L’arte, negli anni, continua a stupirci con creazioni, a volte, impensabili. Ad esempio, quanti di voi avevano mai sentito parlare dei mosaici creati con delle banconote? Ecco di cosa si tratta
Esistono tantissimi modi di fare arte: creare dipinti a partire da foto o paesaggi, disegnare figure astratte, oppure sbizzarrirsi utilizzando colori e forme singolari, e poi c’è chi, come Charis Tsevis, utilizza materiali già esistenti, nel suo caso delle banconote, per creare opere uniche al mondo. Vediamo la storia e le migliori opere di questo visual artist!
Charis Tsevis e i suoi mosaici creati con le banconote
Charis Tsevis è un visual artist famoso in tutto il mondo grazie alle sue opere realizzate con pezzi di banconote. L’idea è nata quando un suo amico gli ha chiesto di realizzare un’opera d’arte per un ente finanziario, e da allora non ha più smesso di utilizzare questa tecnica. Le banconote che utilizza sono di tutti i tipi e di tutti i paesi, sia quelle ancora in uso, sia quelle ormai superate. La particolarità delle sue opere è che, se viste da lontano, sembrano essere semplici dipinti colorati in modo decisamente particolare, mentre se ci si avvicina all’opera si può notare come l’intera opera sia composta da tagli di banconote.
Oltre all’impatto e alla bellezza oggettiva delle opere è importante sottolineare la definizione incredibile dei dettagli, anche di quelli più piccoli, i quali riescono quasi a far dimenticare che siano stati fatti con delle banconote e non con un pennello.
Oltre alla bellezza delle forme, inoltre, è altrettanto importante sottolineare il significato che c’è dietro, spesso contemporaneo e che vuole dare un messaggio riguardante i soldi, basato soprattutto su come questi riescano a far sentire potenti le persone e a comandare il mondo.
Un’opera che raffigura una tigre, ad esempio, sta a rappresentare il fatto che viviamo “in una giungla di cemento”, dove gli animali che ci circondano sono proprio quelli rappresentati da Charis Tsevis, ovvero le tigri.
In un’altra opera, raffigurante un leone, il messaggio che l’artista vuole mandare è che oggi valutiamo il denaro in termini di potenza, e tramite questo giudichiamo le dinamiche di potere. Gli animali più ricchi sarebbero, quindi, quelli che hanno un potere maggiore, come i leoni.
Anche l’opera che raffigura un leopardo, secondo Tsevis, raffigurerebbe benissimo le banche, che non a caso, spesso, scelgono animali del genere per i propri loghi, poiché darebbe una sensazione maggiore di potere.
Insomma, quello che vuole mandare l’artista è un vero e proprio messaggio, e l’utilizzo delle banconote sta a indicare proprio questo. Vi consigliamo, quindi, di non perdere l’occasione di scoprire le più belle opere dell’artista Charis Tsevis, un vero e proprio innovatore.