World+Cocktail+Day%2C+quali+sono+le+origini+della+ricorrenza+e+come+si+celebra
socialboostit
/world-cocktail-day-quali-sono-le-origini-della-ricorrenza-e-come-si-celebra/amp/
Curiosità

World Cocktail Day, quali sono le origini della ricorrenza e come si celebra

Published by
Alessia Barra

Oggi è la giornata mondiale del cocktail, ecco le origini della ricorrenza, i cocktail più famosi e qualche idea per festeggiare

Lo sapevate che il primo drink della storia è stato servito a San Francisco dall’americano Jerry Thomas il 13 maggio 1806? Il cocktail era composto da vermouth e gin e solo successivamente, il tabloid The Balance and Columbian Repository divulgò la prima vera e propria definizione di “cocktail”: un liquore stimolante, composto da alcolici di qualunquei tipo, zucchero, acqua e amari.

In occasione di questa giornata interazione, vogliamo fare un salto indietro nel tempo alla scoperta dei cocktail più famosi della storia e quelli più bevuti al mondo, per poi darvi qualche idea su come celebrare il World Cocktail Day.

I cocktail che hanno fatto la storia

Tra i cocktail più antichi di sempre troviamo il Sazerac, originario di New Orleans e realizzato per la prima volta nel lontano 1830. Questa bevanda era composta principalmente da whiskey o brandy, assenzio, zucchero e bitter, con una scorza di limone. Trattandosi del primo vero e proprio cocktail, se non consideriamo la creazione di Jerry Thomas, possiamo dire che sia il padre di ogni altro drink venuto dopo di lui.

Un’altra bevanda alcolica che ha fatto la storia è il Mint Julep, anche lei nata negli Stati Uniti. Si tratta di un cocktail rinfrescante a base di bourbon, zucchero, acqua e menta.

Il Negroni, invece, viene considerato a tutti gli effetti il re dei cocktail, nonché un vero e proprio emblema di gusto e italianità. La ricetta per realizzarlo è molto semplice e prevede: vermouth, Campari, gin. Servito ghiacciato, regala delle note di sapore uniche, che non stancano mai.

Negroni – Unsplash – socialboost.it

Potremmo continuare questo elenco all’infinito, aggiungendo nomi come il Dry Martini, il Margarita, il Daiquiri e il Cosmopolitan, ma la lista comincerebbe ad assumere dimensioni troppo difficili da gestire in un solo articolo, perciò è arrivato il momento di guardare ai cocktail da un’altra prospettiva e scoprire quali sono quelli più bevuti al mondo.

I cocktail più bevuti al mondo

Paese che vai drink che trovi oppure ci sono dei must onnipresenti, in grado di soddisfare il palato di tutti? Scopriamo insieme elencando i cocktail più bevuti in assoluto nel mondo secondo la classifica 2023.

  1. Negroni: non solo si tratta di uno dei drink che ha scritto la storia, ma è tutt’ora il più bevuto in assoluto. Ecco come lo descrive Drink Internationale:

    “La quintessenza dell’aperitivo italiano è diventato onnipresente negli ultimi tempi, a ragione. Il Negroni è deciso e complesso, ma al tempo stesso vivace e brillante, con un colore meraviglioso. Ed è difficile farlo male, grazie alla semplice proporzione di parti uguali di gin, vermouth e Campari”.

  2. Old Fashioned: anche in questo caso si può dire che il suo fascino sia senza tempo. Ad oggi, viene servito con una zolletta di zucchero bagnata e sciolta in Angostura, soda, ghiaccio e con due once di rie whiskey.
  3. Margarita: questo drink a base di tequila con il classico bordo zuccherato si guadagna di diritto un posto sul podio dei drink più bevuti al mondo.

    Margarita – Unsplash – socialboost.it

  4. Espresso Martini: si tratta di un cocktail a base di vodka, servito in una coppa Martini con l’aggiunta di caffè espresso e liquore al caffè. Insomma, una vera chicca per gli amanti del sapore corposo del caffè.
  5. Daiquiri: origini caraibiche, base alcolica al rum bianco, accostato con uno sciroppo di zucchero che va a smorzare il sapore deciso del rum. Forse non lo sapevate, ma questo era il drink preferito dello scrittore Ernest Hemingway e possiamo dire che sia il preferito anche di gran parte della popolazione mondiale considerato il suo quinto posto…
  6. Martini Dry: storico, trasparente, secco e deciso, questo drink non smette mai di avere un certo ascendente su chi lo sceglie… anche per merito della canonica oliva.
  7. Whisky Sour: lo stesso Jerry Thomas nel 1862 divulgò la ricetta di come prepararne uno a regola d’arte, la sua ricetta prevedeva: zucchero nel bicchiere, succo di limone, whiskey e ghiaccio sbriciolato. Potete tranquillamente chiamarlo “padre di tutti i drink sour” perché lo è davvero.
  8. Manhattan: deve il suo nome al club in cui è stato inventato, il Manhattan Club di New York ed è stato preparato per la prima volta nel 1874. Si tratta di un cocktail a base di whiskey e vermut dal gusto inconfondibile.
  9. Aperol Spritz: lo Spritz è senza ombra di dubbio il cocktail preferito dagli italiani quando arriva il momento dell’aperitivo, probabilmente perché la sua colorazione rossastra si presta particolarmente bene la golden hour.
  10. Penicillin: si tratta di un cocktail abbastanza recente, nato a metà degli anni 2000, fatto con whisky scozzese, succo di limone e sciroppo di zenzero e miele. Dolce ma deciso, negli ultimi anni sta raggiungendo l’apice del successo.

Il tuo cocktail preferito c’è in questa top ten o hai gusti troppo sofisticati rispetto a quelli del resto del mondo? In ogni caso, che tu sia un amante della tradizione o dei nuovi trend della mixology, stiamo per darti qualche idea su come festeggiare il World Cocktail Day.

Come festeggiare la giornata mondiale del cocktail

Se ti serve qualche suggerimento su come festeggiare la giornata di oggi, sappi che stiamo per dartene tre:

  • Cerca un bar specializzato in mixology nella tua città e lasciati conquistare da nuovi accostamenti di sapore realizzati da bartenders esperti nell’arte della mixology. Avrai modo di scoprire nuovi gusti e di innamorarti di nuovi drink.
  • Crea la tua cocktail box personalizzata: grazie a NIO Cocktails potrai realizzare una box personalizzata di drink pronti da bere direttamente a casa tua. Si tratta di drink finemente miscelati artigianalmente. Vai sul sito e scegli i gusti che ti incuriosiscono di più.
  • Prepara un drink direttamente a casa tua: non garantiamo che il risultato venga perfetto, soprattutto se sei alle prime armi, ma puoi divertirti a sperimentare nuovi ingredienti e realizzare cocktail dal gusto unico, unendo tutto ciò che può piacerti. Ovviamente ti consigliamo di prendere una ricetta e variare giusto qualche essenza o nota floreale, attenzione a non mescolare alcolici differenti!

Ora sai quanta storia c’è dietro ad ogni sorso del tuo cocktail preferito. Non ti resta che scegliere come festeggiare la giornata di oggi e brindare al caro Jerry Thomas che più di duecento anni fa ha reso possibile tutto questo.

Alessia Barra

Published by
Alessia Barra

Recent Posts

Perché i gatti detestano le porte chiuse?

I gatti odiano le porte chiuse, ecco perché le graffiano e cercano di aprirle. Ma…

2 mesi ago

Un vigneto per il Papa piantato da esperti dell’ateneo di Udine

Un vigneto per il Papa piantato da esperti dell'ateneo di Udine In un gesto simbolico…

2 mesi ago

Dischi in vinile, come sono fatti e come funzionano?

I dischi in vinile non perdono mai il loro fascino, ecco come funzionano e perché…

2 mesi ago

Grande Fratello, uno dei protagonisti annunciati è già a rischio squalifica: la frase choc che fa infuriare Mediaset

Tutto è iniziato con un'accesa lite su Instagram con Enzo Bambolina, un conduttore napoletano. Dopo…

2 mesi ago

Meraviglie naturali perdute: cosa resta di un mondo in cambiamento?

Scopri le meraviglie naturali perdute e quelle ancora visibili in un mondo in costante trasformazione:…

2 mesi ago

Cocktail, quando sono nati e qual è stato il primo?

Scopri la storia dei cocktail, dalle origini nel 1786 con il vermouth al primo cocktail…

3 mesi ago