San Giuseppe era un falegname e il marito di Maria, la madre di Gesù Cristo. È descritto nei Vangeli di Matteo e Luca come un uomo giusto e pio
San Giuseppe è una figura importante nella tradizione cristiana, viene celebrata il 19 marzo, in concomitanza con la Festa del Papà, con riti religiosi, processioni e altre manifestazioni i diversi paesi. È venerato nella chiesa cattolica e ortodossa ed è stato dichiarato il patrono della chiesa cattolica da Beato Pio IX, l’8 dicembre 1870. La protezione di San Giuseppe viene richiesta soprattutto per gli ammalati gravi e per chi ha malattie agli occhi. Quello che sappiamo su di lui è principalmente raccontato nei Vangeli del Nuovo Testamento della Bibbia.
Secondo la tradizione cristiana, Giuseppe, padre terreno di Gesù Cristo, era un falegname di Nazareth e un uomo buono e devoto che si è sempre preso cura della sua famiglia. È stato scelto da Dio per essere il custode terreno di Gesù Cristo. Fu fidanzato con Maria e insieme a lei e a Gesù Bambino, compone la Sacra Famiglia, riconosciuta dai fedeli. Secondo la tradizione Giuseppe discende dalla famiglia di David ed è originario di Betlemme. Prima del matrimonio con Maria, fu sposato con una donna da cui ebbe sei figli, due femmine, Lisa e Lidia, e quattro maschi, Giuda, Giuseppe, Giacomo e Simeone. La donna morì e lui rimase vedovo molto giovane e accudì da solo tutti i suoi figli, anche se la chiesa cattolica sostiene fossero cugini o parenti stretti.
Secondo il Nuovo Testamento della Bibbia, San Giuseppe era un falegname e il marito di Maria, la madre di Gesù Cristo. È descritto nei Vangeli di Matteo e Luca come un uomo giusto e pio, pronto ad accettare la volontà di Dio nonostante le circostanze difficili. Egli accettò Maria come sua sposa dopo aver ricevuto un messaggio divino tramite un angelo, che gli annunciò che il figlio che Maria portava in grembo era concepito per mezzo di un miracolo. Giuseppe inizialmente non riuscì ad accettare questa notizia, ripudiandola in segreto. Una notte però, l’angelo Gabriele gli apparve in sogno informandolo di quanto accaduto e successivamente Giuseppe decise di sposare Maria e di accettare Gesù come suo figlio diventando il suo padre terreno. San Giuseppe è rappresentato spesso nell’arte cristiana ed è venerato come modello di umiltà, fede e paternità.
Dopo la nascita di Gesù a Betlemme, San Giuseppe lo protesse dall’ira del re Erode che cercava di uccidere il bambino. Riguardo la sua morte, nei Vangeli canonici del Nuovo Testamento non vengono forniti dettagli. La tradizione e i racconti apocrifi, tuttavia, offrono alcune ipotesi. San Giuseppe potrebbe essere morto durante la vita di Gesù, oppure poco prima o dopo il suo battesimo da parte di Giovanni Battista. Nei vangeli apocrifi si narra anche che Giuseppe aveva 111 anni quando morì e che aveva lavorato fino al giorno della sua morte. Ancora oggi non sappiamo dove si trova la sua tomba, alcune fonte parlano di Nazaret, altre di Gerusalemme.
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