Google sta preparando una nuova rivoluzione per la sua piattaforma di contenuti streaming: in futuro sarà possibile anche giocare?
Che il gigante tech californiano sia interessato da tempo ad entrare nel mondo dei videogiochi è una notizia ormai nota da tempo. Google infatti ha fatto un primo tentativo di scavare una nicchia di mercato con Stadia, un servizio videoludico che permetteva agli utenti di giocare in cloud o tramite Pc o tramite Smart Tv. Per chi non aveva né l’uno né l’altro era stato previsto l’utilizzo del Chromecast come “console” dalla quale avviare i giochi in rete.
Stadia, però, non ha attecchito come Google si aspettava. I costi dell’abbonamento erano troppo alti rispetto alla media offerta dalla concorrenza, inoltre la line up di giochi presentata al lancio e soprattutto quella successiva al lancio non è stata tale da giustificare l’investimento da parte dei videogiocatori. Dopo un paio d’anni al di sotto delle aspettative, dunque, l’azienda ha deciso di mettere in standby il progetto stadia se non di accantonarlo del tutto. Il dubbio permane solo perché Big G non ha comunicato nulla di preciso riguardo i suoi progetti futuri.
Che l’interesse verso il mercato videoludico non fosse definitivamente accantonato lo abbiamo capito tramite le strategie di uno dei competitor, ovvero Microsoft. L’azienda di Redmond in questi anni ha potenziato il proprio servizio in abbonamento – il Game Pass – con l’esclusività di tanti giochi al day one e con una campagna acquisti degna di un Emiro nel mondo del calcio, aggiungendo anche la possibilità di videogiocare in cloud.
Google vuole entrare nel mondo del gaming tramite YouTube?
Come saprete, proprio la campagna acquisti aggressiva di Microsoft ha portato a fare temere un monopolio nel settore. Da circa un anno l’acquisizione di Activision-Blizzard è in attesa di giudizio e in questi giorni si sta tenendo il processo intentato a Microsoft dalla Federal Trade Commission. Proprio durante le varie udienza, il colosso di Redmond ha giustificato la recente politica come un modo per difendersi dall’ingresso nel settore di Amazon e Google, le uniche aziende che Microsoft riterrebbe pericolose per la sopravvivenza del suo servizio in abbonamento (versione poi smentita da alcune mail mostrate in aula).
Detto che difficilmente Google potrà impensierire Microsoft, pare comunque che abbia intenzione di entrare veramente nel mondo del gaming e voglia sfruttare la popolarità di YouTube per avere maggiore successo con il suo secondo tentativo. A lanciare l’indiscrezione è stato il Wall Street Journal, sul quale si legge che il colosso di Montain View starebbe sperimentando un applicazione che permetta di giocare in streaming. Stando a quanto riferito, Google starebbe introducendo in YouTube sia giochi tramite app che via web che potranno essere utilizzati sia tramite PC che tramite smartphone.
Nella descrizione di uno dei giochi presenti in questa versione beta di YouTube di cui ha avuto notizia il noto quotidiano – Stack Bounce – si legge che si tratta di un videogame arcade, dunque adatto sia ad uno smartphone che ad altri dispositivi. Il progetto così presentato fa pensare ad un tentativo simile a quello di Netflix, che mira ad un target di videogiocatori che prediligono i giochi mobile a quelli classici. Il vero concorrente di un simile servizio potrebbe dunque essere Apple che da anni domina il settore mobile.
