarne il potere, tra cui l’ex tutore di Nerone, uno dei padri della filosofia greco-romana: Seneca.
Una madre sfortunata
Poppea diede a Nerone una figlia, Claudia Augusta, che però morì quando aveva solo quattro mesi. Dopo poco, tuttavia, Poppea rimase di nuovo incinta, ma Svetonio racconta che mentre mentre la donna era in attesa della nascita del secondogenito ebbe una discussione violenta con Nerone – che secondo lei passava troppo tempo ai giochi – durante la quale un eccesso di rabbia Nerone le causò un violento calcio all’addome, portando alla morte del feto.
Insomma, una storia di tirannie politiche ma anche relazionali e intime tempestano la storia dei due coniugi, ricordandoli come testardi, opportunisti ed estremamente violenti. Per questo, probabilmente, i meteorologi hanno ritenuto opportuni i due nomi per indicare ondate di profondo maltempo.