Le giraffe calcolano in maniera furba e intelligente le mosse da compiere soprattutto se si tratta di cibo e in particolare di…carote, il loro preferito
Che la matematica non sia un’opinione le giraffe lo sanno molto bene. Questi curiosi animali, infatti, hanno un particolare talento per la statistica e i numeri e sono abili calcolatori. Diversi studi hanno confermato teorie secondo le quali le giraffe sarebbero capaci di osservare e riflettere bene prima di prendere una determinata decisione e questo per essere sicure di poter ricevere un’ottima ricompensa. Le giraffe, infatti, calcolano in maniera furba e intelligente le mosse da compiere soprattutto se si tratta di cibo e in particolare di…carote, il loro preferito. Molti animali adoperano vere e proprie analisi statistiche per compiere le scelte migliori e tra questi ci sono proprio le giraffe, con delle abilità matematiche più sviluppate di quanto possiamo immaginare.
L’ultimo studio, pubblicato qualche mese fa su Scientific Reports, ha raccolto interessanti risultati sulle sorprendenti capacità statistiche di questi animali di fare calcoli. Grazie a queste abilità, le giraffe riescono a prendere decisioni più furbe che gli assicurano una maggiore probabilità di ottenere una buona ricompensa. I ricercatori hanno osservato i comportamenti di quattro esemplari dello zoo di Barcellona, due maschi e due femmine. Le giraffe si sono trovate davanti a una possibilità di scelta tra due bastoncini di verdure che i ricercatori tenevano in un pugno chiuso: uno di carote (preferiti dalle giraffe) e l’altro di zucchine. I due bastoncini erano stati precedentemente prelevati da due buste trasparenti che contenevano in quantità differenti zucchine e carote.
Le giraffe hanno potuto osservare solamente la quantità delle diverse verdure in ogni contenitore, ma non quale verdura avessero prelevato i ricercatori dalle buste. Nonostante questo gli animali sono stati in grado di selezionare in maniera corretta i contenitori con maggior probabilità di contenere carote piuttosto che zucchine e questo senza l’aiuto dei sensi, come ad esempio l’olfatto (dovuti controlli hanno assicurato, infatti, che le giraffe non stessero utilizzando altri sensi), ma soltanto con un’acuta osservazione e capacità di calcolo e un ragionamento statistico simile a quello osservato precedentemente nei primati.
I ricercatori hanno anche affermato che: “Un grande cervello potrebbe non essere un prerequisito per abilità statistiche complesse e la capacità di fare calcoli statistici potrebbe essere più diffusa nel regno animale di quanto si pensasse in precedenza”.
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