Cosa creano questi tipi di video dentro di noi? Perché ci creano dipendenza? E qual è la ricetta di un perfetto satisfying video?
C’è chi in questo vortice attraente e rilassante ci si è perso almeno una volta, e per svariati e svariati minuti, e chi non è iscritto ad alcun social media. E chi mente.
Parliamo di passare ore a guardare, anzi ad essere completamente rapiti da video apparentemente privi di senso, ma dal potere magnetico.
Caramelle schiacciate da una pressa, saponette ridotte in trucioli da un coltello ben affilato, barattoli o bottiglie che rotolano sulle scale fino a frantumarsi in mille pezzi, fili di gomitoli che vengono tagliati in modo netto e ordinato, e compagnia bella. Anzi compagnia soddisfacente, perché il nome esatto di queste superstar del web è proprio satisfying video.
Quando i social sono in grado di rilassarci
Negli ultimi anni, gli studiosi hanno rilevato un aumento di stress e ansia nelle persone a livello mondiale, ma anche l’aumento della dipendenza dal telefono e l’esigenza di gratificazione immediata nei più giovani.
I ragazzi iniziano a usare il cellulare molto presto, rinunciando sempre di più a i lavori manuali e tattili, che invece possono ritrovare nel curioso e diffusissimo fenomeno dei satisfying video.
Difatti, secondo un’esperta dell’Università di Pecs (Ungheria), quando li guardiamo ci sentiamo soddisfatti a causa della “teoria del neurone specchio”. Ma prima di arrivare alla chimica del corpo umano, partiamo dalle definizioni.
Cosa sono i satisfying video?
Basta digitare l’hashtag #satisfying su TikTok, Instagram o Youtube per accedere a migliaia di video di questo genere: solitamente, si tratta di video in cui sono amplificati i suoni connessi all’azione che si vede svolgersi, o dove, ma più raramente, presentano un sottofondo musicale rilassante.
Per qualcuno potrebbero essere contenuti noiosi o addirittura snervanti e poco piacevoli, ma la maggior parte delle persone li trova rilassanti, seducenti, e perde la cognizione del tempo (addirittura ore e ore) mentre li guarda.
Oggi, in media, ogni minuto viene pubblicato un video di questo tipo su Instagram con l’hashtag #OddlySatisfying. Ultimamente i più popolari in assoluto riguardano gli slime, che secondo Google sono stati i più virali fai-da-te nel 2017, tanto da causare una carenza nazionale di colla negli Stati Uniti.
Ma perché ci rilassiamo a guardare video del genere?
Diversi studiosi hanno cercato di trovare il motivo scientifico per cui questi video creano una sensazione di benessere e soddisfazione. Sembra che guardare i satisfying video provochi il rilascio di serotonina e dopamina, le sostanze chimiche (neurotrasmettitori) presenti nel nostro cervello e che ti fanno sentire felice.
Sono gli stessi che si attivano quando mangi cibi zuccherati, quando ascolti la sua canzone preferita, ma anche di quando ricevi una notifica sul tuo telefono. Anzi, quella notifica.
Esattamente come siamo dipendenti dalla felicità
Dunque il motivo della “dipendenza” che questi video generano in molte persone si nasconde nel fatto che vedere svolgersi un certo tipo di azioni manuali genera stimola nel nostro cervello la produzione di dopamina e serotonina, due ormoni legati ai circuiti della gratificazione, del benessere e della ricompensa.
In pratica, quando guardiamo questi video ci sentiamo bene, rilassati e appagati, e questo ci spinge a volerne vedere ancora. Siamo ipnotizzati dalle immagini che vediamo e non riusciamo a staccare gli occhi dallo schermo. Ma perché questa tipologia di contenuti stimola i nostri circuiti della felicità? Quali sono le caratteristiche che li scatenano?
La ricetta felice di un satisfying video perfetto
I satisfying video mostrano azioni concrete: spesso si vedono mani che tagliano, impastano, incollano, puliscono o rompono; in altri casi sono coinvolti macchinari e presse che schiacciano, distruggono, gonfiano o mescolano.
In tutti i video c’è un’azione meccanica che viene svolta, manualmente o con un attrezzo, e questo provoca l’attivazione dei cosiddetti “neuroni specchio”: vedere qualcuno che fa qualcosa comunica al nostro organismo sensazioni simili a come se questo stesse accadendo a noi.
Neuroni specchio che agitano, o rilassano
Questo capita anche quando vediamo qualcosa di brutto o sgradevole: per esempio, quando osserviamo un ragno camminare sulla pelle di una persona, proviamo sensazioni di ribrezzo e fastidio, percependo le zampette sulla nostra pelle.
Ecco spiegato il successo dei satisfying video: se immaginiamo che una certa azione che vediamo compiersi (qualunque essa sia) sia rilassante, per riflesso anche noi sperimenteremo sensazioni di benessere e rilassamento.