E se il cioccolato fosse la soluzione alla stanchezza da jet lag?

Secondo una ricerca condotta dall’Università di Sydney, una barretta potrebbe aiutare a riposare meglio ed evitare la stanchezza per i voli di lunga durata

Le ferie estive sono uno dei momenti più desiderati e l’organizzazione per la vacanza perfetta può richiedere parecchio tempo. Nonostante gli sforzi e i preparativi perché tutto vada al meglio, durante quei giorni in cui l’unica cosa che si vuole è staccare completamente dalla routine e gli impegni di lavoro, c’è un aspetto sul quale si può fare poco o niente: il jet lag.

Se infatti per raggiungere la nostra destinazione sono necessarie diverse ore di volo, il fuso orario può essere un problema. Il rischio è infatti che si perda tempo prezioso della vacanza per il bisogno di recuperare la stanchezza da jet lag. Ma se ora vi dicessimo non solo che c’è una soluzione anche a questo problema, ma che si tratta di un’ottima e dolcissima soluzione?

Migliore qualità del sonno in volo e benessere una volta atterrati, i benefici del cioccolato

Mettete da parte sonniferi o mascherine per gli occhi, e fate una bella scorta di cioccolato. Esatto, avete capito bene, proprio cioccolato. Secondo una ricerca condotta da un team dell’Università di Sydney, infatti, la chiave per riuscire a sconfiggere il jet lag sarebbe proprio sgranocchiare uno dei dolci più amati. Il gruppo di studiosi australiani, in collaborazione con l’agenzia aerea Qantas, ha creato simulazioni di viaggio in aereo a lunga durata. A bordo di tale simulazioni, i ricercatori “hanno monitorato 23 clienti volontari mentre seguivano sequenze di menu, illuminazione, sonno e movimenti appositamente progettati” per viaggi di questo tipo.

Per quanto riguarda il menu, questo includeva una serie di “dolci a base di latte per favorire il sonno”, cioccolato incluso. Secondo l’Università di Sydney, coloro che hanno fatto scorpacciata di cioccolato hanno sperimentato “una migliore qualità del sonno in volo, jet lag meno grave e migliori prestazioni cognitive nei due giorni successivi al volo”.

“I primi risultati ci hanno dato ottimismo sul fatto che possiamo fare davvero la differenza per la salute e il benessere dei viaggiatori internazionali”, ha commentato Peter Cistulli, professore di medicina del sonno, in un comunicato stampa. “Abbiamo un team multidisciplinare di oltre 10 ricercatori di medicina, scienza e ingegneria che lavorano insieme a questo progetto”, ha aggiunto. “Nessuna compagnia aerea ha mai fatto questo tipo di ricerca prima“. Provare ad aggiungere una barretta di cioccolato alla valigia potrebbe non solo addolcire il vostro viaggio, ma alleggereire il senso di stanchezza da jet lag.

Per quanto riguarda il cibo, sono emersi altri aspetti interessanti, dallo studio dell’Università di Sydney. La Qantas ha adattato i tempi dei servizi dei pasti per allineare l’orologio biologico dei passeggeri e ha incoraggiato il risveglio e il sonno utilizzando voci di menu specifiche, tra cui pesce e pollo abbinati a carboidrati ad azione rapida.