Vodafone in questi giorni sta lanciando dei cambiamenti per tutti i suoi clienti. L’utenza è avvisata ecco cosa accadrà a breve.
Sono diverse le novità apportate da Vodafone per tutti gli utenti nel corso degli ultimi mesi. Adesso un’altra modifica, dopo le ultime rimodulazioni in arrivo, potrebbe riguardare la fatturazione dell’operatore. Andiamo quindi a vedere che cosa succederà ai clienti tra non molti giorni.
Il mese di giugno per Vodafone è stato quello delle rimodulazioni, vale a dire dell’aumento dei costi in bolletta per tutti gli abbonati. L’operatore ha spiegato che tale incremento delle tariffe è necessario per poter investire in quelle che sono le reti di ultima generazione, oltre che per far fronte alle nuove esigenze di traffico. Così a partire dal 7 giugno, gli utenti che hanno deciso di non recedere il contratto hanno pagato circa 2,99 euro in più sul canone mensile.
Ovviamente chi non era d’accordo con i rincari poteva sempre sfruttare il diritto di recesso, passando ad un altro operatore senza pagare alcuna penale. Questa operazione deve avvenire entro sessanta giorni dalle rimodulazioni, quindi chi è interessato potrà ancora compierla. Ma in queste ore Vodafone ha deciso di annunciare l’ennesima novità per gli utenti, ma che stavolta va a toccare la fatturazione dei clienti abbonati ad un piano di linea fissa. Andiamo quindi a scoprire cosa cambierà e quando scatterà l’ultima novità.
Vodafone, novità per la fatturazione: toccherà ai clienti di linea fissa
Vodafone in queste ore ha annunciato il passaggio alla fatturazione mensile riguardante i clienti di linea fissa. Il tutto partirà da tutti quei rinnovi che sono successivi al 21 settembre. Mentre invece la nuova fatturazione sarà già applicata a chi è appena entrato in Vodafone. Non cambia nulla a livello di costi, visto che la novità riguarda solamente la periodicità della fattura. Andiamo quindi a vedere cosa dovranno sapere tutti i clienti dell’operatore rosso.
In data successiva al 21 settembre i clienti passeranno dalle sei scadenze l’anno a 12, vale a dire una al mese. L’obiettivo della compagnia telefonica britannica è quella di ammodernare i sistemi di fatturazione, rendendo quindi la comunicazione con il cliente più chiara e semplice. Questa comunicazione dovrebbe essere inserita dall’operatore in fattura e costituisce una di quelle modifiche paragonabili a quelle che avvengono per le rimodulazioni. Per questo motivo se il cliente è in disaccordo potrà sempre recedere il contratto non pagando alcuna penale. Per ulteriori informazioni e per sfruttare il diritto di rescissione sarà possibile consultare il sito ufficiale della Vodafone.