Regalare un mazzo di rose fa sempre un grande effetto, ma occhio a non sbagliare. Ogni rosa ha il suo colore e ogni colore ha il suo significato. Vediamo come distinguerle e scegliere la rosa perfetta per l’occasione giusta
Le rose sono tra i fiori più apprezzati e regalati al Mondo.
Un gesto d’amore, d’amicizia, di apprezzamento, di ringraziamento. Ogni rosa ha il suo significato ben preciso e a indicarlo è il colore scelto.
Donare a qualcuno una classica rosa rossa non avrà infatti lo stesso scopo che regalarne una blu, arancio o addirittura nera.
Prima di vedere quali significati le rose possono avere nel linguaggio dei fiori, facciamo un passo indietro nel passato e vediamo da dove ha origine tale meraviglia della natura.
La storia delle rose è infatti affascinante e ricca di aspetti simbolici, in molte culture.
Le rose sono state coltivate per migliaia di anni e le prime foglie fossili risalgono a circa quattro milioni di anni fa.
Si pensa che le rose selvatiche siano originarie principalmente dalle regioni asiatiche e medio orientali, sebbene la loro presenza si sia sempre registrata anche in alcune zone d’Europa.
La rosa, per esempio, era un fiore importantissimo nell’antica mitologia greca, dove era associata alla dea dell’amore Afrodite.
Una tradizione poi mantenuta anche nella mitologia romana, dove la rosa era simbolo di Venere (modo in cui i Romani chiamavano proprio la dea Afrodite).
Durante l’Impero Romano, le rose erano tra i fiori più coltivati, in quanto venivano utilizzate per decorare edifici e abbellire gli ambienti durante feste e banchetti.
Non solo. Tradizione vorrebbe che i petali delle rose venissero sparsi anche nei bagni pubblici, come deodorante naturale.
È invece nel periodo del Medioevo che le rose iniziarono a diventare anche un simbolo cristiano, associato alla Vergine Maria.
Non è un caso, infatti, che proprio questo fiore venisse spesso rappresentato all’interno delle vetrate delle chiese o coltivato nei giardini dei monasteri.
Durante il Rinascimento, la coltivazione delle rose divenne invece una vera e propria arte, con la nascita di numerosi ibridi, sempre più belli e sofisticati.
In tale periodo, le rose divennero un simbolo di ricchezza e potere, significati ben rappresentati anche nelle opere d’arte in cui venivano dipinte o scolpite.
Le rose divennero poi dei popolari regali romantici durante il periodo vittoriano, quando la società inglese mostrava un grande fascino per il linguaggio dei fiori.
Un simbolismo che le rose hanno quindi mantenuto negli anni, fino al giorno d’oggi.
Questo fiore è infatti ancora tra i più coltivati al Mondo e uno dei più regalati.
Dalle cerimonie nuziali alla decorazione di giardini e parchi pubblici, le rose vengono utilizzate nei contesti più svariati e il loro colore viene scelto in base al significato che si vuole esprimere.
Oggigiorno nel Mondo esistono oltre 2.000 varietà diverse di rose, un numero enorme e reso possibile dai continui innesti e ibridazioni effettuati nel corso dei secoli.
Non tutte le rose però sono uguali.
È bene sapere, infatti, che ogni rosa ha il suo colore e ogni colore ha il suo significato.
Proviamo, allora, a fare un po’ di chiarezza e a capire meglio il linguaggio delle rose, vedendo quale significato si associa alle più comuni.
Ovviamente, è giusto specificare come il significato del colore della rosa potrebbe cambiare da cultura a cultura, sebbene quelli appena elencati siano i più comuni.
I gatti odiano le porte chiuse, ecco perché le graffiano e cercano di aprirle. Ma…
Un vigneto per il Papa piantato da esperti dell'ateneo di Udine In un gesto simbolico…
I dischi in vinile non perdono mai il loro fascino, ecco come funzionano e perché…
Tutto è iniziato con un'accesa lite su Instagram con Enzo Bambolina, un conduttore napoletano. Dopo…
Scopri le meraviglie naturali perdute e quelle ancora visibili in un mondo in costante trasformazione:…
Scopri la storia dei cocktail, dalle origini nel 1786 con il vermouth al primo cocktail…