Tra opere prime e pezzi unici, ecco una classifica dei libri più rari e preziosi che farebbero gola a qualsiasi fervido lettore
Qualsiasi appassionato di libri desidera circondarsi di esemplari rari e – se possibile – di prime copie preziose delle sue opere più amate. Molto spesso, i lettori di nicchia cercano di scovare le prime edizioni, i manoscritti spesso introvabili di titoli che hanno fatto la storia della letteratura. Gli originali. Si tratta di opere il più delle volte molto antiche, il cui valore è cresciuto a dismisura con il passare del tempo, al punto da diventare un vero oggetto da collezione. E, si sa, in ogni genere di collezionismo, a farla da padrone è sempre il prezzo del pezzo all’asta.
Già, perché il panorama dei libri rari ingloba una serie di opere che, per la loro unicità o la loro fama, hanno raggiunto prezzi da capogiro. Dai titoli più antichi alle opere di nicchia, collezionisti e antiquari cercano di preservare e tenere cura dei testi che rappresentano i gioielli della letteratura di tutto il mondo.
Le opere più rare (e costose) del mondo
Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici. Così Giacomo Leopardi esaltava l’arte della lettura. Scorrere i titoli sugli scaffali della propria biblioteca fino a trovare quello giusto. Un piacere che raddoppia se si ha la consapevolezza di scorrere tra le dita le pagine dei libri più rari e ricercati del tempo. Certi, di essere riusciti a scovare un tesoro di impareggiabile portata. Perché il valore di un’opera rara oltrepassa qualsiasi limite di prezzo.
Ecco quindi, un elenco parziale dei libri più rari e costosi al mondo.
Primo Folio di William Shakespeare
Nonostante siano passati più di quattrocento anni dalla sua morte, avvenuta nel 1616, William Shakespeare continua a essere uno degli autori più letti, citati e conosciuti del mondo. Non sorprende dunque che nella lista dei libri più rari, compaia il Primo Folio, un sunto di tutte le maggiori opere del bardo collezionato dai suoi collaboratori teatrali qualche anno dopo la sua scomparsa, vale a dire nel 1623. Si stima che in totale siano stati prodotti circa 700 esemplari e che ne siano sopravvissuti solo 233, di cui 5 conservati nella British Library. Nel 2006, una copia del Primo Folio è stata venduta all’asta per 5,2 milioni di dollari da Sotheby’s a New York.
I racconti di Canterbury
Secondo le cronache, I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer è stata la prima grande opera inglese a essere stampata. Infatti, nel 1496 il tipografo William Caxton decise di scegliere il capolavoro di Chauser come soggetto per il suo primo lavoro a stampa. Sebbene non si conosca il numero esatto di copie realizzate, una stima probabile è di circa 600. Ad oggi sarebbero rimaste solo 10 copie dell’edizione originale di Caxton, di cui due sono di proprietà della Folger Shakespeare Library e una della British Library. Nel 1998, una delle prime edizioni de I racconti di Canterbury fu venduta all’asta per 4,6 milioni di sterline.
Orgoglio e Pregiudizio
Di tutte le prime edizioni in circolazione, sicuramente tra le più rare figura quella di Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. L’opera forse più famosa della scrittrice inglese fu pubblicata per la prima volta nel 1813, in tre volumi separati in un piccolo lotto di circa 1500 copie. Nonostante ai tempi non riscosse alcun successo, il tempo ha dato alla Austen il plauso che merita. Nel 2010, una prima edizione dei tre volumi in condizioni perfette è stata venduta per circa 179.870 dollari all’asta da Sotheby’s a Londra. Altre prime edizioni di Orgoglio e pregiudizio, tuttavia, possono avere un prezzo di 45.000 dollari, a seconda delle condizioni.
Il Grande Gatsby
Tra i libri più rari e difficili da ritracciare, il primato spetta alla prima edizione – con sovraccoperta – del romanzo di Francis Scott Friztgerald Il grande Gatsby. La prima tiratura a stampa risale al 1925, di cui vennero vendute pochissime copie. Infatti, alla morte dell’autore nel 1940, la stima di vendita totale era di sole 25.000 copie. Oggi però, una prima edizione, integra, può arrivare a un valore di 194.000 dollari.
Casino Royale
Il primo romanzo della serie che avrebbe dato vita alla saga della spia inglese James Bond, fu pubblicato da Ian Fleming nel 1953, con una tiratura iniziale, sancita dall’editore Jonathan Cape, di 4.700 copie. Inutile a dirlo, andarono tutte esaurite nel giro di pochi mesi dall’uscita di Casino Royale. Oggi, il prezzo di una copia in buone condizioni si aggira tra i 40.000 e i 130.000 dollari.
Lo Hobbit
Nell’elenco dei libri più rari e preziosi non poteva che essere presente anche il padre del fantasy moderno, ovvero JRR Tolkien. Prima della trilogia de Il Signore degli Anelli, il romanziere inglese diede alle stampe nel 1937 un breve libro intitolato Lo Hobbit. Una sorta di prequel, diremmo oggi, del mondo della Contea che avrebbe dato vita al primo capitolo della saga de Il signore degli Anelli. Ai tempi, George Allen & Unwin Ltd. stamparono solo 1.500 copie per la tiratura iniziale de Lo Hobbit, esauritesi però completamente solo tre mesi dopo la sua uscita. Dato che è così limitato, una copia della prima edizione in condizioni quasi perfette costa circa 65.000 dollari. In particolare, una copia con un’iscrizione speciale donata a uno degli ex studenti di Tolkien è stata venduta per quasi 210.000 dollari a un’asta di Sotheby’s a Londra nel 2015.
Harry Potter e la Pietra Filosofale
Risale al 1997 il primo capitolo della saga del maghetto più famoso di tutti i tempi. Edito da Bloomsbury, Harry Potter e la pietra filosofale ebbe una tiratura iniziale di sole 500 copie, di cui 300 destinate alle biblioteche e alle scuole di tutto il Regno Unito. Si tratta dell’unico libro della serie che riporta Joanne Rowling come autrice, ovvero il vero nome di nascita di JK Rowling prima che assumesse uno pseudonimo, e ha il numero di riga di stampa “10 9 8 7 6 5 4 3 2 1”. Da sapere che le prime edizioni di Harry Potter e la Pietra Filosofale hanno un valore d’asta che oscilla dai 40.000 ai 55.000 dollari a seconda delle condizioni. Di recente, una rara copia è stata venduta per quasi 100.000 dollari!
I libri più antichi: da Tolomeo a Gutenberg
Passiamo ora in rassegna alcuni dei libri rari più antichi che fanno gola ai collezionisti più manieristi. Da premettere che i testi originali e le prime edizioni a stampa, soprattutto quelle più datate, sono molto limitati. Infatti, purtroppo, molti esemplari sono andati irrimediabilmente perduti. E proprio perché la maggior parte dei pezzi originali è andata persa o distrutta, le prime edizioni sono spesso i libri da collezione più desiderati. Sebbene siano i più difficili da reperire. E, nemmeno a dirlo, i più cari da aggiungere alla propria biblioteca.
Geographia Cosmographia di Tolomeo
A fare gola ai collezionisti antiquari più di nicchia, è la La Geographia Cosmographia. Scritta per la prima volta in greco da Claudio Tolomeo ad Alessandria intorno al 150 d.C., si tratta della summa della conoscenza geografica del mondo greco-romano. Sebbene trascurata per quasi tutto il Medioevo, l’opera fu tradotta dal greco originale al latino nel 1406 da Jacopo di Angelo da Scarperia.
Bibbia di Gutenberg
Libro più raro e libro più antico. Anzi, il primo libro. La prima opera stampata a caratteri mobili dall’orafo Johannes Gutenberg nella seconda metà del ‘400 è stata venduta all’asta a New York nel 1987 per la cifra esorbitante di 5,39 milioni di dollari. Un record mondiale all’epoca per la cifra più alta pagata per un singolo libro. In seguito, l’arcidiocesi cattolica romana di Los Angeles ha venduto un altro esemplare della Bibbia a uno dei più grandi rivenditori di libri del Giappone per raccogliere fondi per il clero.
Sulla rivoluzione delle sfere celesti
Altra importante opera di carattere scientifico, Sulla rivoluzione delle sfere celesti di Nicolò Copernico contiene una delle verità più difficilmente accettate. Ovvero, la teorizzazione di un universo eliocentrico, in cui il Sole, e non la Terra, è al centro del sistema solare. Il volume fu stampato per la prima volta nel 1543, dopo la morte dell’autore, il quale voleva sfuggire alle conseguenze dell’accusa di eresia. Si stima che ne esistano ancora oggi circa 260 copie.
Don Chisciotte
Concludiamo l’elenco di libri rari e antichi con un classico della letteratura spagnola. Miguel de Cervantes Saavedra pubblicò il primo romanzo di Don Chisciotte de La Mancha nel 1605. Nel 2022, una rara edizione del romanzo, prima appartenuta al diplomatico boliviano Jorge Ortiz Linares, è stata venduta all’asta a Parigi per 504.000 euro.