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Curiosità

Tarocchi, ecco alcuni dei mazzi più popolari e particolari

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Giulia De Sanctis

Ecco alcuni dei migliori prodotti per approcciarsi alla lettura dei tarocchi o da regalare ad amici e parenti

Il mazzo di tarocchi è composto da 78 carte, divise in 22 arcani maggiori56 arcani minori: i primi hanno un simbolismo profondo e spirituale e rappresentano le grandi forze dell’universo, mentre i secondi si suddividono in quattro semi e ad ognuno di essi corrispondono un elemento tra fuoco, acqua, aria e terra e un aspetto della vita.

In generale, per leggere le carte tarocchi è necessario formulare una domanda chiara e precisa, mescolare il mazzo e disporre il numero di carte stabilito in base alla modalità scelta.

Esistono anche delle formule numeriche, come quella per calcolare il tarocco di nascita: in questo caso occorre sommare il giorno, il mese, le prime due cifre e le ultime due dell’anno.

A sua volta, occorre addizionare le cifre del numero che uscirà, in modo da ottenere la propria carta. Ad esempio se il risultato fosse il 4 il tarocco di nascita sarebbe l’imperatore che simboleggia leadership e potenza. Ma scopriamo alcuni dei mazzi di tarocchi più conosciuti!

Attorno al mondo dei tarocchi si intrecciano e si sciolgono infiniti fili, tradizioni, dicerie. Servono a decifrare la danza della realtà, sostiene Alejandro Jodorowsky, fotografano il presente, fanno emergere ciò che è appena latente ed è anche per questo che spesso sono strettamente connessi con la psicanalisi e l’introspezione.

Per secoli tra le mani di fattucchiere e sensitive, di intellettuali e bohémien, i tarocchi scavano le proprie radici nella cabala, tra i vicoli di Marsiglia e porti del Medio Oriente.

I mazzi di tarocchi più conosciuti e più particolari: ecco quali sono!

Cosa c’è di meglio dunque di un mazzo di carte di tarocchi per provare a capire qualcosa della realtà che ci circonda? Innanzitutto, il primo mazzo non andrebbe acquistato ma andrebbe ricevuto in dono, così come ogni lettura, anche se tra amici e anche se improvvisata, dovrebbe passare sempre attraverso una “transazione” economica, anche soltanto di un centesimo.

Sono tanti però anche gli illustratori e gli artisti che si sono impegnati a rinnovare gli arcani maggiori con stili e concept che in alcuni casi hanno davvero ridato un aspetto inedito alle carte forse più celebri del mondo.

La scelta del mazzo di carte di tarocchi da utilizzare è molto importante – Pexels @Los Muertos Crew – Socialboost.it

 

Iniziamo con il mazzo di tarocchi di Marsiglia, il più fedele e autentico che si possa reperire sul mercato, perfetto per gli amanti della tradizione e della storia dei tarocchi.

Le carte sono stampate su materiali di alta qualità, con figure stilizzate in modo elegante e semplice. In genere vengono mantenuti i colori intensi originali e le immagini tradizionali.

Il mazzo è accompagnato da un libretto illustrato che spiega il significato e la simbologia di ogni carta, oltre a fornire alcuni esempi di schemi di lettura ad un prezzo accessibile, inferiore a 30 Euro.

Un’idea originale da acquistare o regalare a coloro che amano la filosofia zen di Osho è un mazzo di carte tarocchi ispirato al suo pensiero.

Lo stile di vita zen si fonda sull’armonia degli opposti, sulla convivenza di vita e morte, gioia e tristezza, in un equilibrio che dona pace e serenità.

Queste carte, in particolare, sono creative, colorate e ricche di spunti di riflessione. Inoltre, il mazzo fa parte di un cofanetto che contiene anche il libro di Osho e un manuale di istruzioni in cui sono contenuti i significati delle carte e una chiave di lettura indicativa.

Il mazzo di tarocchi Rider-Waite è quello più popolare e usato al mondo, creato nel 1909 dallo scrittore Arthur Edward Waite e dall’illustratrice Pamela Colman Smith.

Le carte sono ricche di dettagli e di simboli, che facilitano l’interpretazione e la memorizzazione. Infatti, per tale ragione è ideale anche per coloro che non hanno molta dimestichezza e necessitano di simboli chiari e immagini vivide in modo da poterne comprendere il significato in maniera accessibile.

Il prodotto in questione ha anche un vantaggio non indifferente in termini di prezzo, perché costa poco più di 10 Euro; peraltro le carte sono piccole, leggere e compatte, ideali per essere portate sempre con noi.

Ma il mazzo che si differenzia da quelli precedenti è quello di Deviant Moon, che non può essere considerato né classico né tantomeno tradizionale, in quanto le immagini sono originali e fuori dal comune. Questo consente soprattutto agli esperti in materia di viaggiare con l’immaginazione in un’atmosfera suggestiva.

Anche in questo caso il prezzo è competitivo, ma per gli appassionati che non badano al portafogli esistono anche alcune edizioni rare con eventuali accessori inclusi.

Un altro esempio sono i tarocchi di Elisa Seitzinger, la quale ha ripensato a quelli de L’Etoile Cachée, oppure quelli dello studio statunitense Uusi.

Altre artiste reinterpretano il mazzo dandogli una valenza quasi politica, dando maggior importanza sia alla gender equality delle figure e all’elemento della femminilità (Vindur Deck), dando alla divinazione delle carte un accento femminista e LGBTQ+ prevedendo addirittura uno sconto per chiunque faccia parte di questa comunità.

Troviamo poi il mazzo di tarocchi egiziano, che può essere maneggiato solo da cartomanti esperti: infatti, si tratta di carte molto particolareggiate, ricche di dettagli da interpretare minuziosamente e, per di più, si riferiscono alla mitologia non europea, ma egiziana.

I tarocchi egiziani sono molto affascinanti e sono in grado di dare indicazioni sul futuro decisamente ricche, da integrare magari con i responsi di altri tipi di tarocchi, quelli europei. Interpretare il mazzo dei tarocchi egiziani è una splendida sfida per un cartomante.

Parlando sempre di antichità, il mazzo di tarocchi Mantegna risale al 1400 e ad oggi è poco usato, ma molto bello esteticamente. Probabilmente non si usa perché alcuni arcani maggiori non ci sono oppure hanno una simbologia diversa da quella che viene comunemente interpretata. Oggi sono considerati, più che altro, un’opera d’arte.

Ci sono poi le versioni più pop, con i colori dominanti del rosa e illustrazioni minimali, come quella di Jess Rollar o il mazzo kawaii di Diana Lopez.

Se poi qualcuno avesse il dubbio che divinazione e macchine non avessero nulla a che fare, ci sono anche i tarocchi generati dall’intelligenza artificiale, tra figure inventate e rivisitazioni un po’ inquietanti.

Infine, non possono mancare quelle dedicate all’architettura e al design: queste si trovano su Kickstarter e si può finanziare il progetto di Yousef Bushehri per da loro la forma che meritano: un elegante mazzo di tarocchi dipinti ad acquerello.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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